La figura umana in “Corpi” di Mario Rocca, l’esposizione al Museoteatro della Commenda

Di il 4 Marzo 2019
Mario Rocca

GENOVA – Dal 6 al 30 marzo il Museoteatro della Commenda ospita la mostra “Corpi” personale di Mario Rocca, curata da Luciano Caprile e Claudio Castellini. Trenta pitture dell’artista chiavarese, affermato pittore, incisore e scenografo, sul tema della figura umana. Corpi dagli anni Settanta ad oggi, in perenne enigmatica trasformazione e dissolvenza spaziale. Una continua aggregazione di forme che si sciolgono e si rinnovano in un dinamico dissolvimento.

All’inaugurazione prevista martedì 5 febbraio alle ore 17.30, insieme all’artista e ai curatori, parteciperà Nicoletta Viziano Presidente Mu.MA. Mostra accompagnata da catalogo, con contributo della scrittrice Valeria Corciolani, organizzata da ConTemporary Gallery, in collaborazione con Mu.MA, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione e Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

 

 

Mario Rocca riesce a formulare il fluire dei sentimenti e delle emozioni con determinata consapevolezza attraverso il movimento e la trasformazione dei corpi. Da vedere “Folla”, un dipinto del 2018, che rappresenta dei corpi in continua, frantumata lotta con se stessi e col mondo alla conquista di un’agognata liberazione che coinvolge anche il pensiero. E il coevo dipinto  “Figure 2”, un’allegoria di una fuga liberatoria che scioglie diagonalmente la superficie al di là dei limiti decretati dalla tela.

“Folla” di Mario Rocca

Per il critico d’arte Luciano Caprile, “l’arte di Mario Rocca coinvolge ed emoziona poiché rappresenta uno specchio critico di ricorrenti travagli esistenziali. Nell’ultimo decennio il suo gesto si è ulteriormente dilatato nello spazio conquistando una lievità narrativa che gli permette di stemperare e di sciogliere le forme fino a toccare transitorie pulsioni informali che conquistano inattese trasparenze suscitate dall’inconscio che guida la mano nell’anticipare la sorpresa di una più tarda consapevolezza e stupefazione”.

Mario Rocca ha scelto di esporre i suoi lavori al Museoteatro della Commenda di Prè perché questo complesso dalla storia quasi millenaria ha accolto tanti pellegrini diretti in Terrasanta alla ricerca della comunione del loro corpo con lo spirito, quella travagliata comunione di corpo e di spirito che traspare oggi, tra queste mura, dalle sue opere.

Il Museoteatro della Commenda di Prè di Genova, fa parte dell’antico complesso dell’Ospitale della Commenda, segnalato nelle guide internazionali, è costituito da un museo e  due pregevoli chiese   sovrapposte. Fu costruito nel 1180 come luogo di assistenza a pellegrini e crociati che si recavano o tornavano dalla Terrasanta. E’ stato scelto come sede  del Museo dell’Emigrazione italiana.

Mario Rocca

Mario Rocca nasce a Chiavari nel 1951, dove vive e lavora.  Formatosi all’Istituto Statale d’Arte di Chiavari sotto la guida di Vittorio Ugolini, manifesta già nelle prime prove del 1970 un deciso temperamento espressivo tra astrazione e figurazione proponendo tracce di figure in uno spazio dove le forme e il gesto si compenetrano in una vicendevole tensione formale e psicologica. A quella pittorica ha affiancato una intensa attività incisoria e, a partire dal 2001, si è dedicato anche alla scenografia. Sono numerose le sue esposizioni in spazi pubblici e privati nel nostro Paese.

Per info

Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Prè piazza della Commenda, Genova

Orari: martedì a venerdì, 10-17 / sabato, domenica e festivi, 10-19 / lunedì chiuso

biglietteria tel. 010 5573681

ConTemporary Gallery servizi per l’Arte di Claudio Castellini

cell. +39 3288521951 info@ctgallery.it

C.S.

Su Redazione

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