“Il Monumento Fieschi a Genova, un viaggio tra arte e memoria”, la collaborazione tra il Carlo Felice e il Museo Diocesano

Di il 26 Novembre 2024

GENOVA – Da giovedì 28 novembre al Teatro Auditorium Eugenio Montale va in scena il melologo “Il Monumento Fieschi a Genova, un viaggio tra arte e memoria” di Pino Petruzzelli. L’opera sarà accompagnata da musiche da Metamorphosis e dai Piano Etudes interpretate al piano da Valentina Messa e dai video di Lorenzo Zeppa. Lo spettacolo del Teatro dell’Opera Carlo Felice è realizzato in collaborazione con il Museo Diocesano di Genova e con il Teatro Ipotesi.

Il Monumento Fieschi a Genova sarà in replica venerdì 29 novembre (ore 10.30 e ore 20.00), sabato 30 novembre (ore 20.00) e martedì 3 dicembre (ore 10.30 e ore 20.00).

In occasione dello spettacolo, il Museo Diocesano ha organizzato visite guidate al Monumento nei giorni di giovedì 28, venerdì 29, sabato 30 e lunedì 1 dicembre, alle ore 16.00; biglietto ingresso Museo e visita Euro 12,00. Per le scuole, ingresso e visita euro 5,00.

Il Cardinale Luca Fieschi (Genova, 1270 – Avignone 1336) fu una figura di spicco nella Genova di inizio ‘300. Dopo la morte, avvenuta ad Avignone, le sue spoglie vennero riportate a Genova per essere sepolte nella Cattedrale di San Lorenzo, dove era stato commissionato per lui un imponente monumento funerario. Nei secoli a seguire diversi eventi portarono al danneggiamento e alla ricollocazione di varie parti del monumento all’interno del Duomo. Molti frammenti furono ritrovati durante i restauri di San Lorenzo tra fine XIX e inizio XX secolo e poi portati al Museo di Sant’Agostino dove nel 1937 circa Orlando Grosso si occupò di studiarne la composizione originale. Il recente riallestimento è stato realizzato dal Museo Diocesano, diretto da Paola Martini, su progetto museografico di Giovanni Tortelli (Studio Tortelli e Frassoni, Brescia) e con la consulenza scientifica di Clario Di Fabio e Francesca Girelli (Università di Genova). Lo spettacolo di Pino Petruzzelli racconta tutto ciò che non riusciamo a vedere dinanzi al riallestimento di un monumento la cui unica testimonianza risale al 1600: «Siamo di fronte a una delle più magnifiche e superbe sepolture che fussero in Italia». Tra parole e musica si ripercorre la storia del monumento con l’obiettivo di far rivivere il sogno di chi ha lavorato con dedizione per riportarne alla luce la bellezza.

Oggi è possibile ammirare il Monumento Fieschi al Museo Diocesano di Genova.

«L’Opera Carlo Felice – dichiara il Sovrintendente Claudio Orazi – inaugura una nuova collaborazione con il Museo Diocesano nel solco della cooperazione integrata con le istituzioni culturali della città. In questa nuova produzione del Teatro, parole e musica si combinano per meditare attorno ad uno dei monumenti simbolo della città di Genova».

Commenta Pino Petruzzelli: «Questo mio ultimo lavoro è un viaggio tra storia e arte. A volte ci chiediamo “perché l’arte e perché la storia?” Per me l’arte è una scienza segreta sempre pronta a farci capire chi siamo e chi sono le persone che ci circondano. La storia invece è un poema che racconta il domani e ci mostra tutte le volte in cui credevamo di vedere, ma in realtà non abbiamo visto».

«Il Monumento Fieschi a Genova si propone come un’esperienza unica che unisce teatro, musica e videoproiezioni per raccontare la storia di una figura importante della Genova medievale – commenta Francesca Corso, Assessore al Marketing territoriale del Comune – Pino Petruzzelli, nel ruolo di autore e regista, ci regala un viaggio emozionante tra la bellezza del monumento funerario dedicato al Cardinale Luca Fieschi, i suoi processi di conservazione e il suo significato storico. Ringrazio il Teatro Carlo Felice e il Museo Diocesano, che hanno unito le forze per preservare e valorizzare questo patrimonio artistico e storico della nostra città».

Biglietti

Intero 10,00 euro

Ridotto 5,00 euro

Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Biografie

Pino Petruzzelli è stato per 12 anni drammaturgo, regista e attore del Teatro Nazionale di Genova e per 2 anni della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse. È docente di scrittura scenica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. I suoi libri sono pubblicati da Chiarelettere e Ares. Ha diretto fra gli altri Laura Marinoni e Mauro Pirovano. È direttore artistico del Progetto “Liguria delle Arti”, del Festival “Tigullio a Teatro” e della “Casa del Pensiero” in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova.

Valentina Messa, vincitrice di varie borse di studio e premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali, tiene concerti dall’età di tredici anni in prestigiose sale per diverse società concertistiche, e ha suonato come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica di Udine, l’Orchestra Classica Belvedere e la Philharmonische Orchester der Stadt Trier. Svolge intensa attività cameristica in varie formazioni, è membro stabile di Eutopia Ensemble, gruppo dedito alla musica d’oggi, ed è membro del comitato artistico del Festival Le Strade del Suono. 

Lorenzo Zeppa si occupa di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti in cui gli strumenti digitali aiutano ad avvicinare le tematiche dell’arte e della storia dell’arte al grande pubblico. Oggi sta sviluppando progetti di ricerca e prototipi con importanti atenei come Sapienza, Vanvitelli e Teramo. Tra le produzioni video legate al mondo culturale vanno ricordati i video promozionali dei Palazzi dei Rolli, Ianua Genova nel Medioevo, Cristoforo Colombo: l’Uomo, il Viaggio, il Mito, La Sacra di San Michele, Roma Secret Baroque, Napoli Digital Tales ed il Museo di Anatomia Patologica di Roma.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento