IL NAZIONALE DI GENOVA PRONTO A RAPIRE I SENSI DEGLI SPETTATORI CON LA NUOVA FRAGRANZA, IL TEATRO FRESCO DI RESTAURO E IL RITORNO DEI BIGLIETTI SOSPESI

Di il 24 Settembre 2024

All’interno di un Ivo Chiesa nuovo di zecca, verrà diffusa una profumazione creata ad hoc per il teatro. Anche quest’anno saranno messi a disposizione dei biglietti sospesi e il servizio navetta. Tra le novità, il ciclo d’incontri in omaggio a Eleonora Duse

di Alessia Spinola

GENOVA – La stagione 2024/25 del Teatro Nazionale di Genova non sarà solo folle, ma anche sensoriale. Con l’inaugurazione del 12 ottobre, questa nuova stagione si propone di catturare tutti i sensi degli spettatori, partendo dalla vista di un Teatro Ivo Chiesa fresco di restauro, dall’ascolto del nuovo jingle realizzato da Raffaele Rebaudenso, Francesco Bacci e Aleph Viola, finendo con l’olfatto: è stata infatti creata una fragranza per amplificare l’esperienza a teatro, fatta dalle note eleganti delle foglie di violetta abbinate alla sfaccettatura decisa del cuoio, per un risultato deciso e delicato allo stesso tempo. Anche quest’anno il Teatro Nazionale di Genova ha messo a disposizione dei “biglietti sospesi” destinati alle fasce economicamente più fragili, per far sì che il teatro e la cultura siano accessibili a tutti.

La fragranza che verrà diffusa nelle principali aree del teatro, incluso il foyer, è stata realizzata da Malva Moncalvo con il supporto tecnico di Integra Fragrances e ha come nome proprio “Ivo“, in omaggio al fondatore del teatro. La decisione di creare un logo olfattivo è partita dal direttore del Teatro Nazionale di Genova, Davide Livermore, prendendo in considerazione il fatto che ci ricordiamo il 35% di ciò che percepiamo attraverso l’olfatto, a differenza del 5% di ciò che ricordiamo con l’udito o del 2% delle cose che vediamo: ciò permetterà di lasciare agli ospiti un ricordo indelebile delle loro serate a teatro.

Per quanto riguarda il restyling del Teatro Ivo Chiesa, che vede il rinnovo sia degli interni che della facciata, il fil rouge è stato il richiamo alla memoria e alla tradizione del Teatro di Genova, segnate da figure d’eccellenza che ne hanno fatto la storia. I lavori degli interni sarnno completamente ultimati per il 12 ottobre, mentre quelli degli esterni saranno completi solo in parte. Il progetto di restauro vede una facciata interattiva con la città con un grande led, ma bisognerà aspettare ancora un po’ per vedere il tutto.

Come già anticipato, l’apertura di stagione del 12 ottobre sarà un evento unico in Italia. Al Teatro Ivo Chiesa verrà messo in scena insieme al Teatro Carlo Felice, nella stessa sera e nello stesso teatro, lo spettacolo di Davide Livermore tratto dal capolavoro di Henry James “Giro di vite” (“The Turn of the Screw”), a cui sono stati cuciti due vestiti su misura per l’occasione: un inedito adattamento in prosa curato da Carlo Sciaccaluga e la raffinata opera composta da Benjamin Britten nel 1954 su libretto di Myfawny Piper. Il progetto offre la visione dei due spettacoli nella stessa sera nelle giornate dei 12, 13, 16, 18 e 20 ottobre, con le repliche del solo spettacolo di prosa che andranno invece avanti fino al 27 ottobre. Lo spettacolo di prosa vedrà protagonisti Linda Gennari, Gaia Aprea, Aleph Viola, Virginia Campolucci, Ludovica lannetti e Luigi Bignone. Il cast dell’opera, la cui direzione musicale è affidata a Riccardo Minasi, è composto da Valentino Buzza, Karen Gardeazabal, Oliver Barlow, Lucy Barlow, Polly Leech e Marianna Mappa.

Quella del 2024/25 sarà una stagione che vedrà 70 spettacoli, di cui 18 produzioni, con un focus particolare sulle giovani compagnie e sulla drammaturgia contemporanea. Ricordiamo che il tema è “Follia“, perché anche quest’anno il Teatro Nazionale di Genova si ripropone di fare quella cosa che solo i “pazzi” fanno, l’arte, con lo scopo di creare tramite di essa un mondo migliore.

Tra le nuove produzioni autunnali, spicca la conferma di una collaborazione artistica con una delle più apprezzate registe della attuale scena italiana, Giorgina Pi, che insieme alla sua compagnia Bluemotion mette in scena Roberto Zucco, ultima opera di un gigante della drammaturgia europea come Bernard-Marie Koltès (1948 – 1989). Lo spettacolo, coprodotto con il teatro Metastasio di Prato e REF, va in scena al Teatro Gustavo Modena dal 30 ottobre al 10 novembre e debutta – in prima assoluta – al Teatro Vascello di Roma, nell’ambito del programma di Roma Europa Festival (dal 25 al 27 ottobre). Da sempre attento ai talenti emergenti, il Teatro Nazionale di Genova ha immaginato un piccolo focus di due spettacoli scritti e interpretati da Pietro Giannini (classe 2000), tra le promesse della nuova scena italiana. La traiettoria calante rievoca la storia recente e tragica del crollo del Ponte Morandi di Genova. La nuova produzione va in scena alla Sala Mercato (26 novembre – 1° dicembre e 10 – 13 dicembre, dopo il debutto nella sezione “Anni Luce” del REF (2 e 3 ottobre, al Mattatoio di Roma). La costanza della mia vita, in scena il 12 e 13 dicembre, in Sala Mercato, è il lavoro che ha fatto conoscere Giannini con una segnalazione speciale al Premio Scenario 2023.

Ammirata da Cechov, Chaplin, D’Annunzio e Stanislavskij, Eleonora Duse è stata tra le più grandi attrici di tutti i tempi, circondata da un’aura mitica, riconosciuta ancora oggi, a cento anni dalla sua scomparsa. Il Teatro Nazionale di Genova le rende omaggio, attraverso un articolato progetto pensato insieme allo spettacolo Chi ha ucciso Adriana Lecouvreur? realizzato da Elisabetta Pozzi, con la partecipazione degli allievi del Master della Scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova – in prima nazionale – dal 17 al 22 dicembre, al Teatro Gustavo Modena Infatti, il progetto dedicato a Eleonora Duse si arricchisce, tra ottobre e novembre, di una serie di appuntamenti e attività che precedono lo spettacolo: un ciclo di incontri e un calendario di lezioni congiunte in collaborazione con DIRAAS – Università di Genova e il Museo Biblioteca dell’Attore, con il contributo di autorevoli docenti e studiosi, la pubblicazione di un volume a cura di Elisabetta Pozzi e Alessandro Tinterri, “Omaggio alla Duse” (Morlacchi editore, 2024) e una mostra al Teatro Duse, dal 14 ottobre al 22 dicembre, Omaggio alla Duse, a cura del Museo Biblioteca dell’Attore.

BIGLIETTO SOSPESO

“Biglietto sospeso” è un’iniziativa realizzata anche grazie al sostegno di Fondazione Carige che permette di promuovere una cultura della solidarietà e di ridurre l’ineguaglianza. Il progetto fecilita l’accesso alle sale teatrali delle fasce economicamente più deboli e promuove la partecipazione di chi, altrimenti, sarebbe escluso dalle attività proposte.

Durante la scorsa stagione, 700 persone che vedevano il teatro come un’istituzione culturale distante hanno preso posto in sala per assistere agli spettacoli del cartellone. Il tempo verbale al passato non è casuale: tutti i biglietti messi a disposizione sono stati esauriti con un riscontro più che positivo da parte di chi ha vissuto l’esperienza teatrale anche per la prima volta. Quest’anno verranno donati 1000 biglietti.

ELEONORA DUSE E IL TEATRO ALL’ANTICA ITALIANA

In occasione dei 100 anni dalla morte di Eleonora Duse, è stato creato da Elisabetta Pozzi un progetto speciale per celebrare la grandezza e l’eredità artistica dell’attrice teatrale. Il progetto prevede, tra ottobre e novembre, alcune lezioni congiunte tra Scuola di Recitazione “Mariangela Melato” e l’Università di Genova con il coordinamento della docente Emanuela Chichiriccò, la presentazione del volume Omaggio alla Duse (Morlacchi editore, 2024), scritto da Alessandro Tinterri ed Elisabetta Pozzi, una mostra dedicata alla “Divina” e una serie di incontri a ingresso libero. Ultimo capitolo di queste celebrazioni, lo spettacolo Chi ha ucciso Adriana Lecouvreur?.

CAPODANNO A TEATRO

Il Capodanno, al Teatro Ivo Chiesa, sarà internazionale e crepitante in compagnia di una delle compagnie francesi più innovative di nouveau cirque con uno spettacolo tra danza, musica, creazioni acrobatiche e giocoleria (in collaborazione con Circumnavigando Festival). Titolo dello spettacolo, in scena solo il 31 dicembre, Brûler d’envie(s) a cura di David Gauchard e Martin Palisse (CNAC – Centre National des Arts du Cirque). Il Capodanno, al Gustavo Modena, vedrà in scena Ugo Dighero nei panni di Arpagone, nello spettacolo L’Avaro di Molière, con la regia di Luigi Saravo che accompagnerà – dal 27 dicembre al 6 gennaio – una buona parte delle feste natalizie.

JAZZ ’N’ BREAKFAST-DECIMA EDIZIONE

La rassegna Jazz’n’Breakfast propone sei live coinvolgenti in cui poter scoprire brani inediti, riascoltare grandi classici e tributi agli artisti più iconici (tra il 27 ottobre e il 30 marzo, la domenica mattina, alle 10.30 – Teatro Modena e Sala Mercato). Per festeggiare la decima edizione, la rassegna si apre con un concerto serale, giovedi 24 ottobre al Teatro Gustavo Modena. La rassegna è curata da Rodolfo Cervetto in collaborazione con Associazione Musicale Esperanto, Louisiana Jazz Club e promossa con il sostegno del Centro Commerciale e Divertimenti Fiumara.

CONCERTI

Musica d’autore, soul ed elettronica dal sapore vintage nei tre concerti previsti sul palco del Teatro Ivo Chiesa. Jack Savoretti, cantautore britannico di origine ligure presenta il suo primo album interamente in italiano (13 dicembre, in collaborazione con Duemilagrandieventi). Mario Biondi, il crooner catanese che grazie alla particolarità della sua voce calda e pastosa ha raggiunto una fama internazionale, propone un pot-pourri di successi dal sound energico e (15 dicembre, in collaborazione con Aluha). Per gli appassionati di elettronica e di space-pop è imperdibile il ritorno sulle scene dei Rockets, con il nuovo disco appena pubblicato: il gruppo francese dal look alieno, “atterra” sul palco del Teatro Ivo Chiesa, il 19 febbraio (in collaborazione con Aluha).

LA NOTTE DEGLI SCRITTORI

Torna il 28 febbraio La notte degli scrittori, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. La serata, sostenuta da Banco BPM, vede la presenza di scrittori e scrittrici che hanno lasciato un segno particolare in questo ultimo anno editoriale e che saranno in dialogo aperto e informale con il pubblico. Letteratura e teatro si mescolano tra aneddoti e riflessioni nella forma del reading, con una partecipazione che finisce con diventare convivialità. Il progetto – nato nel 2010 e realizzato in collaborazione con la casa editrice Einaudi – è curato da Giorgio Gallione che lo ha ideato con Ernesto Franco, che ricordiamo con stima e affetto, a poche settimane dalla sua scomparsa.

PREMIO IVO CHIESA-V EDIZIONE

Lunedi 25 novembre, al Teatro Ivo Chiesa, si conferma l’appuntamento con il “Premio Internazionale Ivo Chiesa. Una vita per il teatro”, riconoscimento a ogni forma di vissuto teatrale che giunge alla V edizione, guardando senza limitazioni ai mondi della prosa, dell’opera, della danza e delle arti della scena. Per la prima volta, alla consueta giuria eterogenea e internazionale, presieduta anche quest’anno da Gad Lerner, si affianca una giuria diffusa nella comunità territoriale genovese e ligure, composta da attori e attrici, drammaturghi e drammaturghe, registi e registe, organizzatori e organizzatrici, compagnie indipendenti, figure del mondo della cultura e strutture teatrali, festival, allievi della nostra Scuola di Recitazione.

SERVIZIO NAVETTA

Il servizio navetta gratuito è confermato per il terzo anno consecutivo, grazie alla collaborazione con A.Se.F. Gli spettatori potranno raggiungere le sale di Sampierdarena da Genova Brignole (partenza davanti al Teatro Ivo Chiesa). La navetta è attiva tutti i mercoledì sera in cui c’è spettacolo, sia al Teatro Modena che alla Sala Mercato.

Info sulla programmazione e la biglietteria teatronazionalegenova.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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