Il “Club del Film” prosegue al Bistrot Sivori: protagonista dell’incontro “Kafka a Teheran”

Di il 17 Ottobre 2023

GENOVA – Il Club del Film prosegue mercoledì 25 ottobre al Bistrot Sivori alle 18.15 per parlare di “Kafka a Teheran” di Ali Asgari e Alireza Khatami. Distribuito da Academy Two e attualmente in programmazione al cinema Ariston, ha riscosso il gradimento di registi come Marco Bellocchio e Daniele Vicari, che sui social lo hanno definito “un film perfetto, originalissimo che mi ha intimamente sconvolto” (Bellocchio) e “un bel film in cui bastano le prime due inquadrature per percepire aria di libertà” (Vicari). L’incontro è un’occasione per guardare dentro una nazione mediorientale, l’Iran, attraverso lo sguardo dei suoi abitanti. Sarà coordinato da Francesca Savino, docente, critica cinematografica e socia del Gruppo Ligure Critici Cinematografici SNCCI. L’invito è aperto a tutti coloro che hanno visto il film o che ne sono incuriositi, con l’obiettivo di scambiarsi opinioni seduti al tavolino di un bar in un contesto amichevole e informale. L’ingresso è libero e la consumazione non è obbligatoria.

“Kafka a Teheran” racconta la storia di uomini e donne comuni, di ogni provenienza sociale, che si scontrano con le barriere culturali e religiose imposte dalle varie autorità locali. Sono vicende ironiche e commoventi che compongono il ritratto, pieno di sfaccettature, della complessa società iraniana vista da chi si trova a superare un’avversità ed entra in contatto con le istituzioni. «Ci siamo proposti – hanno dichiarato i registi, che si sono conosciuti alla Mostra del Cinema di Venezia del 2017 – di esplorare le dinamiche del potere e analizzare il modo in cui i regimi totalitari controllano la vita degli individui, attraverso leggi che riguardano i corpi, la sessualità e l’identità. Con una cinepresa fissa e frontale abbiamo girato nove quadri viventi drammaticamente realistici, estremamente convenzionali e spesso paradossali. Mettiamo a nudo i tentativi dei cittadini di ritagliarsi dei piccoli spazi privati di ribellione, a dispetto di un regime oppressivo. In fondo, non è altro che un’inchiesta cinematografica sulla minaccia delle dittature che mette in luce la necessità di una sfera in cui proteggere un germe di resistenza».

“Kafka a Teheran” è stato girato in sette giorni. «Abbiamo guardato le nostre famiglie – concludono i registi – e ci siamo resi conto che il momento di raccontare storie attorno al fuoco era finito. Era giunto il momento di raccontare una storia “all’interno” del fuoco».

info    t. 010583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento