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Una giornata di arte popolare ai Giardini Luzzati
29 Aprile 2017 @ 10:00 am - 11:30 pm
Sabato dalle 10.00 alle 23.30 ai Giardini Luzzati avrà luogo “El muralismo partecipato“, giornata di arte popolare nata da un progetto degli operatori sociali cileni Kiangpo Hau Seves e Ivan Figueroa Bravo in una collaborazione con Il Ce.Sto e il Collettivo “Victor Jara”.
L’evento intende proporsi come una festa e un’approfondimento ludico e culturale. L’idea, fin da subito sposata da Giardini Luzzati Spazio Comune, nasce dal desiderio di coinvolgere attivamente le persone in una giornata interamente dedicata all’arte e a importanti tematiche sociali.
Durante la manifestazione verranno ricercati i principi di libertà di parola e di espressione, speranza, memoria e condivisione.
Si inizia dal mattino alle ore 10.00 con un laboratorio a cielo aperto. Qui i partecipanti potranno vivere un’esperienza unica nella realizzazione di tre tele mobili con uno dei più grandi muralisti al mondo, l’artista cileno Eduardo Mono Carrasco, che successivamente parlerà della storia del muralismo e della sua versatilità come strumento di comunicazione sociale e politica. Per partecipare alla realizzazione delle tele occorre prenotarsi al costo di €15,00 a persona entro domani all’indirizzo mail info@ilcesto.org (massimo 30 partecipanti).
Nel pomeriggio l’artista cileno, alcuni operatori del Ce.sto e diversi richiedenti asilo regaleranno alla piazza e alla città un murales permanente nel muro accanto al circolo bar dei Giardini Luzzati.
Dalle ore 15.00 all’interno del circolo si darà il via a incontri su esperienze di accoglienza e solidarietà a Genova, che vedranno la partecipazione dell’equipe accoglienza del Ce.Sto e di Pas Pas a Pas, associazione che svolge attività di promozione e utilità sociale senza finalità di lucro, secondo i principi di democrazia e uguaglianza. Saranno presenti anche alcuni volontari della scuola di alfabetizzazione per stranieri GhettUp e rappresentanti di sedi ambulatoriali genovesi.
Alle 17.00 si terrà la proiezione del docufilm “Il Cile Quarant’anni dopo” di Bruno Rolleri. L’opera è un dibattito intorno al tema dell’esilio politico e dell’esilio economico.
Alla giornata parteciperà anche Giacomo Marchetti, giornalista freelance e ricercatore indipendente che ha svolto inchieste sul campo riguardanti la guerra civile in Ucraina e quella in Siria. Il suo intervento si tenterà di individuare le cause, lo sviluppo e le conseguenze della guerra civile siriana.
Alle 18.00 in piazza Rostagno il Ce.Sto curerà attività di animazione per bambini sul tema della memoria e della libertà.
La giornata terminerà con una festa e due concerti. Il primo, alle ore 21.15, sarà di Yosonu Project; il secondo, alle ore 22.15, porterà sul palco le note dei Pedro Navaja Sound Machine.
Yosonu Project è un drummer e percussionista che utilizza come strumenti musicali rifiuti e oggetti obsoleti, come un flacone di shampoo usato (info sull’artista: http://www.giuseppecosta.net/).
Pedro Navaja SoundMachine è un mix di sound tribal, combat, raggae e rock. La formazione si è formata a Genova nel 2009. Dopo le prime esibizioni live nei diversi festival cittodini, nel 2012 la band rilascia il suo primo album in studio dal titolo “Barrio Pachanga”, registrato con l’etichetta indipendente Greenfog e presentato con il video “Remedios”. Nel gennaio 2015 esce il secondo album, “Grita la Noche!”. Dopo un tour in giro per il mondo terminato nel 2016 stanno ora registrando un nuovo disco che uscirà in autunno con un tour internazionale (info sul gruppo: http://www.pedronavaja.net/).
L’evento è a ingresso libero, ma sono gradite offerte per l’autofinanziamento della giornata.
Programma: