FILM COMMISSION, UN 2020 DA RECORD. COVID E LOCKDOWN NON FERMANO LA LIGURIA SEMPRE PIÙ TERRA DA FILM E DA FICTION

Di il 10 Febbraio 2021

Nonostante le difficoltà causate dall’emergenza sanitaria e i mesi di lockdown i numeri del 2020 sono cresciuti e la produzione non si è mai fermata. Nel 2021 in programma due fiction per la Rai

GENOVA – Duecentoundici progetti assistiti, 710 giornate di produzione, oltre 9200 giornate di lavoro e 5436 notti d’albergo. Sono alcuni dei numeri del 2020 di Genova Liguria Film Commissione. Nonostante le difficoltà del Covid e i mesi di lockdown i numeri del 2020 sono cresciuti e la Film Commission non si è mai fermata.

Il team capitanato da Cristina Bolla e composto da Giorgio Oddone, Roberto Lo Crasto e Claudia Oliva chiude 12 mesi di attività molto intensa, che fanno guardare con fiducia a questo primo scorcio di 2021. “Nonostante il Covid-19 i numeri del 2020 sono cresciuti, le attività promozionali e di marketing sono andate avanti in presenza e in streaming – spiega la presidente Cristina Bolla – Abbiamo girato anche durante il primo lockdown per supportare il grande impegno degli operatori dell’audiovisivo. Il 2021 è partito con numeri decisamente incoraggianti”.

Sono state 211 le produzioni censite e assistite nel 2020, un dato che supera in maniera consistente quello registrato nel 2019, in cui il numero delle produzioni si era attestato su 150, con 4 mesi di attività in meno, visto che fra marzo e giugno le attività di pre-produzione e produzione hanno subito una battuta d’arresto a causa dell’emergenza sanitaria. Ciò significa che, se non si fosse verificato il lockdown in primavera, realisticamente oggi si registrerebbe un ulteriore +30% rispetto allo scorso anno.

Il 2020 è l’anno migliore di sempre, dalla nascita della Film Commission nel 1999.
“Oggi – spiega Bolla – la Film Commission è più conosciuta e più riconosciuta: crescono i rapporti con le società di produzione, l’assistenza è sempre più percepita come strumento affidabile ed efficiente per migliorare il processo produttivo. Soprattutto sta pagando l’azione di marketing territoriale, portata avanti con convinzione negli ultimi anni. Un mix di relazioni con i principali broadcaster italiani, presenza nei principali festival internazionali, ricerca incalzante di nuove location sempre inedite e originali”.

E il risultato si traduce, per il 2020, in 39 lungometraggi, 31 documentari, 23 cortometraggi, 27 videoclip musicali, 20 trasmissioni TV e poi le grandi serie televisive.
E solo Italia, l’anno scorso la Liguria ha ospitato produzioni provenienti da Francia, Germania, Giappone, India, Olanda, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svizzera, USA. Progetti che hanno restituito le migliori performance in termini di ricadute economiche dirette sul territorio con
710 giornate di produzione, 240 giornate di pre-produzione (dato riferito esclusivamente a sopralluoghi e casting), 420 giornate di riprese (di cui 245 a Genova), 50 giornate di post-produzione. Per un totale di 9273 giornate di lavoro (numero giornate di produzione per numero di persone impiegate su ciascuna produzione) e 5436 notti d’albergo.

Crescono anche le ricadute economiche: grazie alla rinnovata presenza delle produzioni internazionali, film e serie televisive, si registra un importante incremento della spesa diretta sul territorio, che nel 2020 si attesta a oltre 4 milioni di euro, considerando soltanto le stime su Genova per le produzioni di maggior impatto.
Mentre a cavallo del 2020 e 2021 il valore delle produzioni assistite supera i 20 milioni di Euro, considerando soltanto i progetti di maggior impatto.

Sempre più Comuni diventano set. Aumenta la presenza di GLFC su tutto il territorio regionale. Nel 2020 sono stati infatti 56 i Comuni liguri interessati da produzioni audiovisive: Genova, Alassio, Albenga, Albisola Superiore, Arenzano, Arnasco, Avegno, Badalucco, Balestrino, Bardineto, Bergeggi, Borghetto d’Arroscia, Borzonasca, Busalla, Cairo Montenotte, Calizzano, Camogli, Campo Ligure, Casella, Ceranesi, Chiavari, Cogoleto, Cogorno, Dolceacqua, Favale di Malvaro, Finale Ligure, Garlenda, Giustenice, Imperia, Lavagna, Levanto, Mele, Mezzanego, Montoggio, Noli, Pietra Ligure, Pieve Ligure, Portofino, Porto Venere, Quiliano, Recco, Riomaggiore, Sanremo, Santa Margherita Ligure, Santo Stefano d’Aveto, Savona, Sassello, Sestri Levante, Torriglia, Triora, Vado, Varazze, Ventimiglia, Verezzi, Vernazza, Zuccarello.

“I numeri del 2020, nonostante il Covid, dimostrano la grande capacità della nostra regione di essere un set e di avere una Film Commission operativa che riesce a dare un’assistenza puntuale e a permettere anche l’incoming delle produzioni, insieme ai fondi e agli incentivi che sono stati emanati da Regione Liguria, con una serie di bandi tra cui quelli dell’audiovisivo – spiega l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo – L’elenco di tutto quello che la Liguria ha ospitato è molto vario e questo dimostra anche le innumerevoli potenzialità del nostro territorio come set: perché si va dagli spot di grandi marchi alle fiction, dai video istituzionali di promozione del territorio alla valorizzazione di eventi legati allo sport. Una vocazione polivalente che emerge anche nei Comuni interessati, dal capoluogo ligure, ai comuni della costa, a quelli dell’entroterra, con un’ampia copertura che rivela l’enorme lavoro e la grande valorizzazione messa in atto da Film Commission. A questo si deve aggiungere la nascita, su impulso della commissione, del centro di formazione che ha portato già molti ragazzi a lavorare per la realizzazione di un’importante scenografia in ricordo del banchiere ligure Amadeo Giannini che partì da Favale di Malvaro e fu tra i fondatori della Bank of America. La finalità è quella di formare persone necessarie alle case di produzione, come sta avvenendo dopo l’indagine esplorativa che abbiamo fatto sui loro bisogni. E a seguire tutte le iniziative portate avanti con le scuole, in accordo con la direzione scolastica regionale, per fornire input formativi ai ragazzi delle scuole superiori. Un modo per essere sempre più parte attiva e integrante di questo territorio e per guardare, stimolando i giovani avanti e al futuro”.

“Mai come con questa giunta, Regione Liguria ha investito sul settore dell’audiovisivo – a dirlo è l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Nella scorsa legislatura, abbiamo sostenuto e accompagnato le imprese del settore con bandi Por Fesr complessivamente superiori ai 3,6 milioni di euro, generando l’interesse di più di 110 produzioni. Per proseguire su quanto finora fatto, contiamo, con la nuova programmazione 2021-2027, di incrementare la quota riservata all’intero settore. Sfruttando da un lato le bellezze del nostro territorio, palcoscenico naturale, che ha saputo attrarre moltissimi set nazionali e internazionali. E incentivando, attraverso il requisito occupazionale, le assunzioni a tempo indeterminato e il coinvolgimento di manodopera locale nelle produzioni”.

Un’altra iniziativa importante nell’anno appena trascorso è la nascita della nuova Production Guide di GLFC. Uno strumento che i professionisti del settore attendevano da molto tempo, e che ha avuto subito successo. In pochi mesi, infatti, la banca dati ha registrato l’iscrizione di oltre 200 realtà produttive liguri, fra società di produzione, professioni e società di servizi. Parallelamente GLFC assiste a una crescita delle aziende che decidono di insediarsi presso il PACC, Polo Aziende Creative di Cornigliano, che Film Commission gestisce fra la sede di Villa Bombrini e il Videoporto.

Il 2020 ha visto anche la seconda edizione del Digital Fiction Festival, organizzato a Villa Bombrini con un rigido protocollo di buone pratiche in materia Covid-19; l’evento ha visto la presenza delle serie tv italiane più importanti con una dedica alla lunga serialità nata proprio a Genova con Vento di Ponente.

Tantissime le personalità coinvolte e molti i premi consegnati, oltre all’Onda d’Oro, il Premio più ambito del DFF che è stato consegnato a: Giorgio Biavati per Vivere: Premio Digital Fiction Festival, La daily fiction italiana con il record di share: 36,6% il 14.7.2000; a Linda Collini e Jgor Barbazza per Centovetrine, La daily fiction italiana più premiata; a l’attrice Marina Tagliaferri per Un Posto al Sole, Agosto 1996-Agosto 2020. Ventiquattro anni di successo ininterrotto; a Enrico Mutti per Vento di Ponente, la fiction di successo interamente ligure; a Daniele Carnacina per Il Paradiso delle Signore, La daily fiction con il record mondiale di girato giornaliero e come Produttore, regista e sceneggiatore sulla Cresta dell’Onda 2020; a Vanessa Gravina, Attrice sulla Cresta dell’Onda 2020, a Roberto Farnesi, Attore sulla Cresta dell’Onda 2020; a Pietro Genuardi, per aver interpretato con successo tutte le fiction Premiate al DFF 2020; a Maria Sole Tognazzi per la regia di Petra; Alla casa di produzione Cattleya per Mansantonio – Sezione Scomparsi e Petra, due progetti che valorizzano la città di Genova ed hanno ritirato il premio Giulia Bernardini e Arianna De Chiara produttrici delegate di Cattleya; a Pietro Sarubbi, che ha tenuto una masterclass per attori “dal teatro al cinema, a Francesco Arlanch e Viola Rispoli per la sceneggiatura della Serie TV Doc – Nelle tue mani, una Produzione Lux Vide per Rai Fiction e a Roby Facchinetti, L’Onda d’Oro per il cantante e autore delle più belle musiche italiane.

La targa del Serialik, la mascotte del DFF, è stata, invece, consegnata a Walter Iuzzolino della Walter Presents, per le serie internazionali presentate in anteprima in occasione del Digital Fiction Festival, agli Enti partners, a Bruno Altissimi, produttore di fama internazionale, noto per aver prodotto molti dei film di Paolo Villaggio, a Enzo De Camillis, scenografo e regista e a Domenico Toscanini, compositore e produttore artistico.

All’interno del Digital Fiction Festival, nella serata di Venerdì 31 luglio, si è tenuta la X Edizione del Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente che ha visto trionfare Anna Luppi su Luciano Nardozza, secondo classificato e Jacopo Perosino, terzo classificato. Anna Luppi ha prevalso, anche, per la migliore interpretazione di una colonna sonora e Jacopo Perosino si è aggiudicato il Premio Riccardo Mannerini per il miglior testo.

«Sono molto soddisfatta – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – nonostante il momento complicato legato alla pandemia, l’anno appena trascorso ha fatto registrare un eccellente risultato per Film Commission, che rafforza il suo primario posizionamento in Italia e all’estero, e per la nostra città che, con le sue bellezze naturali e con la magnificenza dei suoi antichi palazzi, si conferma come palcoscenico naturale per film e fiction».

Nel 2020 è nato anche il progetto del Centro Studi Amadeo Peter Giannini, progetto nato per la valorizzazione del notissimo banchiere di origine ligure, di Favale di Malvaro, che ha fondato prima la Bank of Italy e poi la Bank of America.
Grazie alla sua lungimiranza contribuì a far nascere le grandi produzioni di Hollywood (Bianca Neve e i Sette Nani di Walt Disney, il Monello di Charlie Chaplin ed i film di Frank Capra), il Golden Gate Bridge e molti altri progetti americani.
Il legame tra Genova Liguria Film Commission e la figura di Giannini è data dallo slancio che diede alle produzioni audiovisive ed alla Vision dimostrata in epoche difficili.
Proprio la Vision di Giannini vuole essere presa ad esempio dal Centro Studi che intende valorizzare le professioni dell’audiovisivo e dare slancio ai giovani che hanno la Vision.
Il Centro Studi Amadeo Peter Giannini ha al suo interno un organo direttivo ed un comitato scientifico, costituito da membri autorevoli rappresentati degli Enti locali, scrittori, studiosi, esperti, professionisti e Anna Maria Saiano Consular Agency of the USA.

In questi giorni ha ufficializzato la sua collaborazione anche Brian Boitano, in qualità di Ambasciatore del Centro Studi in America,. Boitano, atleta americano, conquistò l’oro olimpico alle Olimpiadi invernali di Calgary nel 1988 nel pattinaggio ed ora è un noto personaggio pubblico americano che ha realizzato anche una Serie TV dedicata alla cucina ligure e girato a Favale di Malvaro. (Si veda Comunicato dedicato al CSAPG).

“Per le nostre azioni di marketing territoriale è fondamentale la collaborazione con la Genova Liguria Film Commission – sottolinea l’assessore allo sviluppo turistico del Comune di Genova Laura Gaggero –. Questa sinergia ci consente da un lato di posizionare Genova come destinazione turistica grazie alla grande visibilità che la produzione audiovisiva è in grado di assicurare, dall’altro di generare sviluppo economico per tutta la filiera produttiva che si muove intorno a questo mondo. Il lavoro di valorizzazione di alcune location della città, svolto in sintonia con la Film Commission, ci ha permesso inoltre di ideare un progetto di cine-turismo sul quale stiamo puntando con convinzione”.

C. S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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