Giua in concerto all’Archivolto

Di il 16 Marzo 2016

giua foto di copertina

Dopo essersi fatta apprezzare nello spettacolo Quello che non ho con Neri Marcorè, giovedì alle 21 Giua torna sul palco del Teatro dell’Archivolto per presentare in concerto il suo nuovo album, E improvvisamente.

Pubblicato da Egea, il disco è un concentrato di canzoni che indagano quel tempo aperto, alle volte sospeso, altre volte indefinito che è proprio dell’attesa, della scoperta, del viaggio, dell’amore. Le dodici tracce, arrangiate con Stefano Cabrera degli Gnu Quartet, superano le sonorità tipicamente latine di Giua per volgere a quelle più acustiche e folk della canzone nord-americana, passando attraverso il jazz e la contaminazione di vari linguaggi. Un disco che accompagna e sorprende, e che riesce a portare lontano. A dare nuove parole ai pensieri della cantautrice ligure, la penna del poeta Pier Mario Giovannone, co-autore di alcune canzoni e autore delle due poesie musicate dalla cantautrice, “Di questa luna che” e “Scivola sud”.

In tour insieme a Giua per presentare il disco ritroviamo i musicisti che con lei l’hanno inciso: Rodolfo Cervetto alla batteria, Pietro Martinelli al contrabbasso, Stefano Cabrera al violoncello e Tina Omerzo al pianoforte. Sul palco del Teatro dell’Archivolto ci saranno inoltre diversi ospiti che hanno dato un contributo ad alcuni pezzi di “E improvvisamente”: Flavia Barbacetto si unirà con i suoi cori ironici per “Disamore infinito”, una riflessione divertita sulla fine dell’amore ai tempi dei social network; la voce profonda di Zibba sarà ospite della title track “E improvvisamente”, il Coro popolare della Maddalena irromperà con la sua forza e la sua gioia in “Tutti vanno via dall’Italia”; la voce antica di Esmeralda Sciascia si unirà a quella di Giua per “Da lontano”. Gianfranco Pierantoni Giua giocherà con il cuatro venezuelano e Filippo Gambetta con l’organetto. Alle chitarre daranno manforte Vieri Sturlini e Pietro Guarracino, già compagni di avventura di Giua nello spettacolo dell’Archivolto Quello che non ho.

Biglietti 12 euro. Biglietteria 010412135, happyticket.it – Info 0106592220, archivolto.it

GIUA 
Rapallo, 1982. Cantautrice e pittrice
Avviata dal padre alla passione per la musica, inizia giovanissima la sua carriera di cantautrice. Riceve numerosi riconoscimenti: Premio Lunezia, Festival di Castrocaro, Premio Recanati, Mantova Musica Festival.
Nel 2008 è finalista al Festival di Sanremo e pubblica il suo primo album GIUA (http://itunes.apple.com/it/album/giua/id256266087) per Sony-Bmg, prodotto da Beppe Quirici e Adele Di Palma.
Collabora con artisti importanti (Avion Travel, Armando Corsi – di cui è stata allieva -, Riccardo Tesi, Adriana Calcanhotto, Pippo Pollina, Fausto Mesolella, per citarne alcuni) e si fa notare come raffinata interprete di F. De André, Bindi, Lauzi, Gaber, De Gregori.
Numerose le partecipazioni a festival nazionali e internazionali e le collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena (Festival dei due mondi di Spoleto, Barnasants Festival di Barcellona, Teatro della Tosse e Teatro Stabile di Genova).

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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