“IL MAESTRO E MARGHERITA”, DANZA E TEATRO SUL PALCO DELLA TOSSE

Di il 18 Gennaio 2019
Donato Aquaro

Il capolavoro di Bulgakov andrà in scena dal 18 al 20 gennaio nella versione firmata dai registi Emanuele Conte e Michela Lucenti

GENOVA – Torna a Genova al Teatro della Tosse dal 18 al 20 gennaio “Il Maestro e Margherita”

Lo spettacolo nasce da un’idea di Emanuele Conte, che vuole confrontarsi con uno dei testi più importanti e significativi della storia della letteratura mondiale. A mezzo secolo dalla sua pubblicazione, il capolavoro di Bulgakov diventerà un evento teatrale capace di fare interagire danza, teatro, musica e arte visiva.

Il duo Conte/Lucenti alla regia porta in scena una versione de “Il Maestro e Margherita”, che mantiene lo stesso strabiliante dinamismo delle pagine scritte arricchendo, la scena e il testo di dettagli realisti, comici e stravaganti. Ancora una volta il risultato finale è una produzione di respiro europeo con 12 artisti impegnati sul palco anche contemporaneamente, che recitano, danzano, suonano e cantano dal vivo oltre a un reparto tecnico formato da altrettanti professionisti impegnati a trasformare palcoscenico e sala del teatro e amalgamare tra loro linguaggi artistici e creativi così diversi tra loro. Uno sforzo produttivo notevole che sottolinea ancora una volta il coraggio di Tosse e Balletto Civile. 

Il testo scritto da Emanuele Conte ed Elisa D’Andrea è liberamente ispirato al libro di Bulgakov, un lavoro complesso, che come il libro ha più piani di lettura che si intrecciano tra loro “questo è uno spettacolo che contiene un altro spettacolo che parla di raggiri, di frodi e di bugie”.

Una scena di “Il Maestro e Margherita” (foto di Donato Aquaro)

Uno spettacolo visivo e coinvolgente con un gusto grottesco e surreale che riprende il testo originale e che esplode in tutta la sua potenza eversiva nelle grandi scene di ballo coreografate da Michela Lucenti, che interpreta Margherita.

Insieme a lei sul palco Andreapietro Anselmi (Il Maestro), Pietro Fabbri (Rimskij), Maurizio Camilli (Voland), Gianluca Pezzino (Behemot), Emanuela Serra (Ella La strega), Stefano Pettenella (Azazzello) e in vari ruoli i danzatori di Balletto Civile:Fabio Bergaglio, Marianna Moccia, Alessandro Pallecchi e Paolo Rosini.

L’impianto scenico firmato da Emanuele Conte gioca su vari registri per scandire i momenti di una vicenda, che si svolge in tempi narrativi molto diversi tra loro.

Scene che sono veri e propri quadri con suggestioni diverse, che tengono conto di una storia che entra ed esce continuamente dalla realtà con influenze oniriche fortissime e cambi di registro anche drastici molto veloci.

Si passa dal grigio e opprimente ospedale psichiatrico dove è rinchiuso il Maestro allo spettacolo teatrale frizzante e multicolore voluto da Voland, dall’inquietante volo sulla scopa di Margherita sopra i tetti di Mosca al diabolico ballo di Satana.

Una scena di “Il Maestro e Margherita” (foto di Donato Aquaro)

Anche in questo nuovo lavoro i due registi mischiano diversi linguaggi tra loro per formare uno spettacolo unico.

Dalla prosa alla musica di Tiziano Scali e Filo Q con al pianoforte Gianluca Pezzino, che esegue dal vivo alcuni pezzi, suonati e cantati, che sono protagonisti aggiunti e non solo accompagnamento delle scene.  Un ruolo importante rivestono le animazioni video di Paolo Bonfiglio, che ha realizzato un cortometraggio sulla storia di Ponzio Pilato, vicenda che è al centro del libro scritto da il Maestro nel romanzo di Bulgakov.

Bonfiglio ha costruito un’animazione originale con dipinti a olio su tela. Un cortometraggio che in particolare si sofferma sul tema del potere attraverso il confronto tra Ponzio Pilato e Cristo.

Inoltre durante lo spettacolo in alcuni momenti verranno proiettati contributi di animazione video realizzati in diretta, che si mischieranno con ciò che avviene sul palco.

I costumi sono realizzati da Chiara Defant con l’assistenza di Daniela De Blasio, alle luci Andrea Torazza.

“Il Maestro e Margherita” sarà in scena dal 18 al 20 gennaio al Teatro della Tosse. Orari spettacoli venerdì e sabato ore 20.30, domenica ore 18.30.

Per info

www.teatrotosse.it

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