IL TEATRO CHE FA RETE: TORNA “SPIRALI”, TRA NOVEMBRE 2023 E MARZO 2024

Di il 30 Ottobre 2023

La stagione prevede 19 appuntamenti che avranno luogo in cinque compagnie liguri. La finalità è quella di consolidare la diffusione di nuove drammaturgie, alimentando così il coinvolgimento trasversale di un pubblico eterogeneo e variegato

GENOVA – Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna “Spirali“, la stagione teatrale condivisa nata dalla sinergia artistica di cinque teatri della RegioneTeatro Il Sipario Strappato (Arenzano), Teatro Garage (Genova), Teatro dell’Ortica (Genova), Teatro dei Cattivi Maestri (Savona) e Teatro delle Udienze (Finale Ligure). Una rassegna che ancora una volta fa dello scambio e dell’intreccio artistico di queste realtà fortemente radicate nei diversi territori la propria cifra caratterizzante.

Spirali nasce dando vita ad un “circuito teatrale regionale“, e anche per questa nuova edizione la finalità rimane quella di consolidare la diffusione di nuove drammaturgie alimentando così il coinvolgimento trasversale di un pubblico eterogeneo e variegato. Un obiettivo che nasce da una volontà comune: in un mondo sempre più diviso, diventa necessario sottolineare e valorizzare l’importanza del “fare rete”, collaborando per la creazione di un cartellone condiviso che possa allargare le possibilità di fruizione da parte del pubblico, dando inoltre nuove opportunità espressive per gli artisti coinvolti.

“Un programma di ampio respiro, capace di incuriosire e coinvolgere pubblici diversi e spettatori di età diverse, e quindi assolutamente trasversale e di elevata qualità artistica – commenta Jessica Nicolini, coordinatrice delle politiche culturali di Regione Liguria – Il progetto Spirali riesce, allo stesso tempo, a dare possibilità ai giovani emergenti di farsi notare su palcoscenici di rilievo e contemporaneamente valorizza, facendo rete, teatri importanti su tutto il territorio: un approccio che in Liguria, dal punto di vista culturale, stiamo portando avanti con successo”.

“Con Spirali si rinnova la sinergia artistica tra cinque teatri liguri, che si uniscono ancora una volta per diffondere la cultura della condivisione e offrire al pubblico una stagione teatrale variegata e coinvolgente – commenta la consigliera delegata del Comune di Genova Barbara Grosso – Spirali si conferma, dunque, come un progetto di valore e rilevanza per la diffusione della cultura teatrale e la promozione della condivisione tra territori, artisti e pubblici. La sua capacità di unire, attraverso l’arte e l’intreccio di esperienze, rappresenta un’importante risorsa per la valorizzazione del teatro nelle nostre comunità“.

“Nel nostro Municipio il teatro é una realtà molto radicata nel territorio – commenta Angela Villani, assessore alla Cultura del Municipio Media Valbisagno – con un’ alta possibilità di curare il proprio pubblico grazie alla vicinanza con esso, ascoltandone le esigenze, trasformandole in spettacoli da proporre, rendendo questa attività significativa per il territorio. L’intento di questa 3° edizione di Spirali credo sia quella di creare una rete, con la quale trasportare le realtà dei cinque teatri coinvolti, che uniti avranno la capacità di portare le proprie conoscenze verso gli altri territori diffondendo cultura. Un progetto davvero lungimirante e sicuramente da sostenere”.

La stagione si svilupperà tra novembre e marzo 2024 con 19 appuntamenti pensati per ogni tipologia di pubblico, e che da quest’anno comprende inoltre spettacoli dedicati a bambini e ragazzi.  Come l’anno scorso, anche per questa edizione, ci sarà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento trasversale tra i teatri coinvolti: una modalità pensata per sviluppare non solo la circuitazione di spettacoli e di artisti, ma anche per permettere al pubblico di conoscere le varie realtà teatrali, ampliando in questo modo l’offerta e l’opportunità culturale. L’abbonamento permette la visione di tre spettacoli, in tre spazi diversi, a soli 25 euro: un invito ad andare a teatro, ma anche uno stimolo a visitare la nostra regione.

Il cartellone è ricco: sono 10 le repliche per il pubblico serale con 4 titoli e compagnie diverse di cui tre provenienti dal territorio nazionale: il teatro della Fuffa con “Barbie e Ken“; il duo Nardinocchi e Matcovick con “Arturo“; il Teatro dell’Ortica con “Finora“; Lorenzo Guerrieri con “Esercizi di resurrezione“. Spettacoli premiati dalla critica, vincitori di premi e festival del circuito indipendente (da Scenario a Inventaria a Kilowatt). “Spirali” così si conferma come una finestra sul panorama indipendente teatrale under 35, regionale e nazionale.

La novità principale di quest’anno è però l’allargamento delle proposte anche al pubblico delle famiglie con 3 titoli: “Red” del Teatro dell’Ortica, “Lo schiaccianoci e il re dei topi” di Baba Jaga Arte e Spettacolo, “Bella e Bestia” dei Cattivi Maestri, per un totale di 9 domeniche pomeriggio da passare in famiglia.

“È sempre più importante la possibilità di fare rete, soprattutto quando a farla sono cinque teatri “piccoli” senza finanziamenti ministeriali, che uniscono le forze per creare circuitazione e indotto – sottolinea Sara Damonte, direttrice artistica de il Sipario Strappato – Questi teatri sono presidi Culturali e sociali fondamentali per il territorio, operando in periferia e provincia e arrivando a un pubblico trasversale. In questi anni nonostante le difficoltà del post covid, Spirali è cresciuta in maniera esponenziale per numero di utenti, proposte e teatri e auspichiamo sempre più il sostegno di Regione Liguria per continuare a crescere”.

“Fare rete non vuol dire solo offrire la possibilità alle compagnie di circuitare diffondendosi in modo capillare sul territorio, attraverso una proposta teatrale a “km 0” che permette la sopravvivenza degli artisti e del pubblico dei piccoli centri e delle periferie. La volontà di questi anni di mantenere viva Spirali è stata anche la risposta ad una necessità: supportarci a vicenda, sostenerci nel lavoro di diffusione della cultura in un territorio, come la Liguria, in cui le piccole realtà tendono a soccombere” evidenziano Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta, direttrici del Teatro dei Cattivi Maestri di Savona.

“Spirali è un’opportunità per il pubblico, per i nostri teatri e per gli artisti coinvolti. Un progetto trasversale che arricchisce il lavoro di tutti, una rete che crea incontro e inclusione – aggiungono Maria Grazia Pavanello e Chiara Tessiore, direttrici del Teatro delle Udienze di Finale Ligure – Lo scambio che si genera grazie a Spirali è motore di crescita, in quanto ci permette di proporre al nostro pubblico spettacoli ed artisti che difficilmente avremmo avuto la possibilità di ospitare”.

“Il progetto Spirali è nato nel 2018 e comincia ad avere una storia alle spalle, fatta di dialogo, confronto, stop forzati e nuove idee – commenta Giancarlo Mariottini, direttore artistico del Teatro dell’Ortica – È una sinergia costruita nel tempo. Questa è la terza edizione dopo la ripartenza nel 2021, a partire dalla quale siamo sempre riusciti ad ampliare la proposta, non solo da un punto di vista meramente quantitativo, ma in un’ottica di estendere il ventaglio di possibilità e le occasioni di intercettare nuovi settori di pubblico. All’inizio eravamo tre teatri, adesso siamo cinque e vogliamo immaginare la rete ancora aperta”.

“Il Teatro Garage ha nella sua storia una importante esperienza di circuitazione di spettacoli teatrali nel ponente ligure che è iniziata nei primi anni del 2000 – aggiunge Daniela Deplano, direttrice artistica del Teatro Garage – L’istituzione del circuito “Spirali “vuole essere una continuazione del percorso e un punto di riferimento per giovani, ma pur sempre importanti realtà artistiche che hanno quindi l’opportunità di rappresentare il proprio spettacolo nella Regione Liguria”.

CS.

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