GENOVA CAPITALE DELL’ARTE CONTEMPORANEA CON “ARTEFIERA”

Di il 16 Febbraio 2018

Da oggi fino a domenica nel Padiglione Blu della Fiera di Genova in esposizione 12 mila opere di oltre 1000 artisti

di Marianna Mancini

 

Artisti, collezionisti o semplici appassionati si incontrano, anche quest’anno, da ArteFiera, la manifestazione dedicata all’arte moderna e contemporanea organizzata da Nord Est Fair. 150 fra Gallerie e associazioni culturali da tutto il mondo espongono 12 mila opere selezionate di oltre 1000 artisti, dai volti più noti al grande pubblico a quelli emergenti.

 

La Fiera di Genova, Padiglione Blu, ospiterà per 4 giorni anche presentazioni, eventi e conferenze, per avvicinare i visitatori ai protagonisti dell’arte, discutere delle tendenze dei mercati o cimentarsi in prima persona con laboratori guidati.

 

Prezioso il contributo della collezione Eugenio Falcioni, che espone quest’anno un confronto dedicato alla pop art. Il percorso parte dal padrino per eccellenza Andy Warhol, di cui potremo ammirare le celeberrime serigrafie della Campbell’s Soup e il ritratto di Marilyn del 1967; in occasione del centenario della nascita, un omaggio al Nouveau Réalisme di Mimmo Rotella con l’esposizione dei suoi manifesti cinematografici trasformati in retro d’affiches e dècollages, rarità degli anni ‘60. A chiudere il cerchio, il contemporaneo Tv Boy, street artist di fama internazionale di cui ricordiamo, fra tutti, Il Bacio tra Donald Trump e il Papa, anch’esso qui esposto.

 

Presenti all’esposizione anche una selezione di opere provenienti dalla rassegna dedicata a Emilio Scanavino della Galleria CASATI Arte Contemporanea, uno stand monografico sul quotatissimo street artist francese Mr. Brainwash, un omaggio al maestro dell’illustrazione spezzina Luciano Francesconi, ad opera della galleria Ca’ di Fra’.

 

«La sfida che l’arte deve affrontare oggi è porre a confronto le diverse aree di pensiero» ci racconta Nicola Rossi, direttore artistico della manifestazione «il rinnovo passa proprio per l’incontro e magari per la contrapposizione delle tendenze dominanti con gli approcci più visionari».

 

Lo scopo di ArteFiera è anche quello di allestire un terreno di incontro fra le opere e gli acquirenti, fra la l’arte e la resa economica. Il mercato, nelle parole del direttore, è in crescita, e non solo fra gli stranieri. Le opere più costose si aggirano attorno ai 700 mila euro, ma ve n’è per “tutte” le tasche, se si considera l’acquisto come un investimento a tutto tondo, finanziario e culturale.

 

Spazio dunque alle nuove proposte di artisti emergenti: «In Fiera si fanno affari: oggi un quadro poco conosciuto può ancora rientrare in una fascia di prezzo abbordabile, domani chissà…». Molte le proposte più interessanti, gli spari nell’alluminio di Angelo Brescianini, le reti metalliche di Giorgio Tentolini, la materia delle tele di Beatrice Gallori solo per citarne alcuni. A tale scopo la mostra mercato sarà affiancata anche quest’anno dal concorso CATSContemporary Art Talent Show, una selezione di nuovi talenti il cui prezzo delle opere non supera i 5 mila euro.

 

Oltre agli affari, la bellezza di opere dal valore museale ad oggi inestimabile: Lucio Fontana con i suoi Concetti Spaziali nonché una selezione di “fontanini”, ceramiche dalla cittadinanza ligure perché realizzate ad Albissola, il progetto del Running Fence di Christo, Paolo Scheggi, Giorgio De Chirico, Roberto Crippa, Arnaldo Pomodoro, Giacomo Balla, Giorgio Morandi. E ancora: le palme di Tano Festa, l’espressionismo astratto di Paul Jenkins, le metafore di Pino Deodato.

 

A chi non potesse partecipare alla compravendita dei capolavori esposti non resta che investire nel biglietto d’ingresso e lasciarsi almeno affascinare.

 

Info e orari

Biglietto intero: 8 Euro. Riduzioni per studenti, over 65, gruppi, diversamente abili, Forze dell’Ordine e soci Arci, ArciGay Genova, CRAL, Touring Club, Fai, Feltrinelli.
Da venerdì 16 a domenica 18 febbraio, dalle 10 alle 20
Lunedì 19 dalle 10 alle 13.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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