IL SANTUARIO DEI CETACEI SI ALLARGA

Di il 18 Novembre 2016

Tutti i 16 comuni costieri della Città metropolitana di Genova hanno aderito alla Carta di Partenariato del ‘Santuario Pelagos’

Il Santuario dei cetacei, da ieri, comprende sedici comuni della città metropolitana di Genova. Nell’Auditorium dell’Acquario di Genova i sindaci di dieci comuni genovesi hanno firmato la Carta e ricevuto la bandiera simbolo del progetto, aggiungendosi agli altri sei che avevano già aderito. La Carta, frutto di un accordo fra Italia, Francia e Principato di Monaco, li impegna a sostenere attivamente le misure di protezione dei mammiferi marini nell’area del Santuario, che si estende per 87.500 km2 nel Tirreno settentrionale.

Dopo l’adesione nei mesi scorsi di Bogliasco, Chiavari, Camogli, Portofino, Rapallo e Santa Margherita Ligure, questa mattina anche i sindaci di Genova, Arenzano, Cogoleto, Moneglia, Pieve Ligure, Recco, Sestri Levante, Sori e Zoagli hanno aderito al progetto che impegna le amministrazioni comunali a garantire nella loro area di competenza le particolari misure di protezione dei mammiferi marini. Alla cerimonia hanno partecipato anche altri sei comuni costieri liguri e toscani che hanno deciso di aderire alla Carta, Albenga e Varazze, Ameglia e Riomaggiore, Specchiano (Pi) e Capalbio(Gr): anche a loro, come ai dieci comuni neo-entrati della Città metropolitana di Genova, è stata consegnata da Aurelio Calagiore, comandante del Reparto ambientale delle Capitanerie di Porto, la bandiera simbolo dell’impegno preso con la firma della Carta.

<<E’ un’assunzione di impegno e responsabilità per tutti i comuni aderenti – dichiara il sindaco Marco Doria – con questa iniziativa vogliamo valorizzare il nostro spazio, che è anche uno spazio marino.  Il Santuario, oltrepassando i confini degli Stati, assume un valore che a mio avviso è emblematico anche per altri aspetti della vita sociale, economica e politica dell’Europa. Siamo impegnati a promuovere iniziative di informazione e di formazione sul Santuario Pelagos e a divulgarne la conoscenza nel mondo. La protezione della natura e la valorizzazione delle sue bellezze, quando è  sorretta da un’autentica sensibilità ambientale, non sono in contraddizione>>.

Il Santuario Pelagos è stato istituito per proteggere i mammiferi marini dalle minacce generate dalle attività umane. Non si tratta di vietare queste ultime, quanto di renderle compatibili con la presenza di specie importanti. Il Santuario nasce dall’accordo tra tre Paesi: Francia, Italia e Principato di Monaco. Ciascun paese opera in funzione dei propri mezzi, mentre il segretariato permanente con sede a Monaco, coordina l’insieme delle azioni.

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