IL “SUQ FESTIVAL 2020” AL PORTO ANTICO SI APRE DOMANI CON OVADIA, SABRINA GIANNINI, TELMO PIEVANI, GOFFREDO FOFI, “MBIRA”

Di il 27 Agosto 2020

Si apre domani la manifestazione quest’anno darà ampio spazio al teatro

GENOVAPrende il via venerdì 28 agosto 2020 al Porto Antico la 22ª edizione del SUQ Festival per proseguire fino a domenica 6 settembre. Donne, isole, FRONTIERE è il tema della triennalità 2018/2020, Frontiere il focus di questa edizione, che chiude Genova Porto Antico EstateSpettacolo di Porto Antico S.p.A.

Inaugurazione venerdì 28 agosto ore 18 con Ripercussioni Sociali a cura di Marco Fossati, Olmo Manzano Anorve ed Esmeralda Sciascia, in sostituzione della Banda di Rivarolo che per motivi precauzionali, vista la presenza di alcuni minorenni tra i membri, considerata la rinnovata preoccupazione per la nuova salita di casi di Covid -19, ha preferito rinunciare alla partecipazione. Il Festival prosegue alle 21 con il primo spettacolo della rassegna Teatro del Dialogo, “Canto di passo”, presentato in prima nazionale in Piazza delle Feste, cuore della rassegna in questa edizione adatta alle nuove esigenze dettate dall’esigenza sanitaria ma intatta nello spirito che dal 1999 unisce il “pubblico più multiculturale d’Italia”. Scritto dall’antropologo Marco Aime, “Canto di passo” è una produzione Suq proposta nell’adattamento teatrale e nella regia di Carla Peirolero, con un protagonista teatrale di primo piano quale Moni Ovadia. L’attore si farà interprete delle storie di Aime, riservandosi uno spazio intimo in cui raccontare la sua esperienza di immigrato, maturata quando ancora non si parlava di sbarchi e gli arrivi non rappresentavano un cambiamento di cui occuparsi. Ovadia divide la scena con altri artisti, arrivati in Italia più di recente e con altre storie alle spalle, i siriani Mirna Kassis e Saleh Kamek, cantante e musicista. Ma il testo va molto più indietro nel tempo, perché gli spostamenti, i lunghi viaggi ci sono sempre stati. Lo dimostra la storia della Donna del Caviglione, vissuta 24.000 anni fa, a cui presta il volto Bintou Ouattara, attrice del Burkina Faso, che compare in video come se ci parlasse dalla teca del Museo Preistorico dei Balzi Rossi, dove tutti possono conoscerne la storia e i reperti. Un’antenata degli immigrati di oggi. In scena anche Carla Peirolero e ad accompagnare i brani recitati e le canzoni sarà un video con immagini proiettate su grande schermo, curato da Luca Serra in collaborazione con Arianna Sortino. “È significativo – dichiara Peirolero – che il ritorno in pubblico della Compagnia del Suq sia proprio nel segno delle frontiere, geografiche e intime, perché in fondo ci sentiamo tutti, artisti e spettatori, accomunati dal desiderio di attraversare la frontiera della paura, generata dalla pandemia. Il teatro ha il compito di curare, ricucire le relazioni, aiutare a ripensare la fragilità della nostra condizione umana, per ritrovare una nuova solidarietà”.

Sabato 29 agosto Piazza delle Feste si anima sin dalle ore 16 con il Suq dei bambini, laboratorio di letture ad alta voce a per bimbi dai 6 ai 10 anni, a cura degli educatori di Saperecoop. Si prosegue alle 16,30 con l’incontro “Mafie corruzione e traffici: criminali in Liguria” a cui partecipano Andrea Macario e Marco Antonelli di Libera, con Fulvia Veirana di CGIL Liguria. Alle ore 18, primo incontro in diretta streaming sulla pagina Facebook di Suq Festival. La protagonista è Sabrina Giannini, nota autrice e conduttrice della trasmissione di Rai 3 Indovina chi viene a cena, che racconterà la sua “Rivoluzione nel piatto”, titolo del libro edito da Sperling & Kupfer, che mette in evidenza il potere che hanno consumatori quando scelgono cosa mettere nel carrello. Giannini ne parla insieme al vicepresidente di Coop Liguria Gianni Trovato e con Valentina Evelli di La Repubblica nel ruolo di moderatrice. Alle 19, altra live streaming per lo showcooking di Chef Kumalé, presenza fissa e amata dagli spettatori del Suq, che propone ricette di confine ed esotico italiano. La sera, concerto al femminile “Donne in musica per Roberta” (ingresso libero), dedicato a Roberta Alloisio, cantante, attrice, cantautrice mai dimenticata dagli amici del SUQ, scomparsa nel 2017 a soli 53 anni, lasciando una sconfinata eredità artistica e umana. Per lei canteranno Giua, Cristina Nico, Laura Parodi ed Esmeralda Sciascia.

Domenica 30 agosto alle 18, incontro di primo piano con due pensatori originali come Telmo Pievani e Goffredo Fofi. Il filosofo della scienza e il giornalista scrittore immaginano quale potrebbe essere il destino della Terra dopo la scomparsa dell’umanità, protagonisti dell’appuntamento “La Terra dopo di noi”, come il libro di Pievani edito da Contrasto. Il punto di partenza è una verità scientifica: noi abbiamo bisogno della biosfera per vivere; la biosfera invece non ha alcun bisogno di un mammifero proclamatosi Homo sapiens. Il secondo appuntamento della giornata, alle 19,30, è Danze al Suq, balli tradizionali nigeriani a cura del gruppo Giovani danzatori della Nigeria a Genova. Si chiude alle 21 con lo spettacolo di teatrodanza “Mbira”, firmato da Renato Sarti e Roberto Castello, con la collaborazione di Andrea Cosentino, per una produzione Aldes. Mbira è il nome di uno strumento, della musica tradizionale e della festa popolare degli Shona, principale etnia dello Zimbabwe, oltre al titolo di una composizione musicale del 1981 intorno a cui nacque una controversia. Tante storie si riuniscono in questo concerto per due danzatrici, due musicisti e un regista che – utilizzando musica, danza e parola – tenta di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana. Ne sono protagonisti Ilenia Romano e Giselda Ranieri (danza e voce), Marco Zanotti (percussioni, limba), Zam Moustapha Dembélé (kora, tamani, voce, balafon), sulle musiche di Zanotti e Dembélé, con le coreografie e la regia di Castello. Mbira si chiude con una festa e, dicono gli autori, nasce per tutti quei posti in cui c’è voglia e bisogno di distrarsi, divertirsi e stare bene senza necessariamente smettere di pensare o di porsi domande sul proprio ruolo e sul proprio rapporto con gli altri.

Il 22° SUQ Festival è realizzato nel rispetto delle nuove modalità richieste dalle misure di sicurezza, per tutelare la salute degli spettatori e degli artisti. Tutti gli appuntamenti, anche quelli gratuiti, si possono prenotare al numero 329 2054579, per evitare gli assembramenti ed essere accolti al meglio. Per la prima volta la maggior parte degli incontri dal vivo si potranno seguire in diretta streaming collegandosi sulla pagina Facebook del Suq, dov’è possibile intervenire in tempo reale scrivendo sulla chat.

Info: tel. 329. 2054579   festival@suqgenova.it #suqfest20 #frontiere

http://www.suqgenova.it/suq-festival/teatro-del-dialogo-2020/

Prodotto da SUQ Festival e Compagnia, SUQ Festival – Teatro del Dialogo vanta dal 2010 il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ed è realizzato grazie al contributo dei partner istituzionali MiBACT attraverso il FUS Settore Teatro, Regione Liguria – Assessorato alla Cultura, Comune di Genova – Assessorato alla Cultura; Porto Antico di Genova spa e Camera di Commercio di Genova. Il maggior sostenitore è Fondazione Compagnia San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts”. Con questo Festival Suq Genova è entrato a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Principali Partner e Sponsor Novamont Spa, Coop Liguria, Iren, Amiu, Emac, Banca EticaMedia Partner è RAI Radio 3.

Aggiornamenti sul sito www.suqgenova.it
Foto scaricabili da: http://www.suqgenova.it/press/immagini-per-la-stampa/

Infofestival@suqgenova.it cell. 329 2054579

#suqfest20 Fb Suq Genova Tw @suqgenova  IG@ suqgenova

www.suqgenova.it

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