“Festival in una notte d’estate”, al via gli spettacoli di settembre con “Tridicino”

Di il 19 Settembre 2023

GENOVA – Il “Festival in una notte d’estate” di Lunaria Teatro anche quest’anno avrà una sua coda a settembre, rispettivamente dal 19 al 30. La location sarà sempre quella del Chiostro di San Matteo, snodandosi anche tra altri suggestivi luoghi scelti per gli spettacoli itineranti.

Si ricomincia oggi, martedì 19 settembre con un doppio appuntamento: alle 19.15 la visita guidata alla cattedrale di San Lorenzo e alla sua torre, con prenotazione obbligatoria (tel. 010.2477045, mail info@lunariateatro.it) in collaborazione con Festigium srl. E alle 21, nel raccoglimento del chiostro di San Matteo, “Un racconto di mare: Tridicino”, reading dell’omonimo racconto di Andrea Camilleri con Pietro Montandon al leggìo e l’accompagnamento musicale del polistrumentista Roberto Catalano, in un viaggio in barca nel mare di Sicilia tra alghe, polpi giganti, veloci paranze, dragunare e conchiglie che suonano la musica del vento. Ma soprattutto, un viaggio sulle onde e nelle profondità del mare camilleriano. Un racconto di ispirazione mitologica denso di emozioni, di spunti ora ironici, ora malinconici e di rimandi ad un mondo ormai quasi scomparso, però vivo nella tradizione del cunto.

L’attore Pietro Montandon, nato artisticamente al Teatro Stabile di Catania, ha lavorato con Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, Giuseppe Patroni Griffi, Cesare Lievi, Antonio Calenda. Per lunghi anni ha collaborato con la compagnia Mummenshanz in spettacoli che hanno girato tutto il mondo. Con Lunaria Teatro è straordinario interprete di Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello e di Lunaria di Vincenzo Consolo.

Roberto Catalano è nato a Catania dove ha cominciato da autodidatta la carriera di chitarrista nel 1973. Nel 1985 si è trasferito in California dove ha vissuto per 34 anni e, dove nel 1986, ha conseguito un diploma di chitarrista Jazz e, successivamente, nel 1989, un diploma in composizione e arrangiamento presso due prominenti scuole di musica di Los Angeles. Ha continuato gli studi musicali presso la UCLA (University of California, Los Angeles) dove, nel 1994, ha conseguito il Master (M.A.) e, nel 1999, il dottorato (Ph.D.) in Etnomusicologia. I suoi interessi accademici includono le tradizioni musicali del Mediterraneo con particolare attenzione alle intersezioni tra musiche mediorientali e la tradizione orale del Sud Italia, sulle quali ha scritto un numero di pubblicazioni. Dal 2000 al 2019, ha insegnato World Music, Etnomusicologia, Organologia, Storia della musica occidentale, Storia del Jazz e teoria musicale in diverse università e colleges nell’area di Los Angeles. La sua attività di organologo lo vede costruttore di clarinetti e flauti di canna, conseguenza della sua ricerca sulle benas sarde sulle quali ha scritto una monografia. È un attivo ricercatore e collezionista di strumenti musicali possedendone una collezione di oltre 200, provenienti da tutto il mondo. È un compositore e arrangiatore di musiche di vario genere tra le quali l’adattamento di un brano polivocale della tradizione del cantu a tenore sardo per il celebre quartetto d’archi americano Kronos Quartet. Svolge attività concertistica sia come chitarrista che come polistrumentista, vantando un’esperienza di oltre quarant’anni. Dal 1994 al 2014 è stato co-fondatore assieme al percussionista e polistrumentista salentino Enzo Fina, di Musicàntica, un gruppo ufficialmente riconosciuto dall’Italian Oral History Institute di Los Angeles e dedicato alla trasmissione e traduzione delle tradizioni orali del sud Italia negli Stati Uniti. Dal 2019, ritornato in Sicilia, fa parte di un numero di eclettici ensembles dai diversi orientamenti e obiettivi musicali, tra le quali Isolapunta, un quintetto dedito allo studio e ricerca di musiche e strumenti dalla tradizione orale siciliana e calabrese. Il professore Catalano continua ad insegnare musica sia privatamente che nelle scuole elementari e medie della sua città natale.

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento