IL “FESTIVAL DELL’ACQUEDOTTO” TORNA RADDOPPIATO DAL 18 GIUGNO

Di il 17 Giugno 2021

“Alla sorgente delle storie” tra Val Bisagno e Valle Scrivia: per la sua 13esima edizione la manifestazione teatrale allarga geograficamente la sua presenza con il primo “Festival delle Valli dello Scrivia” che legherà Liguria e Piemonte in un viaggio dal sapore di rinascita e cambiamento

GENOVA – Dopo il blocco di quasi un anno delle attività teatrali, nonostante le tante criticità legate alla pandemia, il “Festival dell’Acquedotto” torna e lo fa rinnovandosi ancora una volta, per continuare a valorizzare i territorio di due grandi valli, raccontandone le storie. La manifestazione prenderà il via il 18 giugno e continuerà fino al 31 agosto.

«Ripartiamo e rilanciamo – spiega Mirco Bonomi, direttore artistico del Teatro dell’Ortica – cercando sempre di più di coinvolgere altre realtà teatrali anche diverse, senza però abbandonare l’identità di un festival che si conferma essere l’evento culturale più importante della Val Bisagno».

Ed è per questo che anche per questa tredicesima edizione è confermata la sua tradizionale formula a quattro sezioni: gli spettacoli serali, l’Acquedottino dei bambini con spettacoli pomeridiani dedicati ai più piccoli, le stondaiate e gli incontri tematici.

«Ci sarà emozione a tornare davanti al pubblico dopo un anno di stop – aggiunge Mauro Pirovano direttore artistico del Festival dell’Acquedotto – e arrivare nonostante tutto alla 13esima edizione è sicuramente un segnale importante. Anche quest’anno le stondaiate vogliono essere un modo per riscoprire le storie che hanno abitato e tutt’ora abitano in qualche modo i luoghi di questa valle – spiega Pirovano – il filo rosso che unirà questi appuntamenti è l’archeologia industriale, ovvero i luoghi del lavoro della Val Bisagno: andremo dentro Iren, dove si lavorava il carbone, andremo nella fornace del rio Torbido e alla Canova, a riscoprire e rivivere il passato, come al solito tra il serio e il faceto. Oltre a Cambri e Morando, ci saranno anche il violinista Fabio Viale, con le incursioni di Giannini e Danei»

Non mancherà l’appuntamento con il teatro dedicato ai più piccoli con l’immancabile “Acquedottino dei Bambini” che darà continuità alla stagione del Teatro dell’Ortica svoltasi in remoto, portando in scena spettacoli per tutti piccoli spettatori, da “Il segreto di Dedalo” della compagnia Coltelleria Einstein, alla nostra rivisitazione de ‘Il gatto con gli stivali’, per chiudere il 20 giugno con la prima dal vivo di ‘Cuore’, la nuova produzione del Teatro dell’Ortica.

La prima edizione del “Festival delle Valli dello Scrivia”

Ad intrecciarsi con l’Acquedotto, la prima edizione del “Festival delle Valli dello Scrivia“, – dal 26 luglio al 5 agosto – che simbolicamente unisce le due terre sulle due rive di un solo torrente: il Teatro attraversa gli appennini liguri per arrivare in Piemonte seguendo il tracciato dello Scrivia. La compagnia il Teatro dell’Ortica in Liguria e la compagnia Coltelleria Einstein in Piemonte curano la prima edizione del Festival che coinvolge le valli, i paesi e le città in questo percorso ideale. Nell’estate 2021, nelle piazze e nei teatri arrivano gli spettacoli: narrazione, prosa, teatro comico, commedia dell’arte. Il dialogo col pubblico, dopo tanto silenzio, riprende cullato dal suono delle acque del torrente.

Per permettere una larga fruizione degli eventi del Festival in conformità con le direttive di distanziamento sociale dettate dall’emergenza Covid-19, il calendario dal vivo sarà affiancato da una densa attività online, che prevede anche contenuti multimediali accessibili direttamente da casa.

Per il programma completo: https://www.teatrortica.it/festival-dellacquedotto/.

C.S.

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