Il Coro dell’Opera Carlo Felice mercoledì 27 novembre nel concerto “Requiem Tedesco” di Brahms

Di il 27 Novembre 2024

GENOVA – All’Opera Carlo Felice il Coro del Teatro si esibirà nel concerto “Requiem Tedesco” mercoledì 27 novembre alle 20. Gli artisti Sofia Pezzi (soprano), Tiziano Tassi (baritono), Antonella Poli e Patrizia Priarone (pianoforte) saranno diretti dal direttore Claudio Marino Moretti nella versione londinese di Ein deutsches Requiem op. 45 di Johannes Brahms.

Brahms iniziò a comporre il suo Requiem tedesco per soli, coro e orchestra nel 1865, dopo una lunga gestazione la prima esecuzione completa si tenne a Lipsia nel 1869. L’anno seguente, Brahms realizzò per la prima londinese del Requiem una versione alternativa nella quale all’orchestra si sostituisce il pianoforte a quattro mani. Si tratta di una composizione di ampio respiro ripartita in sette sezioni, uno dei primi grandi lavori sinfonici di Brahms. I testi, dal Nuovo e dall’Antico Testamento, vennero selezionati e adattati dal compositore per mettere in luce il contrasto tra sofferenza terrena e beatitudine celeste. La musica riunisce alcuni elementi formali classici allo stile personale di Brahms e ad un’espressività melodica, ritmica e timbrica di grande impatto. 

Biglietti

I settore 35,00 euro

II settore 30,00 euro

Under 30* 15,00 euro

Under 18* 10,00 euro

*tutti i settori

Per ulteriori informazioni: www.operacarlofelicegenova.it

Biografie

Sofia Pezzi, diplomata in Canto e Regia al Conservatorio di Genova, ha avviato un percorso di specializzazione nel repertorio barocco frequentando masterclass con Sonia Prina, Roberta Mameli, Jill Feldman, Rinaldo Alessandrini, Roberta Invernizzi e Vivica Genaux. In ambito operistico ha al suo attivo una partecipazione in qualità̀ di cover al Laboratorio barocco di alto perfezionamento Enea in Caonia di Hasse a Roma, Zerlina in Don Giovanni per Roma Tre Orchestra, Sesto in Giulio Cesare in Egitto al Barocco Music Festival di Mantova e Dorina nell’Impresario delle Canarie di Domenico Sarri a Palazzo Reale a Genova. Tra i debutti in qualità di solista: lo Stabat Mater di Pergolesi, il Requiem di Fauré, Le reniement de Saint Pierre e David e Jonathas di Charpentier, il Messiah di Haendel, l’Actus Tragicus di Bach, il Gloria di Vivaldi, lo Jubilate ameni cuori e il Gloria 588 di Vivaldi, i Vespri de confessore, la Spatzenmesse e la Pastoralmesse di Mozart, Jephte di Carissimi. È Arsita del coro dell’Opera Carlo Felice Genova.

Tiziano Tassi si è diplomato al Conservatorio di Genova. Come solista debutta giovanissimo nel ruolo di Schaunard nella Bohème e come Don Alfonso in Così fan tutte al Teatro Municipale di Piacenza. Ha interpretato il Mandarino in Turandot nella Stagione 2016-17 del Teatro Petruzzelli di Bari. Ha in repertorio numerosi ruoli d’opera fra i quali Germont, Rigoletto, Figaro del Barbiere rossiniano, ed è stato il primo interprete italiano dell’Officer nell’opera contemporanea In the Penal Colony di Glass al Teatro della Tosse di Genova. Ha tenuto numerosi concerti di musica da camera fra cui l’esecuzione del primo libro delle Folk Songs di Britten e A Shropshire Lad di Butterworth con Claudio Marino Moretti al Pianoforte nella stagione concertistica Novecentidell’Opera Carlo Felice Genova. È attivo come Artista del coro in numerose fondazioni liriche italiane ed è Artista del coro stabile dell’Opera Carlo Felice dal 2020.

Antonella Poli, dopo essersi diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Trieste sotto la guida di Lorenzo Baldini, ha lavorato come Maestro collaboratore presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, collaborando, tra gli altri, con Renato Bruson e Raina Kabaivanska. Successivamente, dopo aver brillantemente superato il corso per Maestri Collaboratori dell’Accademia del Teatro alla Scala, vi è rimasta a lavorare per tre anni come Maestro Ripetitore al pianoforte, suonando alle Masterclass tenute da Mirella Freni, Renato Bruson, Luciana d’Intino e Luciana Serra. Nel 2013 vince il concorso per Maestri Collaboratori presso la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari e lì, come Maestro di sala, ha l’occasione di lavorare con vari artisti di fama internazionale, quali Jessica Pratt, Luca Salsi, Daniele Callegari, Daniele Rustioni, Daniele Abbado, Luca Ronconi. Dal 2017 è Maestro collaboratore di sala e palcoscenico all’Opera Carlo Felice, diventando stabilmente Maestro di sala nel dicembre 2022.

Patrizia Priarone è diplomata in pianoforte e ha svolto attività di accompagnatore. Nel 1996 ha vinto la borsa di studio presso La Bottega di Treviso come maestro sostituto sotto la direzione di Maag e ha partecipato alla realizzazione del Matrimonio segreto diretto da Samale. Ha diretto concerti con soli, coro e orchestra, fra cui Missa brevis di Mozart, Gloria e Magnificat di Vivaldi, estratti dal Messia di Händel, Stabat Mater di Pergolesi, Missa Criolla di Ramirez e Little Jazz Mass di Chilcott. Nel 1997 ha partecipato alla realizzazione del CD Il Campanello di Donizetti in qualità di clavicembalista. Nel 1999 ha ottenuto il diploma di direzione d’opera lirica all’Accademia Filarmonica di Bologna. Dal 1999 è maestro collaboratore e dal 2011 come altro maestro del coro all’Opera Carlo Felice.

Claudio Marino Moretti studia composizione con Franco Donatoni e pianoforte con Antonio Ballista. Collabora per alcuni anni con Mino Bordignon ai Civici cori di Milano e successivamente con Bruno Casoni al Teatro Regio di Torino. Fonda il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino e del Conservatorio di Torino col quale svolge un’intensa attività didattica e concertistica. Dal 2001 è maestro del coro del Teatro Regio di Torino col quale tra le altre cose incide a Colonia, assieme al Coro della Radio di Colonia e al Coro della Radio di Amburgo, il Requiem di Giuseppe Verdi con la direzione di Semyon Bychkov. Dal 2008 al 2021 è maestro del coro del Teatro La Fenice di Venezia che prepara, oltre che nel grande repertorio operistico e sinfonico, per la prima mondiale del Requiem di Bruno Maderna e successivamente di Intolleranza di Luigi Nono. Ha tenuto molti concerti con repertori che spaziano dall’integrale dei mottetti di Bach ai compositori del Novecento storico e contemporaneo. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Luisi, Noseda, Campanella, Frizza, Chung, Gardiner, Harding, Prêtre, Plasson, Bychkov, Abbado e molti altri. Dal 2022 è maestro del coro dell’Opera Carlo Felice Genova.

Il Coro dell’Opera Carlo Felice nasce nell’anno dell’inaugurazione del Teatro, nel 1828; nell’arco di 170 anni, la formazione ha acquisito un rilievo notevole nel panorama nazionale. Oltre all’interpretazione del repertorio lirico, dal Barocco ai giorni nostri, connaturata all’attività operistica del Teatro, il Coro dell’Opera Carlo Felice Genova si è dedicato all’esplorazione e all’esecuzione delle forme polifoniche medievali e rinascimentali, del repertorio corale barocco e classico, delle grandi composizioni sinfonico-corali classiche, romantiche e tardo romantiche per arrivare alle multiformi espressioni musicali novecentesche. L’esperienza artistica del complesso si è sviluppata con l’indispensabile apporto di prestigiosi maestri che, sin dalla sua costituzione, hanno operato all’insegna di un graduale quanto costante processo di affinamento qualitativo. Si ricordano in particolare Lido Nistri, Leone Magiera, Bruno Pizzi, Tullio Boni, Adolfo Fanfani, Ferruccio Lozer, Dante Ghersi, Marco Faelli, Gianfranco Cosmi, Fulvio Angius, Fulvio Fogliazza, e in tempi più recenti, Ciro Visco, Giovanni Andreoli, Lorenzo Fratini, Marco Balderi, Pablo Assante e Franco Sebastiani. Particolarmente significativa la collaborazione con grandi direttori d’orchestra quali Mstislav Rostropovič, Giannandrea Gavazzeni, Spiros Argiris, Peter Maag, Gary Bertini, Antonio Pappano, Yuri Ahronovitch, Christian Thielemann, Daniel Oren, Bruno Bartoletti, Rafael Frühbeck de Burgos, Nello Santi, Lorin Maazel, Bruno Campanella, Nicola Luisotti, Donato Renzetti, Gianluigi Gelmetti, Michel Plasson e Fabio Luisi.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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