Il Carlo Felice unico partner italiano dell’Opera di Pechino

Di il 10 Maggio 2020

GENOVA – Dopo una sospensione durata più di tre mesi a causa della pandemia, la musica sinfonica torna a risuonare nel National Centre for the Performing Arts di Pechino, nel cuore della capitale del primo paese colpito dal Covid-19. Sabato 9 maggio alle ore 19:30 (ore 13:30 italiane), nella sala vuota del celebre “uovo” costruito tra il 2001 e il 2007 su progetto dell’architetto francese Paul Andreu, il Maestro Lü Ja ha diretto la NCPA Orchestra in un programma tutto beethoveniano (Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21 e Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68 “Pastorale”), in omaggio ai 250 anni dalla nascita di Beethoven.

In contemporanea con la trasmissione sul canale streaming dell’NCPA, il Teatro Carlo Felice di Genova ha diffuso il concerto sulla TCF web TV e sui propri canali social, unica fondazione lirico-sinfonica italiana presente in un gruppo di partner internazionali che rappresentano il gotha dei teatri d’opera e delle istituzioni concertistiche mondiali: Wiener Staatsoper, Staatsoper Unter den Linden di Berlino, Oper in Beriln, Opera Australia, The Philadelphia Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, Melbourne Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Lucerne Festival, Teatro Real di Madrid e molte altre. La partnership ha inaugurato la collaborazione tra la Fondazione Teatro Carlo Felice e l’Opera di Pechino, all’interno della quale è prevista la trasmissione in streaming, da parte dell’NCPA, di opere di alto valore artistico messe in scena al Teatro Carlo Felice. Un’iniziativa in linea con l’internazionalizzazione del Teatro Carlo Felice fortemente voluta da Claudio Orazi, sovrintendente della fondazione genovese dal 1 ottobre scorso: “L’invito alla collaborazione tra il Teatro Carlo Felice e la NCPA – dichiara Orazi – mi è giunto direttamente dal vicesindaco Wang Ning, che è il responsabile generale dell’Opera di Pechino, dal quale ero stato invitato mesi addietro per discutere sullo sviluppo di cooperazioni internazionali nel settore dell’opera. Inoltre sono legato da una profonda stima ed amicizia con il Maestro Lü Ja, direttore musicale ed artistico dell’Opera di Pechino, con il quale ho condiviso molti e fortunati progetti artistici nelle istituzioni musicali da me dirette, compresa l’Arena di Verona. Formulo l’auspicio che tale collaborazione possa essere rafforzata e possa produrre significativi riflessi anche nei rapporti tra la città di Pechino, Genova e l’intera Regione Liguria.”       

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