Fase 3, la mascherina non è più obbligatoria all’aperto. Il sindaco Bucci: “Ma raccomando di usarla sempre”

Di il 16 Giugno 2020

GENOVA – Le regole sui dispositivi di protezione individuale cambiano: obbligo di indossarli solo se non sarà possibile mantenere la distanza di sicurezza di due metri.

«A Genova si potrà circolare all’aperto senza mascherina, a patto di mantenere dagli altri una distanza di almeno due metri. E bisognerà averla sempre con sé» lo raccomanda il sindaco Marco Bucci nella nuova ordinanza in relazione alle misure di sicurezza per il contrasto all’emergenza Covid-19.

L’utilizzo delle mascherine rimane obbligatorio sui mezzi di trasporto pubblici e nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico come attività commerciali, pubblici esercizi e uffici pubblici. Inoltre, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale rimane fortemente raccomandato nelle aree al di fuori della proprietà privata.

Rimangono esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, oltre a chi interagisce con loro. Possono essere utilizzate a tal fine mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multi-strato idonei a fornire un’adeguata barriera e che, al tempo stesso, garantiscano comfort e respirabilità, oltre a una forma e a un’aderenza tali da permettere di coprire dal mento al di sopra del naso. L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.

C.S.

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