Gli artisti del Divago Festival da oggi fino all’8 febbraio a Genova, nell’ex ghetto ebraico e in Via del Campo

Di il 1 Febbraio 2024

GENOVA – Nel pomeriggio di mercoledì 31 gennaio, gli artisti sono stati accolti presso il Florìda in Piazza dei Fregoso dove attraverso un racconto partecipato del ghetto, di Faber, di Don Gallo e delle attività oggi presenti sul territorio hanno iniziato ad immergersi nella realtà del centro storico di Genova e nel Sestiere di Prè.

Gli artisti staranno a Genova dal 30 gennaio all’8 febbraio e nell’arco della residenza ci sarà anche una lezione di etnografia (venerdì 2 febbraio alle 15:00), e un incontro con la tutor Lisa Parola (mercoledì 7 alle 10:00).

Divago è un festival biennale di arte urbana community-based ideato e realizzato dal collettivo curatoriale Mixta, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Linee Guida per la Cultura Contemporanea, e il supporto del Progetto di Comunità del Comune di Genova.

Si svolge negli spazi pubblici e privati dell’ex ghetto ebraico di Genova, al cui centro si trova la celebre via del Campo. Nasce come festival indipendente con l’obiettivo di realizzare progetti di arte partecipativa
in dialogo con le comunità locali, e con la volontà di portare a Genova un nuovo fermento artistico.

Il festival si svolgerà a settembre in via del Campo e nell’ex ghetto ebraico di Genova: luoghi connotati da una forte storia, simboli di una Genova di mare e di porto, bella e dall’anima forte, dove prostituzione e poesia, povertà e musica si conciliano in un gradevolissimo quadretto all’italiana. Ma la realtà del quartiere non corrisponde a questa narrazione diffusa. Via del Campo è oggi una zona periferica in pieno centro, un mix di simboli e narrazioni che ha stimolato la nascita del progetto di arte pubblica Divago, fin dall’inizio rivolgendo l’attenzione a ciò che più conta all’interno di un territorio: gli esseri umani che lo vivono e che lo frequentano.

C.S.

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