IL NUOVO CARTELLONE DEL TEATRO DELLA TOSSE

Di il 30 Giugno 2015

Da Pinocchio Circus in scena ai Giardini Luzzati fino alle coproduzioni tedesche e austriache del nuovo Festival di danza: sei mesi in continuo movimento

Di Chiara Gaddi

Quarant’anni tondi tondi. Tanti ne sono passati dalle prime rappresentazioni in salita della Tosse, un vecchio acciottolato che si distacca ripido da via San Vincenzo, a due passi dalla stazione di Brignole. Oggi, molte cose sono cambiate: la cornice, i protagonisti, gli artefici dietro le scena. Una cosa invece è rimasta immutata: la voglia di mettersi alla prova.
10354659_1022134291131154_8908318280042032734_nE’ con questo spirito che Emanuele Conte e Amedeo Romeo, rispettivamente presidente e direttore della Tosse, parlano della prossima Stagione, che non a caso hanno scelto d’intitolare “In Continuo Movimento”, prendendo spunto dal saggio di Albert Camus, “L’uomo in rivolta”. Primo segno tangibile della rivoluzione, la concezione della Stagione, che non sarà più divisa tra l’estate e il resto dell’anno, ma lunga un anno intero, da gennaio a dicembre. Al via quindi il resto del cartellone 2015, che esordirà ai Giardini Luzzati domani sera con un titolo pluri-rappresentato e rimaneggiato: Pinocchio. Questa volta, però, il pubblico troverà i personaggi dell’immaginario collodiano in una veste completamente nuova, calati in uno scenario circense e accompagnati dalla musica eseguita dal vivo dall’orchestra Bailam. Unica data invece per Scacco Matto, il 21 luglio, spettacolo ambientato nel quartiere della Maddalena, prima di partire alla volta di Santa Margherita, dove il Teatro si trasferirà, dal 30 luglio al 1°agosto, con Pinocchio, La favola del flauto magico e il Pifferaio di Hamelin. E poi diretti senza disfare le valigie al Festival di Apricale, appuntamento fisso dal 1990. A centocinquant’anni dalla pubblicazione del libro di Louis Carroll, la Tosse proporrà una rivisitazione del tema di Alice, non più immersa nel paese delle meraviglie, ma nell’inquietante atmosfera della follia e alla prese con i suoi mostri.
Con il mese di ottobre si torna in piazza S.Agostino, dove, al Cantiere Campana, punto di riferimento e fucina della drammaturgia contemporanea, va in scena, dal 7 all’11, Dopodichè stasera mi butto, di Generazione Disagio, di ritorno dal 3 al 15 novembre con la prima nazionale di Karmafulminien. Ad aprire il cartellone delle grandi produzioni nazionali e straniere, nella sala In trionfo, sarà invece Prometeo, con il quale Emanuele Conte conclude la trilogia del potere, iniziata con Antigone di Anouilh e proseguita con Caligola di Camus.
Grande novità, il festival di danza “Resistere e Creare” affidato alla direzione artistica di Michela Lucenti e Balletto Civile, che porterà alla Tosse quattro titoli tra prime nazionali, ospiti e coproduzioni internazionali. Si parte con Pizzeria Anarchia (26-29 novembre), spettacolo realizzato con NeukoellnerOper Berlin, MusikTheaterTage Wien, Centro Giovanile Dialma Ruggiero e Fondazione Teatro Due. Partendo da un fatto reale (l’occupazione pacifica da parte di un gruppo di punk di un palazzo di Vienna) il collettivo di Balletto Civile porterà sulla scena un teatro fisico totale, che debutterà prima a Vienna e poi a Berlino. La rassegna proseguirà poi con Il Grande rifiuto (26-27 novembre) e il collettivo tedesco Ligna, Eyes in the colour of the rain (3 dicembre) e Speak low when you speak love (5-6 dicembre), in prima nazionale. Dopo Per favore niente eroi, ispirato ai racconti di Raymond Carver (capostipite del minimalismo letterario americano), continua la contaminazione di generi con Vertigosuite, progetto di circo contemporaneo in cui si fondono danza, teatro e musica elettronica. A concludere il 2015, due titoli In Trionfo: il primo, dal 18 al 20 dicembre, sarà La Favola del flauto magico, spettacolo per grandi e piccini che segna l’incontro tra i burattini disegnati da Lele Luzzati e la musica di Mozart, suonata e cantata dal vivo da un ensemble di musicisti, attori e cantanti lirici. Ultimissimo appuntamento, la notte di Capodanno, un’altra prima nazionale ispirata allo spettacolo che ha dato inizio alla storia della Tosse, l’Ubu Re di Alfred Jarry. A testimonianza ancora una volta che per rinnovarsi, alla Tosse, basta guardare indietro.

In attesa della Stagione 2016 che verrà presentata il prossimo dicembre, è già possibile acquistare la nuovissima Tosse Card con la quale sarà possibile assistere a tutti i titoli in cartellone fino al 31 dicembre al prezzo speciale di 60 euro. Info 010 2487011 www.teatrodellatosse.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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