IL SUQ FESTIVAL COMPIE VENT’ANNI: LA FOTOGALLERY

Di il 18 Giugno 2018
Emilio Scappini

Un atlante di tradizioni, di voci, di diverse quotidianità. È tornata la manifestazione che dal 1999 porta all’incontro culture provenienti da ogni angolo del mondo

 

GENOVA – Entra nel vivo l’edizione numero venti del Suq Festival, manifestazione in scena al Porto Antico da venerdì 15 a domenica 24 giugno. Forte delle settantamila presenze dell’edizione passata, il mercato propone una scenografia teatrale con quaranta botteghe artigianali (provenienti da altrettanti paesi), associazioni umanitarie e comunità di immigrati, quattordici cucine dal mondo, buone pratiche per l’ambiente e un programma artistico di prim’ordine, con oltre cento tra incontri, concerti, showcooking e performance.

 

Il primo weekend si è aperto con il Migrantour, la passeggiata interculturale gratuita nell’ambito del progetto AICS “Le nostre città invisibili”, che da Piazza Fanti d’Italia ha attraversato il Centro Storico. Alle 15 Elisa Pezzolla ha curato il laboratorio creativo “Alla scoperta del Mater-Bi”, mentre alle 16 Stefania Bosisio Castellucci ha fatto scoprire ai più piccoli il ritmo, con percussioni, mani, braccia, gambe e molto altri. Tra samba e kizomba, la giornata è proseguita con le “Danze al Suq”, a cura dell’Associazione Samba. Alle 18 Anna Scarano, Emanuela Caorsi e Federica Famà hanno parlato del mangiare sano (e in armonia con l’ambiente) in “Donne e salute: la cucina come cura”.

 

La galleria fotografica del primo weekend di Suq Festival a cura di Emilio Scappini

 

Alle 19 Vittorio Castellani, aka Chef Kumalè, ha tenuto il primo dei suoi showcooking: “Panzerotti vs Samosa… quando le cucine di strada fanno fagotto”. Alle 21 ha inaugurato la rassegna “Teatro del Dialogo”, con la prima nazionale di “Una sottile voce di silenzio – Domande laiche sul religioso in parole e musica rock”, alla Chiesa di San Pietro in Banchi. Progetto teatrale riadattato dalla Compagnia del Suq, nacque dalla firma di Paola Bigatto e di Roberta Alloisio, artista indimenticabile e colonna storica del Suq scomparsa nel 2017. Un racconto corale, una riflessione sulle tematiche del religioso e della laicità, che vuole dare voce a questo interrogarsi aperto, ricco, problematico, a cui non sfugge la più estrema contemporaneità, espressa dalla forma della canzone d’autore. Con Paola Bigatto, Enrico Campanati, Carla Peirolero; canzoni e musiche Esmeralda Sciascia (voce), Guglielmo Cassinelli (basso e bozouki), Giacomo D’Alessandro (chitarra), Mattia Ciuffardi (percussioni); produzione Suq Festival e Teatro in collaborazione con Centro Banchi. Lo spettacolo sarà replicato questa sera alle 21, con l’omaggio musicale di Marco Beasley a Roberta Alloisio. La serata di sabato si è conclusa con un dj set di musica afroangolana dell’Associazione Samba.

 

(C.S.)

Su Emilio Scappini

Istrionico, poliedrico, sempre sul pezzo. Per lui la fotografia è un'arte e una missione. Ha fatto di un hobby una passione trasformando ogni immagine in un ritratto da incorniciare. È la perfetta sintesi di esperienza ed entusiasmo al servizio della redazione.

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