GENOVA – Riparte anche a Genova, dopo il successo dell’anno scorso, culminato con l’organizzazione delle finali nazionali, il campionato italiano di poetry slam.
Giovedì 27, sulla chiatta del Banano Tsunami, sei agguerriti poeti incroceranno i loro versi, esponendosi alla valutazione del pubblico, unico supremo giudice della tenzone.
Questi sono infatti i dettami del poetry slam, competizione poetica nata negli Stati Uniti negli anni 80 del 900 e che sta vedendo negli ultimi anni, in Italia, una diffusione notevole.
Lo scorso anno, a Genova, sotto l’egida di Genova Slam, sezione regionale della LIPS, Lega Italiana Poetry Slam, sono stati organizzati svariati eventi di questo tipo, in numerosi locali del centro storico cittadino, che hanno visto una partecipazione complessiva di pubblico di svariate centinaia di persone. Un successo che ha fatto sì che proprio a Genova, in giugno, siano state organizzate anche le finali nazionali del campionato. Perché sì, esiste un vero e proprio campionato nazionale, coordinato dalla LIPS.
E ora, come dicevamo, si ricomincia. E lo si fa da uno scenario a dir poco suggestivo, la chiatta del Banano Tsunami, locale simbolo delle notti genovesi. Qui si sfideranno sei intrepidi autori, che rispondono ai nomi di: Max Di Mario, Simone Gridà Cucco, Emanuele Ingrosso, Dimitri La Rosa, Luca Scacchetti, Cristian ‘Kosmonavt’ Zinfolino.
Il giudizio, come sempre nei poetry slam, sarà affidato ad una giuria composta da cinque persone scelte a caso tra il pubblico. Il vincitore accederà alla fase successiva del campionato.
A orchestrare il tutto i Maestri di Cerimonia Filippo Balestra e Andrea Fabiani, fondatori di Genova Slam e figure di riferimento del poetry slam ligure e nazionale.
Orario d’inizio fissato per le 21:30.

c.s.