IL TEATRO VERDI RIAPRE ALLA CITTÀ: LA COMUNITÀ RIABBRACCIA LA STRUTTURA CON UNA GRANDE FESTA

Di il 24 Ottobre 2024

Giovedì 24 ottobre Sestri dà il bentornato al suo teatro con una serata che vedrà la presenza della Filarmonica Sestrese. Presentato un cartellone di 21 appuntamenti per i primi due mesi di attività

di Alessia Spinola

GENOVA – Il Teatro Verdi riapre le porte alla città e torna alla vita giovedì 24 ottobre con un cartellone multidisciplinare che seguirà tre linee: cinema, teatro e musica, per un’offerta diversificata e inclusiva che si rivolge a un pubblico eterogeneo e transgenerazionale. La cittadinanza è quindi oggi pronta a riabbracciare la struttura con una festa in piazza Oriani a partire dalle ore 18 che vedrà la presenza della Filarmonica Sestrese Big Band.

Nella sua prima fase di rilancio, il Teatro Verdi propone un di oltre 20 appuntamenti con una media di un evento ogni tre giorni. A lavori ultimati, la città sarà finalmente dotata di un polo per eventi multifunzionale come nei migliori modelli presenti in Italia ed Europa.

I primi appuntamenti saranno di stampo cinematografico: si parte sabato 26 ottobre con la proiezione di “Il Robot Selvaggio” alle 15.30 e di “Joker-Folie à Deux” alle 21. Giovedì 21 novembre, invece, prenderà il via la parte teatrale con lo spettacolo di Enzo Paci. Per scoprire tutti gli appuntamenti: https://verditeatro.it/info-verdi/il-cartellone-del-verdi/

Più avanti nel tempo seguirà una seconda fase di riqualificazione del Teatro, il quale diventerà un luogo ancora più vivo e con ulteriori spazi per i giovani.

Questa ripartenza è il risultato di una stretta collaborazione tra il Comune di Genova e la nuova gestione, guidata da Boavida Srl, che hanno lavorato intensamente per riportare il Verdi al centro della vita culturale cittadina. Con un ampio boccascena (apertura del palcoscenico di 20 metri), e uno schermo cinematografico imponente, Il Teatro Verdi nell’auspicio di soddisfare le grandi aspettative culturali dei genovesi, si candida ad accogliere anche produzioni teatrali, concerti e tournée di rilievo nazionale e internazionale.

In soli 146 giorni dall’assegnazione a Boavida il Verdi ha visto intensi lavori di recupero, messa a norma e adeguamento funzionali grazie al deciso impegno del Comune di Genova, guidato dal vicesindaco Pietro Piciocchi, con l’obiettivo di restituire alla città un polo culturale all’altezza delle aspettative.

Successivamente alla riapertura e alla ripresa delle attività, la seconda fase del progetto prevede il completamento dei lavori strutturali per giungere ad una sala modulabile capace di ospitare fino a oltre 1.000 persone, pronta
per accogliere spettacoli di alto profilo.

Il Verdi non sarà quindi solo un teatro, ma una piattaforma dinamica per eventi di ogni tipo, con una capacità di adattamento simile a luoghi presenti nelle principali città europee; un luogo unico e polifunzionale dotato di una
versatilità che lo renderà un punto di riferimento unico per la musica dal vivo e per ogni forma di spettacolo, proiettandolo verso il futuro.

In questi giorni si sta dibattendo sulla carenza di spazi adeguati per la musica a Genova e il Teatro Verdi si propone come una risposta concreta a questo problema, puntando a diventare uno spazio che, adeguatamente allestito, sarà aperto alla musica dal vivo 12 mesi all’anno.

Tra mille attività in teatri, club, festival, piazze e vicoletti del Centro Storico, riqualificazione di aree industriali, bocciofile, e balere, Boavida
Srl ribadisce e conferma il suo impegno a sostenere la creatività a km zero – come sempre durante il suo percorso – con l’obiettivo di offrire un palcoscenico stabile anche alle realtà musicali e artistiche emergenti, offrendo loro significative occasioni di crescita e consolidamento professionale, tramite il confronto e la condivisione del palco con artisti già affermati.

Il Verdi non sarà solo un luogo per eventi e spettacoli, ma anche uno spazio di incontro e di collaborazione per scuole, associazioni locali e giovani operatori. Progetti formativi e attività culturali dedicate coinvolgeranno il
territorio, promuovendo e supportando lo sviluppo delle nuove generazioni e creando opportunità di dialogo tra cultura e comunità.

Forte di una storia che si intreccia profondamente con quella di Sestri Ponente e di Genova, di un’architettura importante e per aver ospitato artisti e produzioni di alcune delle figure più significative del panorama artistico
nazionale e internazionale tra cui Gilberto Govi, Lindsay Kemp, Philip Glass e Astor Piazzolla, e ancora Lucio Dalla, Giorgio Gaber, Dario Fo e Silva Koscina, il Verdi rappresenta un luogo prezioso di arte e cultura della nostra città.

Mentre si celebra il suo 125° anniversario, si guarda già al futuro: il 2025 potrebbe essere l’anno in cui questo storico spazio diventerà uno dei poli culturali più importanti della Liguria e un punto di riferimento per le
produzioni nazionali e internazionali. Il progetto di rilancio è solo all’inizio, e i prossimi mesi vedranno il Verdi consolidarsi, con una programmazione che, a pieno regime, non avrà meno di 130 giornate di spettacolo e altre attività all’anno.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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