LA “LUCIA DI LAMMERMOOR” APRE LA STAGIONE DELL’OPERA DEL CARLO FELICE: A NINA MINASYAN IL “PREMIO TATIANA PAVLOVA”

Di il 8 Novembre 2024

Con la partecipazione del regista Lorenzo Mariani e degli artisti, il Teatro si apre sempre più al panorama artistico internazionale. A “Lucia” il riconoscimento teatrale 2024. Torna la Card a scelta per lirica e concerti

GENOVA – Si è tenuta stamattina nel Foyer principale del Teatro Carlo Felice la presentazione del secondo titolo della stagione lirica 2024-2025 “Lucia di Lammermoor” in scena da venerdì 15 novembre. Presenti alla conferenza il regista Lorenzo Mariani, gli attori principali dell’opera e il lirico Franco Vassallo, che ha annunciato per il 20 novembre il concerto “Quattro secoli di melodramma per trent’anni di carriera”, in onore di questo suo traguardo. Alla “Lucia” dello spettacolo Nina Minasyan è stato conferito il “Premio Tatiana Pavlova”. Reintrodotta la Card a scelta “I miei Concerti” e “La mia Opera”.

La direzione del dramma tragico in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano è affidata a Francesco Ivan Ciampa, con la regia di Lorenzo Mariani, le scene di Maurizio Balo, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Marco Filibeck e i video di Fabio Massimo laquone e Luca Attilii. L’ Allestimento della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova è realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e con l’ABAO-OLBE di Bilbao. Orchestra, Coro e Tecnici dell’Opera Carlo Felice. Maestro del Coro Claudio Marino Moretti.

A dare vita ai protagonisti dell’opera: Franco Vassallo (Enrico), Nina Minasyan (Lucia), Iván Ayón Rivas (Edgardo), Paolo Antognetti (Arturo), Luca Tittoto (Raimondo), Alena Sautier (Alisa), Manuel Pierattelli (Normanno).

Lucia di Lammermoor sarà in replica domenica 17 novembre alle ore 15.00 (turno C), venerdi 22 novembre alle ore 20.00 (turno B) e domenica 24 novembre alle ore 15.00 (turno F).

Lucia di Lammermoor è la terza opera seria di Gaetano Donizetti, composta nel 1835 (dopo Anna Bolena, del 1830 e Lucrezia Borgia, del 1833). Il compositore aveva all’attivo un totale di quarantatré opere quando decise di mettere in musica The Bride of Lammermoor, romanzo di Walter Scott che già aveva ispirato diverse precedenti trasposizioni musicali, insieme al librettista Salvatore Cammarano. L’opera è ambientata in Scozia alla fine del XVI secolo, e vede protagonisti Lucia ed Edgardo, innamorati ma divisi dall’antico odio che regna tra le rispettive famiglie. Tra incontri segreti, inganni e accesi scontri si sviluppa una storia di amore e odio, passione e follia. Sin dalla prima rappresentazione, avvenuta al Teatro San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835, fu chiaro che Lucia di Lammermoor si sarebbe subito affermata come titolo di riferimento nel catalogo di Donizetti e più in generale nel panorama musicale italiano. La scrittura del compositore si distingue in quest’opera sia nell’ orchestrazione sia nel disegno delle linee vocali. La parte di Lucia, in particolare, raggiunge un altissimo divelo esprossivo che emerge tanto nelle arie quanto ne! recitativi. Sono poi di grande rilievo i momenti d’insieme e i momenti corali.

Biografie

Francesco Ivan Ciampa, diplomato in Direzione d’orchestra, Composizione e Strumentazione per banda al Conservatorio di Roma, si è poi perfezionato nelle più importanti Accademie e Scuole nazionali e internazionali sotto la guida di Maestri quali Giulini e Aprea. Ha collaborato come assistente di Pappano e Oren e ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. È regolarmente invitato a dirigere presso i teatri più importanti del mondo come Royal Opera House Covent Garden, Bayerische Staatsoper di Monaco, Deutsche Oper di Berlino, Arena di Verona, Staatsoper di Amburgo, Teatro di San Carlo, Teatro Regio di Parma, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Torino e Maggio Musicale Fiorentino. Ha diretto grandi produzioni italiane e internazionali, tra le quali La traviata all’Opéra Bastille con relativa pubblicazione del DVD della Warner nel 2014, Nabucco alla Deutsche Oper Berlin, L’elisir d’amore al Teatro Colon di Buenos Aires, La traviata al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Regio di Torino ed ancora Rigoletto e Madama Butterfly ad Ancona, Attila a Bilbao, Turandot e Aida all’Arena di Verona e Nabucco a Tel Aviv. Tra gli impegni per la Stagione 24-25: Aida alla Bayerische Staatsoper di Monaco, il Trittico al Teatro Verdi di Trieste, Don Pasquale ad Amburgo, L’elisir d’amore alla Wiener Staatsoper di Vienna e Otello a Bilbao.

Lorenzo Mariani, nato a New York da genitori di La Spezia, compie i suoi studi alla Harvard University. Qui si laurea in Storia e Letteratura, dirige la Harvard Dramatic Society e vince una Fulbright Fellowship per proseguire i suoi studi all’Università di Firenze. Debutta nel 1983 come regista al Maggio Musicale Fiorentino, teatro con cui collabora spesso nell’arco della carriera. Particolarmente stretto è il suo rapporto con Mehta: sono quattro le produzioni fatte insieme tra il 1994 e il 2013, Aida, La forza del destino, Don Giovanni e Le nozze di Figaro. Altro sodalizio importante è quello con Claudio Abbado, con cui allestisce due volte Don Giovanni, prima a Tel Aviv nel 1991 e poi a Ferrara nel 1997. La sua attività di regista lo vede impegnato nei maggiori teatri italiani e stranieri. Nel 2005 è nominato Direttore Artistico al Teatro Massimo di Palermo, carica che ricopre per otto anni. Dopo quest’incarico continua a dedicarsi ai suoi progetti di regia. Ricordiamo tra i più recenti impegni il Don Giovanni al Maggio Musicale Fiorentino con Mehta, Macbeth al Greek National Opera di Atene, Il trovatore al Bunka Kaikan di Tokyo, Il barbiere di Siviglia e La traviata alle Terme di Caracalla, Così fan tutte a Firenze, Adriana Lecouvreur al Teatro San Carlo di Napoli, La bohème al Maggio Musicale Fiorentino, Il barbiere di Siviglia al Grand Theatre di Hong Kong, Lucia di Lammermoor a Bologna, 11 trovatore al Circo Massimo, poi replicato alla Fenice e a Bilbao, con Gatti. Nel 2017 vince il prestigioso riconoscimento degli International Opera Awards, gli Oscar della Lirica, come miglior regista dell’anno.

Biglietti

I settore: 100,00 euro

Il settore: 80,00 euro

III settore: 60,00 euro

IV settore: 50,00 euro

V settore: 35,00 euro

Under 30*: 25,00 euro

Under 18*: 15,00 euro

*tutti i settori

Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Biglietterie

TEATRO CARLO FELICE

Galleria Cardinale Siri 6

16121 Genova

Telefono +39 010 5381.433

oppure +39 010 5381.399

e-mail: biglietteria@carlofelice.it

Apertura da lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 19.00

Per gli spettacoli serali l’apertura è un’ora prima dell’inizio e la chiusura 15 minuti dopo l’inizio.

Per gli spettacoli pomeridiani o serali di domenica l’apertura è due ore prima dell’inizio e la chiusura 15 minuti dopo l’inizio.

TEATRO DELLA GIOVENTÜ

Via Cesarea 16

16121 Genova

Telefono +39 010 5381.433

Consultare sul sito gli orari di apertura

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Paybylink

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Call Center: dall’Italia 892.234, dall’estero: +39.041.2719035

Per gli acquisti effettuati sulla piattaforma Vivaticket, la commissione sul valore nominale del biglietti degli spettacoli organizzati dalla Fondazione Teatro Carlo Felice è di 2 euro fissi per ogni biglietto o abbonamento di ogni ordine e tipo.

Gruppi

Per i gruppi è attivo l’indirizzo gruppi@vivaticket.com a cui rivolgersi per la prenotazione e l’acquisto di biglietti per la nostra stagione artistica.

Card a scelta “I miei Concerti per la Stagione Sinfonica 2024/2025

Si tratta di abbonamenti liberi nominati ‘I MIEI CONCERTI che offrono la possibilità di scegliere un numero a scelte di concerti in programma nella Stagione Sinfonica 2024/2025.

Sono acquistabili presso la biglietteria e sul canale Vivaticket.

Le proposte e la formula:

I MIEI CONCERTI & el prezze di euro 52, valido per due posti in qualsiasi settore utilizzabile da due persone per lo stesso concerto oppure da una persona per due concerti.

I MIEI CONCERTI 4 al prezzo di euro 100, valido per quattro posti in qualsiasi settore utilizzabile da una o più persone su uno o più spettacoli.

I MIEI CONCERTI 6 al prezzo di euro 146, valido per sei posti in qualsiasi settore utilizzabili da una o più persone su uno o più spettacoli.

È necessario sempre convertire la card in un biglietto effettivo con possibilità di scelta del posto sulla base della disponibilità di pianta.

Card a scelta “La mia Opera” Stagione Lirica 2024/2025

Si tratta di abbonamenti liberi che offrono la possibilità di scegliere un numero di ingressi alle opere liriche nella stagione 2024/2025, incluse le Prime di ciascuna Opera. La card può essere utilizzata da una o più persone su uno o più spettacoli.

La mia Opera Top 2 al prezzo di 145 euro, valido per 2 posti in Platea primo settore.

La mia Opera Top 4 al prezzo di 285 euro, valido per 4 posti in Platea primo settore.

La mia Opera 2 al prezzo di 110 euro, valido per 2 posti in Platea secondo e terzo settore.

La mia Opera 4 al prezzo di 215 euro, valido per 4. posti in Platea secondo e terzo settore.

La mia Opera Low Cost 2 al prezzo di 70 euro, valido per 2 posti in Galleria e Balconate.

La mia Opera Juvenum 4 al prezzo di 88 euro, valido per 4 posti UNDER 30 valido in tutti i settori e per tutte le opere.

È necessario sempre convertire la card in un biglietto effettivo con possibilità di scelta del posto sulla base della disponibilità di pianta.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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