Il Teatro dell’Ortica presenta il Festival Teatrale dell’Acquedotto, delle antiche vie e dei castelli

Di il 30 Giugno 2016

image1 (003)Tante novità per il Teatro della Val Bisagno, che quest’anno giunge alla sua ottava edizione. Il cartellone presenta 11 spettacoli teatrali, 4 incontri e 4 passeggiate. Ecco il programma per la stagione estiva.

Di Francesca Catrambone

Un vasto calendario di eventi intrattiene il pubblico per l’intero mese di luglio coprendo diversi ambiti di interesse, non solo teatrali.
Si inaugura la sezione di spettacolo, domenica alle 21.30 nella suggestiva cornice di Villa Bombrini, con Vari(e)azioni Paganiniane Paganini, Diavoli, Streghe, “Figge” e “Dinè”. Lo spettacolo è ideato e interpretato dall’attore Mauro Pirovano che esplora, in maniera del tutto inedita, la vita del celebre artista genovese (la replica dello spettacolo chiuderà il Festival domenica 31 luglio a Piccarello, Frazione di Sant’Olcese).

In programma altre due produzioni del Teatro dell’Ortica: “Cyrano e Cirano” venerdì 22 luglio alle 21.30 a Villa Durazzo e domenica 24 luglio al Castello di Borgo Fornari. Lo spettacolo si snoda fra il filone del teatro di narrazione e il teatro d’azione. Un’occasione per raccontare un personaggio reso famoso dalla penna di Edmond Rostand, ma anche per attualizzarlo in un’epoca che ha bisogno se non di “eroi”, quantomeno di dignitosi portabandiera.
Mercoledì 27 luglio alle 21.30 ai Giardini Gilberto Govi sarà presentato, invece, lo spettacolo dedicato ai più piccoli, realizzato in collaborazione con Iren: “Acqua nera, acqua chiara. Una storia del tubo”. Lo spettacolo scritto da Mirco Bonomi e Giancarlo Mariottini aiuterà a capire da dove viene e dove va a finire l’acqua che beviamo e che utilizziamo tutti i giorni.

Tra le compagnie ospiti di quest’anno: venerdì 15 luglio alle 21.30 al Parco della Scuola Materna “La Coccinella” (Genova-Prato), Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, presenta “I Carnefici”. Questa è la storia di una lunga estate di sangue, quella del 1944, in cui per contrastare l’avanzata delle truppe alleate, i tedeschi rinforzano le difese lungo la linea Gotica e intanto pianificano una persecuzione spietata delle brigate partigiane. La narrazione si fonde con i disegni che l’illustratore Giulio Peranzoni esegue dal vivo con la tecnica Ldp.

Uno degli appuntamenti più attesi del Festival dell’Acquedotto sono le passeggiate lungo le antiche vie liguri, le cosiddette “Stondaiate” che prevedono anche piccoli momenti enogastronomici grazie alla collaborazione di ristoratori della zona.
Quest’anno in programma 4 passeggiate nelle quali ci saranno delle vere e proprie “incursioni” da parte di ospiti a sorpresa. La prima “stondaiata”, che darà il via al Festival, si terrà domani: partenza alle 17.30 dal Capolinea del Bus 13 Genova-Prato. In una fitta vegetazione, in uno dei tratti più selvaggi, si snoda il percorso, tra storie di mugnai, l’Oratorio di San Rocco, Ville Patrizie e tante storie di guerra di ogni epoca.
Si prosegue sabato 9 luglio con la “stondaiata” sul trenino: ritrovo in Piazza Manin alla stazione Genova-Casella, partenza alle ore 16.25 e arrivo a Campi; ritorno alle ore 20.15. Questa è la zona dei forti genovesi, un incredibile sistema di mura e fortificazioni immerso in un contesto naturale quasi incontaminato. Per questo evento è necessario comunicare al Teatro la propria partecipazione almeno 2 giorni prima.
L’ultima “stondaiata” in programma sarà martedì 19 luglio. Partenza alle 17.30 dalla fermata “Canova” del Bus 13 Genova-Prato. Il percorso si snoda fra storie di eroi risorgimentali, che hanno vissuto in questi luoghi, fino a Villa Ferretto imponente palazzo seicentesco che domina la collina Fontanegli, lungo la strada che da Prato sale sino alla Chiesa, in mezzo al verde della Val Bisagno. Oggi la villa è una residenza per anziani e per l’occasione sarà aperta al pubblico.

Altra novità in cartellone sono gli incontri dal titolo “I Giovedì dell’Olmo” che si terranno alle 18 presso il Municipio IV Bassa Val Bisagno in Piazza Dell’Olmo. Il primo incontro sarà giovedì 7 luglio con il filosofo Diego Fusaro e il giornalista Claudio Cabona. “Ereditare Gramsci. La Rivoluzione è anzitutto nella cultura”. Si dibatterà intorno a questa figura, partendo da un saggio scritto dal filosofo Fusaro. Partecipa al dialogo il giornalista Claudio Cabona, attualmente una delle firme più giovani e brillanti del Secolo XIX, appassionato e studioso di storia e politica.
Il secondo incontro dal titolo “Le nano tecnologie spiegate a umani e bradipi” che si terrà il 14 luglio vede protagonista Alberto Diaspro, Professore di Fisica Applicata presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova che si sottoporrà alle domande incalzanti dell’attore Mauro Pirovano con cui condurrà il pubblico, in modo semplice e divertente, alla scoperta del mondo affascinante e complesso della microtecnologia. Questo incontro sarà replicato, con novità, lunedì 18 luglio alle ore 21.30 a Villa Bombrini.

Le “stondaiate” e gli incontri sono a ingresso libero.
Biglietto spettacolo: intero 8 euro
Ridotto (over 65, under 18, Soci Nuovo CIEP, Soci Coop) 6 euro

Informazioni e prenotazioni: 0108380120
segreteria@teatrortica.it

FESTIVAL DELL’ACQUEDOTTO

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