I cento anni di Bergman con “Fanny e Alexander” al Filmclub Sivori

Di il 11 Luglio 2018

 

GENOVA – Ingmar Bergman, nato a Upssala il 14 luglio 1918, sabato prossimo compirebbe cento anni. Circuito Cinema Genova dedica due giornate al grande regista svedese, morto nel 2007, per riproporre la visione in sala di uno dei suoi capolavori, “Fanny e Alexander”. Il film è in programma sabato 14 luglio alle ore 17, lunedì 16 luglio alle ore 16,15 e alle ore 20,30 al Filmclub della Sivori.

 

Un’occasione per ritrovare il mondo di Bergman, un artista totale che ha usato il linguaggio del cinema come in passato hanno usato le parole Marcel Proust o le note Robert Schumann. Regista, sceneggiatore, uomo coltissimo, ha trasferito le sue esperienze personali nelle storie raccontate al cinema, dirigendo gli attori con una mano fermissima a lungo maturata sulle tavole del palcoscenico. I traumi del passato e in generale l’incanto di una giovinezza perduta sono al centro di “Fanny e Alexander”, vincitore di quattro premi Oscar nel 1982.

 

Nel 1907, in una città della provincia svedese, l’agiata famiglia borghese degli Ekdahl festeggia il Natale in casa di nonna Helena. La famiglia, ma più in generale il mondo intero, sono osservati con gli occhi innocenti e visionari dei due bambini Fanny e Alexander, figli del direttore del teatro locale Oscar. Gli zii Gustaf Adolf e Carl, con le rispettive mogli, completano la cerchia familiare.

 

Il film è fortemente autobiografico e Bergman ricostruì sul set con precisione e amore le cinque stanze della casa familiare a Uppsala e il loro contenuto come atto di riconoscenza dovuto per la persona e per i luoghi dove riusciva ogni tanto a rifugiarsi durante la sua tumultuosa infanzia.
Alexander è quindi Bergman stesso e nonna Helena, interpretata in modo magistrale da Gun Wallgren, giovane per essere una nonna, è la nonna tanto amata dal regista e rappresenta la mamma che avrebbe voluto avere.
Bergman nel 1997 al Festival di Cannes ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera.

 

«Tutto può accadere, tutto è possibile e verosimile. Il tempo e lo spazio non esistono, l’immaginazione fila e tesse nuovi disegni»
[Nonna Helena al piccolo Alexander].

 


 

Per informazioni:

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c.s.

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