IL “LEVANTO MUSIC FESTIVAL AMFITEATROF” TORNA CON UN PROGRAMMA RIVOLUZIONATO

Di il 30 Giugno 2020

Dal 4 luglio al 12 settembre con tredici spettacoli dal vivo e undici incontri in luoghi alternativi (e online)

LEVANTO (SP) – Il Levanto Music Festival Amfiteatrof risponde alle difficoltà del momento con rinnovate energie e un programma musicale ugualmente ricco. Giunto alla 29 esima edizione, si conferma dunque dal 4 luglio al 12 settembre il Levanto Music Festival Amfiteatrof.

Con una formula rinnovata e flessibile, all’insegna della resilienza, la manifestazione si presenta quest’anno con un programma musicale ridefinito, studiato per garantire la massima sicurezza degli ospiti, degli artisti e di tutti i tecnici. Tredici spettacoli dal vivo e undici incontri e conversazioni, in luoghi alternativi trasmessi anche tramite dirette Facebook e doppio streaming.

«Il Festival di Levanto è senza dubbio una bellissima occasione per andare alla scoperta del Levante ligure assaporando spettacoli musicali all’insegna della varietà e della consueta qualità. Il programma prevede infatti che si vada dalla classica al jazz, fino al pop, con uno spirito propositivo e dimostrazione di grande apertura, ma anche di forza e decisione: non a caso il titolo scelto per questa edizione è ‘resilienza furibonda’, che dà l’idea della carica e dell’energia che gli organizzatori hanno profuso per confermare questo storico appuntamento nonostante le misure di sicurezza che è stato necessario mettere in campo. La proposta che ne nasce è un mix di concerto in presenza e in streaming, a dimostrazione di una grande inventiva e di una voglia di ripartire, in piena sicurezza, che va oltre alle difficoltà» dichiara l’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo.

«Ci affacciamo a questa edizione molto particolare del Festival con tenacia e volontà di agire resilientemente, ma anche fantasia e creatività, per continuare ad offrire una proposta culturale eccellente e valorizzare il territorio di Levanto e la sua vocazione musicale – commenta Laura Canale, presidente di Officine del Levante e del Festival –. Resilienza e Complicità sono le parole chiave di questa edizione: una resilienza tenace e “furibonda” e una grande complicità con gli artisti, fra gli artisti, con gli spettatori e con la comunità di Levanto, che ci sostiene calorosamente ed è pronta ad accogliere un pubblico altrettanto caloroso. Ripartiamo più consapevoli, ridefinendo gli spazi e le modalità, per garantire ai nostri ospiti e a chi lavora con noi le necessarie misure di sicurezza, senza rinunciare in alcun modo al piacere della musica, il cuore del nostro Festival».

Il programma prende il via sabato 4 luglio con un incontro dedicato al violoncello da spalla, variante dello strumento caro al M° Amfiteatrof, a cui il Festival è dedicato, e proseguirà con un ricco calendario e la partecipazione di ospiti d’eccezione. Musica classica, con diversi omaggi ai 250 anni dalla nascita di Beethoven, fra cui quello di Massimiliano Damerini, e uno speciale concerto del Quartetto di Cremona, musica tradizionale dei popoli, che vedrà la partecipazione tra gli altri di Cadira Trio, jazz, con Johannes Faber, Guido Festinese e Paolo Silvestri, teatro a tema musicale con lo spettacolo “Dolorose armonie – Carlo Gesualdo Principe madrigalista”, nato appositamente per il Festival: sono questi i filoni tematici del programma, percorso da un’attenzione particolare ai giovani, alla formazione e ai mestieri della musica.

Levanto Music Festival Amfiteatrof si prepara quindi ad accogliere i propri ospiti in totale sicurezza, garantendo distanziamento sociale e misurazione della temperatura per gli spettacoli dal vivo, che saranno a numero chiuso e avranno inoltre l’obbligo di prenotazione (gratuita).

Levanto Music Festival porta avanti la tradizione del Festival Amfitreatof, nato nel 1992 per celebrare Massimo Amfiteatrof (Maksim Aleksandrovič Amfiteatrov), violoncellista di fama internazionale che nei primi decenni del Novecento si trasferì da San Pietroburgo in Italia, a Levanto, catalizzando qui artisti e intellettuali russi esuli in Italia. La sua passione per la musica e per quel territorio è ancora oggi al centro della filosofia del Festival, che da ventinove anni si dimostra capace di attrarre un qualificato pubblico nazionale e internazionale.  

Dal 2019 il Festival è organizzato dall’associazione Officine del Levante e diretto da Tiziana Canfori e Fausto Cosentino. Con il patrocinio del Comune di Levanto e della Regione Liguria, può contare inoltre sulla collaborazione delle principali istituzioni del settore musicale ligure, tra cui il Festival internazionale di musica da camera di Cervo, il Conservatorio Nicolò Paganini di Genova e il Conservatorio Giacomo Puccini di La Spezia.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Per informazioni sul programma, sulle modalità di partecipazione e in caso di variazioni consultare: http://levantomusicfestival.it; Facebook @levantomusicfestival.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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