FOLLIA, POESIA E DANZA: LA VITA DI ALDA MERINI IN SCENA AL DUSE

Di il 22 Ottobre 2018
Bepi Caroli

Diretto da Giorgio Gallione, “Alda – Diario di una Diversa” ha come protagonista Milvia Marigliano, in questi giorni nei cinema di tutta Italia in “Sulla mia pelle”, il film sulla vicenda di Stefano Cucchi

 

GENOVA – Il legame tra follia e poesia, nascosto in un labirinto di deliri, amori e fantasmi, e cercato tramite teatro e danza. “Alda – Diario di una diversa”, prima nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova che debutta mercoledì 24 ottobre al Teatro Duse, racconta l’emblematica storia di Alda Merini, poetessa italiana scomparsa nel 2009.

 

Milvia Marigliano in una scena di “Alda – Diario di una diversa”. Credit Bepi Caroli

«Sognavo – svela Giorgio Gallione, regista e drammaturgo di “Alda – Diario di una diversa” – di fare uno spettacolo su Alda Merini da quando era ancora viva. “Alda – diario di una diversa” è uno spettacolo composito e variegato, dove Alda incontra i suoi incubi, le sue allucinazioni e i suoi fantasmi che, in questa messa in scena un po’ metafisica, sono rappresentati da danzatori». Uno spettacolo quasi di teatro danza, ma con una forte componente poetica: «Alda Merini – prosegue Gallione – era una grandissima poetessa, un personaggio con grande impatto, anche a causa di una vita tragica e struggente, basti pensare ai dodici anni di manicomio». Lo spettacolo crea un universo di slittamenti emotivi e stilistici, tipici di un’artista sbattuta ripetutamente ai margini del destino, ma che è sempre riuscita a rialzarsi grazie alla poesia. «Mettendomi nei panni di Alda – racconta Milvia Marigliano (in foto), interprete di Alda – ho ritrovato questa sua follia, questa malattia di bramosia d’amore che appartiene a tutti. Ognuno ha bisogno di affetto, ma la maggior parte di noi ha un equilibrio, dei freni inibitori, che Alda non aveva. Buttava fuori qualsiasi fragilità: è molto bello impersonarla».

 

Milvia Marigliano, in questi giorni sui grandi schermi di tutta Italia con il film “Sulla mia pelle”, sarà affiancata, nella scenografia di sabbia creata da Marcello Chiarenza da cinque danzatori: Luca Alberti, Angela Babuin, Eleonora Chiocchini, Noemi Valente e Francesca Zaccaria. Muovendosi sulle coreografie di Giovanni Di Cicco, incarneranno gli incubi di Alda Merini. «Questa prima produzione stagionale del Teatro Nazionale – aggiunge Ilaria Cavo, assessore regionale alla Cultura – è una storia davvero particolare, che intreccia la follia alla poesia, l’estro alla detenzione nel manicomio. Mostra l’evoluzione di un artista più che mai attuale e interrogativa: credo ci siano tutti gli ingredienti per una produzione di qualità, che susciterà emozioni nel pubblico».

 

“Alda – Diario di una diversa” è in scena da mercoledì 24 ottobre a domenica 11 novembre, lunedì esclusi. Lo spettacolo inizia alle 20.30, il giovedì alle 19.30 e domenica alle 16. Per ulteriori informazioni sui biglietti, clicca QUI.

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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