Genova si apre alla nuova frontiera del benessere con lo yoga ormonale: al via “Il cerchio di Afrodite”

Di il 13 Marzo 2024

di Alessia Spinola

GENOVA – Genova si prepara ad abbracciare una nuova frontiera del benessere e della salute: lo yoga ormonale, pratica ideata da Dinah Rodrigues, yogini e psicologa brasiliana. In viale Sauli 4 ha preso vita “Il cerchio di Afrodite“, un progetto innovativo di Cinzia Di Paolantonio che ha lo scopo di insegnare questa sequenza di yoga ormonale per il riequilibrio degli ormoni e la divulgazione di altre attività per il benessere femminile.

L’istruttrice di yoga e ideatrice del progetto “Il cerchio di Afrodite” Cinzia Di Paolantonio racconta: «la sequenza ha come obiettivo il riequilibro ormonale ed è indicata per accompagnare la donna in maniera graduale alla menopausa o alleviarne i sintomi, ma non solo, perché col tempo ci si è resi conto che questa tecnica è ideale anche per le donne più giovani. Proprio per questo motivo lo yoga ormonale viene consigliato dai 35 anni in su, ma va bene anche per ragazze più piccole in caso abbiano un ciclo irregolare o doloroso, sindrome premestruale, ovaio policistico, dismenorrea, amenorrea, ricerca di gravidanza, emicrania, cellulite, problemi alla tiroide, acne o endometriosi lieve».

Al contrario, questa tecnica è sconsigliata in caso di gravidanza, tumore al seno, osteoporosi grave con rischio di frattura e endometriosi esterna grave.

Prima di ammettere la persona alla pratica viene fatto compilare un questionario o viene eseguito un colloquio dove si valutano le condizioni di salute del singolo e, a seconda della situazione, viene personalizzata e adattata la sequenza.

Cinzia Di Paolantonio aggiunge che «lo yoga ormonale ha degli effetti fisiologici in quanto gli ormoni in equilibrio vanno ad equilibrare anche le emozioni e le energie, ma va ad influire anche sulla flessibilità, sul tono muscolare, sulla circolazione e sul metabolismo, andando anche a migliorare la ritenzione idrica. Un vero e proprio “elisir di bellezza”».

Ma come nasce lo yoga ormonale? A crearlo è stata Dinah Rodrigues, yogini e psicologa brasiliana oggi ultranovantenne. Attualmente Dinah insegna ancora e tiene corsi di formazione in tutto il mondo certificando le insegnanti del suo metodo. Il suo libro “Hormone Yoga Therapy” è stato pubblicato e tradotto in molte lingue.

“Il Cerchio di Afrodite” è un progetto nato di recente dalla volontà di Cinzia Di Paolantonio di racchiudere tutte le pratiche in cui lei è esperta in una proposta tutta al femminile. Nello spazio in viale Sauli è inoltre possibile partecipare anche ad attività di danzaterapia ed educazione alla mestrualità con laboratori sulla ciclicità femminile e sulla cicilità naturale, celebrando i passaggi stagionali con danze e meditazioni. Tra le prospettive future c’è quella di realizzare un percorso dedicato non solo alle donne ma anche agli uomini, oltre che portare “Il Cerchio di Afrodite” anche nelle scuole.

Per imparare la sequenza si possono frequentare le lezioni in presenza o online, in sessioni di gruppo o individuali. Verranno forniti materiali e strumenti utili per essere autonomi nella pratica. Inoltre l’insegnante sarà sempre disponibile anche post corso per supportare e chiarire eventuali dubbi. Una volta imparata la sequenza basterà mezz’ora di tempo ed un tappetino. I corsi solitamente hanno luogo il venerdì, il giorno di Venere, dalle 18 alle 19.30.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Venerdì 22 marzo

Celebrazione equinozio di primavera

Sabato 23 marzo

Workshop di yoga ormonale

5 e 19 aprile, 25 maggio, 14 giugno

“Le Stagioni Interiori della Donna”: corso aperto a tutte le donne che vogliono iniziare un cammino di conoscenza e riscoperta

Dal 10 maggio

Ciclo di 5 incontri di yoga ormonale in cui la sequenza viene insegnata in maniera spezzettata in lezioni da un’ora e un quarto anzichè in un unico workshop

Per maggiori info:

www.alchimiadelmovimento.it

https://linktr.ee/alchimiadelmovimento

cinzia@alchimiadelmovimento.it

+39 3471091908

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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