IL BEJART BALLET LAUSANNE APRE LA STAGIONE DI DANZA DEL CARLO FELICE

Di il 11 Novembre 2015

In scena da domani per cinque repliche la Compagnia diretta da Gil Romain impegnata nelle indimenticabili coreografie di Maurice Béjart. Sabato sera Diana Vishneva interprete nel Boléro.

Di Chiara Gaddi

Si apre con una scelta simbolica la Stagione 2015-2016 del Balletto del Carlo Felice. Dopo l’esordio operistico tutto genovese del “Simon Boccanegra”, sarà il Ballet Lausanne di Maurice Béjart a inaugurare il primo appuntamento del nuovo anno. Fondato nel 1987, il Balletto è noto in tutto il mondo per essere uno dei pochi in grado di riempire teatri di grande capienza come la NHK Hall di Tokyo, o la Sala del Palazzo di Cremlino di Mosca. La Compagnia, diretta dal coreografo Gil Roman che ne ha preso in mano le redini nel 2007, sarà in scena da giovedì a domenica e vanterà, nella replica di sabato, la partecipazione della grande étoile Diana Vishneva, già prima ballerina dell’American Ballet Theatre.
«Abbiamo scelto di aprire in modo simbolico per dare un’idea di rilancio – spiega il sovrintendente del Teatro, Maurizio Roi – Maurice Béjart non è soltanto colui che ha scritto la storia della danza del XX secolo, ma anche il primo ad aver pensato alla danza come fenomeno popolare, portandola in luoghi inconsueti e riempiendo i palazzetti dello sport».
LeMandarinMerveilleux_CreditPhilippePache_2014Lausanne_3692Lo spettacolo, in scena per cinque repliche, incomincerà con “Il Mandarino Meraviglioso”, una riflessione sociologica sui bassifondi della Mitteleuropa dei primi anni ’30 e continuerà con la pura danza di “Syncope”, su musica di Frédéric Chopin e la coreografia di Gil Romain. A concludere il trittico sarà invece l’interpretazione di Béjart del “Bolero” di Ravel, eseguito per la prima volta al Theatre Royal de la Monnaie nel 1961. Diventato uno dei massimi esempi del lavoro del coreografo francese, il balletto è una perfetta sintesi tra danza e partitura musicale e si presta, nel ruolo principale, sia a un’interpretazione maschile che femminile.

Per lo spettacolo è valida la Card 4 Ballet, l’abbonamento a quattro balletti con data a libera scelta, che comprende, oltre al Béjart Ballet, anche il Balletto dell’Opera Nazionale di Riga (3/6 dicembre), la Compagnia Accademica di Mongolia (15/17 gennaio) e il Ballet Preljocaj (12/16 febbraio).
Prezzi Platea: 160 euro Adulti – 80 euro Under26.
Prezzi Galleria: 115 euro Adulti – 80 euro Under26

Info www.carlofelice.it

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