IL RACCONTO DEI PROTAGONISTI DI “MADAMA BUTTERFLY” A POCHI GIORNI DAL RITORNO AL CARLO FELICE

Di il 12 Giugno 2019
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Dal 14 al 20 giugno l’opera pucciniana tornerà a Genova nella versione del Teatro Astana Opera, ne parlano alcuni dei protagonisti: il regista Lorenzo Amato, il Direttore d’Orchestra Giuseppe Acquaviva e la soprano Maria Teresa Leva

GENOVA – Mancano pochi giorni al ritorno sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice di Genova dell’opera pucciniana “Madama Butterfly”, in scena dal 14 al 20 giugno.

Nella versione che manca a Genova dal 2012, “Madama Butterfly” torna nell’allestimento inaugurato dal Teatro Astana Opera nell’aprile del 2016. A dirigere i due eccellenti cast che si alterneranno, l’attore e regista Lorenzo Amato.

“L’allestimento che presentiamo potrebbe sembrare all’apparenza molto tradizionale ma di fatto non lo è. Il palcoscenico ospita un’enorme palafitta di legno che galleggia sull’acqua. Al primo atto appare molto decorata e festosa, ma al secondo atto è un pugno nello stomaco allo spettatore: la struttura appare decaduta, marcia. Lo stesso percorso che avviene alla protagonista. La scenografia presenta anche una piscina sul palco, un’installazione permessa dal carattere tecnologicamente all’avanguardia del Teatro Carlo Felice. Non so in quanti altri teatri si sarebbe potuta mettere in scena questa “Madama Butterfly.

Dal punto di vista dell’approccio all’opera, ogni regista incontra l’opera in maniera sempre personale. In questa “Madama Butterfly” sono stato attento alla psicologia delle donne prestando attenzione al testo e a quello che mi suggeriva la musica di Puccini”.

Sul podio del Direttore d’Orchestra, a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice preparato da Francesco Aliberti, ci sarà in una veste inedita il Direttore Artistico del Teatro Giuseppe Acquaviva.

“Ho ricoperto questo ruolo già per qualche anno, ora torno a farlo come modo personale di aiutare il teatro. Tanto più che il repertorio mi è congeniale. Dirigere un’opera di Puccini con un’orchestra strepitosa come quella del Teatro Carlo Felice è sempre una bella esperienza.

Musicalmente presentiamo una “Madama Butterfly” rigorosa della scrittura pucciniana, tradizionale, ma con un bellissimo impianto scenografico di Ezio Frigerio, costumi di Franca Squarciapino, regia di Lorenzo Amato e un cast molto interessante tra debutti e conferme nei ruoli”.

I due cast che si alterneranno nelle recite saranno: Maria Teresa Leva e Keri Alkema (Cio-cio-san), Raffaella Lupinacci e Carlotta Vichi (Suzuki), Stefan Pop e Ragaa El Din (F.B. Pinkerton), Stefano Antonucci e Sundet Baigozhin (Sharpless), Didier Pieri (Goro) e John Paul Huckle (Lo zio Bonzo).

La soprano Maria Teresa Leva è un’artista già molto conosciuta a Genova, protagonista nell’ultima stagione del Carlo Felice dell’”Aida”, andata in scena lo scorso dicembre 2018.

L’allestimento del Teatro Astana Opera del capolavoro di Giacomo Puccini “Madama Butterfly”, in scena al Teatro Carlo Felice di Genova dal 14 al 20 giugno 2019

Non è quindi nuova nel contesto della musica lirica a Genova. Qual è il suo rapporto con il teatro e la città genovesi, per non parlare del pubblico?

Sono molto legata a Genova, è dove sono nata come cantante. Nel 2014 ho frequentato l’Opera Studio, ho fatto molti lavori con il DEOS e anno dopo anno sono stata riconfermata con grandissimi debutti. Inoltre, Genova mi piace, la amo molto come città.

Ho un buon rapporto anche con il pubblico, mi seguono molte persone e spesso mi scrivono per dirmi che hanno preso i biglietti dei miei spettacoli. È una vittoria per me.

A dicembre ha interpretato Aida e ora interpreti Madama Butterfly. Quali sono le differenze e le somiglianze tra questi due personaggi?

Aida e Cio-cio-san sono due donne completamente diverse. Cio-cio-san inizia nel primo atto come una ragazzina e arriva al terzo atto che è una donna con una forte consapevolezza di ciò che vuole. Aida parte come un carrarmato sin dal primo atto, è una donna forte. Sono due personaggi e due interpretazioni molto diverse, ma le amo in egual modo. Ora che faccio Madama Butterfly penso sia stupendo, ma anche Aida mi ha dato grandi soddisfazioni.

Non è la prima volta che interpreta Cio-cio-san ma la tua terza partecipazione alla messa in scena di “Madama Butterfly”. Cos’ha di diverso questa versione?

Questa “Madama Butterfly” ha un allestimento da togliere in fiato. Sono stata in Giappone poco tempo fa, quando ho visto la scenografia ho provato le stesse sensazioni che ho avuto di fronte all’architettura giapponese. Questa è la vera Madama Butterfly, in scena abbiamo addirittura un laghetto. Una versione bellissima, sicuramente da vedere.

Per info

Teatro Carlo Felice di Genova

Alessia Malcaus

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