GENOVA DICE ADDIO A GIUSEPPE MARCENARO, GIORNALISTA, SCRITTORE E CURATORE DI MOSTRE

Di il 2 Febbraio 2024

“Pippo” è scomparso all’età di 81 anni, lasciandosi dietro la sua biblioteca che è, tutt’oggi, un patrimonio per la città. Grande cultore di libri e portatore di idee che possono essere definite all’avanguardia, oltre che incredibile saggista: la sua è un’eredità da non disperdere

di Alessia Spinola

GENOVA – Si è spento nella serata di ieri, giovedì 1° febbraio, Giuseppe Marcenaro (Pippo per gli amici), giornalista, scrittore e curatore di mostre genovese. È scomparso all’età di 81 anni, lasciandosi dietro la sua biblioteca che è, tutt’oggi, un patrimonio per la città. Tra libri, cataloghi, opuscoli e altro, i suoi titoli nei database delle biblioteche assommano a quasi 200, a cui vanno aggiunti gli articoli, in molti casi elzeviri sul raro e sul bizzarro, di una lunga militanza sulla stampa quotidiana

Marcenaro scrisse su Il Lavoro, a Il Giorno, La Stampa, Il Secolo XIX, Il Giornale, Il Foglio e altri, poi ancora L’Europeo, L’Espresso, Il Venerdì di Repubblica ad Alias del Manifesto. Elzeviri spesso riscritti e raccolti in alcuni volumi editi da Aragno come Carte inquiete (2005), Ammirabili & freaks (2010), Wunderkammer (2013), Daguerréotype (2016).

Oltre ai giornali, nella vita di Marcenaro ebbero un ruolo fondamentale anche le mostre, che con lui assunsero una nuova modalità, ovvero quella dell’ibridazione di generi. Nel corso degli anni si sono succedute mostre molto impegnative, una fra tutte la mostra sul Viaggio in Italia, in occasione del G8 di Genova del 2004, a Palazzo Ducale.

Marcenaro è stato uno degli scrittori più originali in Italia dell’ultimo mezzo secolo, legato a Genova, grande cultore di libri e portatore di idee che possono essere definite all’avanguardia, oltre che incredibile saggista. La sua è un’eredità da non disperdere.

Il funerale sarà lunedì 5 febbraio alle ore 10 presso il tempio laico di Staglieno. Il corpo verrà poi cremato e il servizio sarà svolto da A.Se.F, del Comune di Genova.

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