FRANCESCO MELI RICEVE LA CROCE D’ORO DI SAN GIORGIO: LA MUSICA GENOVESE SEMPRE PIÙ PROTAGONISTA ALL’ESTERO

Di il 15 Dicembre 2023

Il tenore è stato uno dei protagonisti principali dell’opera verdiana “Don Carlo”, incantando alla prima della “Scala” di Milano

GENOVA – Il tenore genovese Francesco Meli, nonché direttore artistico dell’Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Carlo Felice, riceverà la Croce d’oro di San Giorgio, la massima onorificenza della Regione Liguria destinata a cittadini italiani o stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale. Francesco Meli, che ieri, 14 dicembre, ha incontrato nel Palazzo della Regione Liguria il presidente e assessore alla Cultura Giovanni Toti, è stato uno dei protagonisti principali dell’opera verdiana “Don Carlo”, incantando alla prima della “Scala” di Milano.

“La Croce d’oro di San Giorgio a Francesco Meli – ha detto il presidente Toti – è il giusto tributo ad uno tra i cantanti lirici più celebrati in tutto il mondo, di immensa caratura artistica, che a ogni ruolo si conferma il più grande tenore verdiano di questo secolo e siamo felici che la cultura ligure, dopo aver conferito i primi tre primi al cantautore Gino Paoli e agli attori Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi, sia sempre più una protagonista assoluta nel panorama internazionale”.

“Sono felicissimo e onorato – conclude Francesco Meli – anche perché si tratta di un premio inaspettato, a coronamento di una carriera iniziata oltre venti anni fa. Ringrazio il presidente Toti e Regione Liguria per avermi scelto e considerato degno di questa onorificenza, per me è un privilegio essere ambasciatore di Genova e della Liguria nel mondo”.

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento