In_Oltre: un percorso teatrale che stupisce

Di il 9 Ottobre 2019

GENOVA-Con lo spettacolo The Global City di Instabili Vaganti, coproduzione tra Genova e l’Uruguay, in prima nazionale alla Sala Mercato dal 9 al 12 ottobre, prende il via In_Oltre, un percorso che propone 14 spettacoli in programma da ottobre ad aprile all’interno della stagione del Teatro Nazionale di Genova.

Nuove drammaturgie, performance che incrociano musica e danza contemporanea, classici riletti in maniera sorprendente, collaborazioni internazionali. In_Oltre esplora il contemporaneo, le sue tematiche e i suoi linguaggi. Ci porta in mondi altri, geograficamente lontani, o in luoghi familiari, trasformati in specchi delle nostre nevrosi. Ci offre l’energia contagiosa di nuovi talenti e giovani compagnie, alle prese con testi contemporanei o spericolate riletture di classici.

Dopo la città globale raccontata dagli Instabili Vaganti, seguendo il percorso troviamo Trilogy in Two di Andrea Liberovici, con la statunitense Helga Davis e lo Schallffeld Ensemble, opera mosaico che attraverso musica e video ci parla dell’identità europea (Teatro Duse 22-30 ottobre).

Contemporaneamente alla Sala Mercato dodici giovani attori rivisitano Shakespeare ne La favola del principe Amleto (22 ottobre – 3 novembre)

E la commedia cult di Tom Stoppard Rosencrantz e Guildenstern sono morti, messa in scena come una sorta di spin-off (Sala Mercato 5-17 novembre).

Dal vivacissimo universo drammaturgico britannico arrivano anche la dark comedy Una mano mozzata a Spokane di Martin McDonagh (Sala Mercato 20-23 novembre) e

L’angelo di Kobane di Henry Naylor, toccante monologo tratto da una storia vera (Sala Mercato 29 novembre – 15 dicembre).

È invece firmata dal geniale drammaturgo argentino Rafael Spregelburd Lucido, commedia caustica con Jurij Ferrini (Sala Mercato 7-12 gennaio).

Mix di poesia e acrobazia Gaia Scienza – La rivolta degli oggetti è il revival di un rivoluzionario spettacolo del 1976, affidato oggi a tre giovani interpreti (8-9 novembre).

Uno scambio tra diverse generazioni di artisti dà vita anche a Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, nato dall’incontro tra Lorenzo Gleijeses e l’Odin Teatret.

Un attore e una danzatrice (Giorgio Scaramuzzino e Michela Cotterchio) ci parlano di maschi violenti e donne violate in Mia (sala Mercato 25 novembre), mentre La classe affronta il problema dell’integrazione (28-30 gennaio).

Supermarket A modern musical tragedy ci ritrae nell’atto consumistico per eccellenza (Teatro Duse 19-22 febbraio), mentre Happy Hour di Cristian Ceresoli, già autore del provocatorio La merda, ci proietta in un mondo distopico in cui è obbligatorio essere felici.

Chiude la selezione Chi, un viaggio nell’adolescenza alla ricerca di un’identità, anche di genere, interpretato da ragazzi delle scuole insieme ad attori professionisti è (21-23 aprile Sala Mercato).

“Abbiamo sempre detto che il Teatro Nazionale di Genova vuole essere il teatro di tutti e per questo siamo fieri di presentare cartelloni caratterizzati da molteplicità e varietà di titoli, che permettono a ogni spettatore di trovare il proprio spettacolo” dichiara il direttore Angelo Pastore. “Con il percorso In_Oltre accendiamo un riflettore in più su spettacoli che vanno a cercare un pubblico curioso, aperto alle novità, attento ai temi e ai linguaggi della contemporaneità”.

Per favorire la partecipazione della fascia più giovane è stata creata la Carta Libera In_oltre (6 ingressi 36 euro): riservata a chi ha sino a 26 anni, universitari o possessori di Green Card, può essere utilizzata da più persone contemporaneamente per gli spettacoli del percorso, che restano comunque sempre accessibili tramite biglietto singolo (15 euro, giovani 10 euro) o sfruttando le altre formule di abbonamento della stagione 19/20 del Teatro Nazionale di Genova.

Info: teatronazionalegenova.it

C.S.

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