Il Carlo Felice ottiene successo a New York con “A Bridge of Music”. Presidente Toti: «Portato in alto nel mondo il nome di Genova »

Di il 27 Settembre 2023

GENOVA – Grande successo di pubblico per i concerti di “A Bridge of Music, an italian journey to New York“, la due giorni andata in scena nella Grande Mela domenica 24 e lunedì 25 settembre e animata da una delegazione di artisti dell’Opera Carlo Felice. A conquistare il pubblico statunitense, due concerti pensati per celebrare la figura di Lorenzo Da Ponte, noto al grande pubblico per aver firmato i libretti della trilogia mozartiana Le nozze di Figaro (1786), Don Giovanni (1787) e Così fan tutte (1790). Il celebre librettista si trasferì negli stati uniti nel 1805, contribuendo a diffondere la cultura e la musica italiane ed europee in America.

“Con questo viaggio negli Stati Uniti il Carlo Felice ha portato in alto nel mondo il nome di Genova e della Liguria, confermando il prestigio internazionale del teatro e la sua capacità di stringere fruttuose collaborazioni artistiche in tutto il mondo – commenta il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti – Il grande successo di pubblico incassato a New York dimostra come l’opera lirica italiana sia apprezzata nel mondo, uno strumento unico per costruire connessioni tra nazioni, un ponte, come suggerisce lo stesso titolo di “A Bridge of Music”. Uno spirito perfettamente incarnato dalla figura di Lorenzo Da Ponte, il poeta e librettista che diede voce alle più celebri opere di Mozart e che nei primissimi anni dell’Ottocento contribuì ad esportare l’opera lirica e musica italiana negli Stati Uniti. All’Opera Carlo Felice, al Sovrintendente Orazi, ai cantanti e ai musicisti che hanno contribuito a costruire questa meravigliosa iniziativa vanno i complimenti miei e di tutta la Liguria”.

“Speriamo che questo viaggio musicale – commenta il Sovrintendente Claudio Orazi – continui a risuonare appassionatamente tra la Lanterna, il faro che da otto secoli illumina il porto di Genova, dalla metà dell’Ottocento il principale punto di partenza italiano per l’immigrazione negli Stati Uniti, e la Statua della Libertà. Oltre a ciò, desidero ringraziare il Ministero degli Affari Esteri Italiano per il patrocinio dedicato a questa importante iniziativa, il Comune di Genova, la Regione Liguria ed IREN che costantemente sostengono le attività del Teatro. Il riscontro di pubblico e istituzionale in due luoghi simbolo della spiritualità e della cultura internazionale ci offre l’occasione di pianificare ulteriori importanti appuntamenti”.

Per onorare il ruolo di ponte tra culture e continenti diversi e ricordare il grande artista, il Carlo Felice ha dunque portato in scena due spettacoli: nel pomeriggio di lunedì, nella splendida cornice della Basilica della St. Patrick’s Old Cathedral si è tenuto il concerto Lorenzo Da Ponte & Friends, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Manuel García Sr., Franz Joseph Haydn, Antonio Salieri, Gioachino Rossini e Gregorio Allegri. Ad esibirsi, il soprano Amani Cole-Felder, il soprano Angelica Disanto, il tenore Leonardo Cortellazzi, il pianista Davide Cavalli e il narratore Erik Hoover, con la partecipazione di Jared Lamenzo all’organo Henry Erben del 1868 e alla direzione della Schola Cantorum della Basilica.

Dopo il concerto, nel cortile della Basilica, è stata svelata una targa commemorativa dedicata a Lorenzo Da Ponte. Questo il testo inciso: «to the eminent poet and playwright, pioneer of italian language, culture, and music in America, cherished parishioner of this Basilica» (“all’eminente poeta e drammaturgo, pioniere della lingua, cultura e musica in America, affezionato parrocchiano di questa basilica”).
A seguire, alle ore 17.30, Giuseppe Gerbino, Claudio Orazi e Francesco Zimei hanno presentato il libro “Un ponte di musica, itinerari dell’Opera italiana in America”, a cura di Claudio Orazi, pubblicato da Zecchini Editore nel 2020.

Lunedì 25 settembre l’Italian Academy for Advanced Studies in America ha invece ospitato il recital di Cecilia Molinari “Two Centuries of Italian Music”, con musiche di Giuseppe Martucci, Mario Castelnuovo-Tedesco e Gioachino Rossini. Al pianoforte Claudio Marino Moretti, maestro del Coro dell’Opera Carlo Felice Genova.

Poco prima, alla Butler Library della Columbia University, Julia Doe, Giuseppe Gerbino, Claudio Orazi e Francesco Zimei hanno presentato il libro “Italian Opera in the United States, 1800-1850: At the Origins of a Cultural Migration”, a cura di Giuseppe Gerbino e Francesco Zimei, pubblicato da Libreria Musicale Italiana nel 2023.

CS.

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