La Biblioteca Universitaria di Genova presenta gli eventi della settimana tra libri e mostre fotografiche

Di il 20 Giugno 2022

GENOVA- Nella Sala conferenze della Biblioteca, martedì 21 giugno 2022, lle ore 17, si terrà la presentazione a cura di Nando Fasce, del volume ‘Le case del soldato, fra bordelli, osterie e il rifiuto del massacro’.

Le Case del soldato furono istituite sia al fronte, sia in tutta Italia con il contributo determinante dei cappellani militari e preti-soldato e del laicato cattolico. Crebbero costantemente nel numero e nella qualità e quantità dei servizi offerti ai combattenti. Lo scopo di questa grande convergenza di sforzi, cui parteciparono anche organizzazioni straniere, fu la gestione del tempo libero dei soldati, per riaffermare i valori religiosi e patriottici in un ambiente “sicuro”, che tenesse i combattenti al riparo da alcool, sesso e socialismo, cercando di evitare che la stanchezza e l’orrore del massacro potesse condurli al rifiuto della guerra. Prefazione di Emilio Franzina.

Nella Sala conferenze della Biblioteca, giovedì 23 giugno 2022, alle ore 17, si terrà la presentazione del libro Il museo che non c’è di Orietta Sammarruco.

Ventotto artiste ci insegnano che la bellezza al femminile salverà il mondo: ventotto sintetiche schede biografiche ricostruiscono la lunga – e per certi versi commovente – marcia delle donne attraverso la società patriarcale, per conquistarsi il diritto a una forma di comunicazione della propria identità quale l’espressione artistica. Ventotto vicende biografiche diverse, svoltesi in tempi diversi, eppure accomunate dai costanti ostacoli che la società al maschile ha posto alla loro piena affermazione. Per cui ripercorrerne le storie significa riflettere sull’immensa dissipazione, il dispendio di talento, intelligenza, sensibilità – al limite – abilità manuale che è stato perpetrato. Millenario. Da cui la conseguente considerazione di quali meraviglie l’umanità sia stata privata dal perdurare di un’assurda marginalizzazione. Soprattutto alla luce delle bellezze di cui – ciò nonostante – le nostre ventotto artiste ci hanno fatto dono. Eroicamente. Quel dono che impone ampie contropartite, almeno nei termini del riconoscimento. Quell’azione di giustizia in nome dell’arte, alla quale “Il museo che non c’è” intende essere un primo – doveroso – viatico.

MOSTRE in corso IN BUGe

Mostra sino al 30 giugno 2022. I madrigalisti di Genova. Polifonica genovese, a cura di Andrea Daffra e Lilia Gamberini. Una mostra sulla lunga attività della celebre formazione musicale in occasione del centenario della nascita del loro fondatore e direttore maestro Leopoldo Gamberini (1922-2012), in occasione del centenario della sua nascita.

Mostra fotografica fino al 25 giugno. Randstad1969. 141 rullini riportati alla luce.

La storia comincia con l’acquisto da parte dell’Associazione Civico Zero di 141 rullini Agfa a un’asta on line nel 2017. Le pellicole vengono sviluppate e stampate e rivelano un racconto per immagini del Randstad Holland, agglomerato urbano che comprende Amsterdam ed altre sedici città dei Paesi Bassi, frutto del lavoro di un appassionato di fotografia olandese che ha realizzato questi scatti tra il 1969 e il 1971. Il nome del progetto, Randstad1969 deriva dal foglio del giornale “Randastad” datato 31 gennaio 1969, che avvolgeva i rullini. Il nome del fotografo rimane sconosciuto, e non rivelabile.


Per info e prenotazioni: 0102546431bu-ge.eventiculturali@beniculturali.it

www.bibliotecauniversitaria.ge.it/it/

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