EUROFLORA FA RIOFIORIRE IL WATERFRONT DI LEVANTE. L’INAUGURAZIONE CON IL NUOVO PARCO DELLA FOCE

Di il 29 Gennaio 2025

Presentata questa mattina la tredicesima Mostra internazionale di piante e fiori che dopo due edizioni torna dal 24 aprile al 4 maggio nella sede originaria. Il 98% degli spazi espositivi è già stato assegnato a operatori nazionali e internazionali. Tra le novità annunciate: la presenza della Thailandia, del Bhutan e del Museo Egizio

GENOVA – La bellezza, i colori e i profumi di Euroflora – 13 ^ Mostra internazionale di piante e fiori, unico appuntamento italiano tra le floralies europee riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers – splenderanno a Genova dal 24 aprile al 4 maggio.  Una manifestazione che si evolve e guarda al florovivaismo a 360°, partendo dalle eccellenze produttive spazia dall’architettura del paesaggio alla sostenibilità ambientale, al turismo consapevole e al mondo della ricerca. Un ritorno con spazi triplicati, rispetto alle ultime due edizioni a Nervi, nell’ex quartiere fieristico, oggi trasformato in Waterfront di Levante, grazie a un importante progetto di riqualificazione urbana firmato da Renzo Piano. Un percorso nuovo e altamente spettacolare, fronte mare, che parte dal nascente parco urbano entra nell’arena centrale del nuovo Palasport e prosegue negli spazi del Piazzale Mare e sul percorso espositivo galleggiante in Marina per approdare poi sui due piani del padiglione Jean Nouvel. Una varietà e un’ampiezza di spazi che consente l’esposizione di ogni tipologia di piante e il ritorno in grande stile di fiori recisi, composizioni floreali e bonsai e offre quattro arene per incontri, spettacoli e laboratori oltre a cinque sale per convegni, incontri tecnici e trattative. Nuovi spazi per il Mercato Verde, tradizionalmente dedicato alla vendita di piante, agli arredi e alle attrezzature da giardino.  

Il progetto della manifestazione, firmato dall’architetto Matteo Fraschini per Urges-Gruppo Valagussa, si dipana tra arte e natura: quattro installazioni, denominate “Origami Verdi” orientano e caratterizzano il percorso che si sviluppa lungo oltre quattro chilometri. Evocando la famosa pratica orientale di piegatura della carta elevano il suolo fino a farlo diventare immagine, superficie verticale verde e ricca di colori in dialogo con l’orizzonte. Sono strutture che superano anche i 10 m di altezza e reinterpretano liberamente la figura della vela, del fiore (la strelitzia) e della rete da pesca a rappresentare il forte legame del territorio ligure con il suo mare aperto sul mondo.

Lungo il percorso installazioni pensate ad hoc permetteranno al visitatore di alzarsi rispetto al livello del suolo per poter godere di una vista d’insieme della manifestazione: un “mirador fiorito” affacciato sul mare in Piazzale Kennedy e un ponte pedonale di più di 100 metri nel padiglione Jean Nouvel avranno appunto il ruolo di valorizzare gli allestimenti nel loro insieme. Tali strutture saranno accessibili a tutti.  Euroflora è anche pensata come luogo di condivisione e di scambio di competenze, suggestioni e passioni. Quattro “Arene” accoglieranno eventi, dimostrazioni e dibattiti.  Il Palasport, luogo storico per Euroflora, avrà un allestimento specifico nell’arena centrale. Come canne d’organo, una cortina continua di tubi di cartone riciclato e riciclabile al 100% accompagnerà il visitatore dall’ingresso fino alla cavea disegnando a terra 6 petali che valorizzeranno l’istallazione centrale in dialogo con il celebre toroide esistente. Come tradizione il Pasport ospiterà l’esposizione del Comune di Genova, allestita da ASTER, che si ispira la tema delle quattro stagioni e che tra le scenografie includerà alcune riproduzioni di stampe giapponesi a tema floreale provenienti dal Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone. Euroflora prosegue nell’area della Marina dove, per la prima volta, parte del percorso espositivo sarà realizzato direttamente sull’acqua. Il piano terra del padiglione Jean Nouvel sarà caratterizzato dal già citato “Origami Rete” e dalla passerella rialzata. Al primo piano troveremo le composizioni floreali, i fiori recisi e le collezioni di bonsai. Tra le fonti di ispirazione per i floral designer alcune riproduzioni di tele a tema floreale della collezione dell’Albergo dei Poveri di Genova. Il Mercato Verde, epilogo di questo racconto fatto di colori, permetterà al visitatore di portare a casa il ricordo di una giornata speciale.

A meno di tre mesi data dall’apertura, gli spazi occupati sono oltre il 98% con importanti conferme e interessanti novità anche sul piano internazionale. Un giro d’Italia tra le migliori produzioni florovivaistiche made in Italy, dalla Liguria al Piemonte e alla Lombardia, dalla Toscana alle Marche, dalla Campania alla Puglia e alla Sicilia con presenze individuali di alcuni tra i migliori florovivaisti italiani, università, collettive coordinate da Associazioni di produttori e Regioni, la partecipazione diretta del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di Coldiretti, Confagricoltura, Anve-Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori,  Federfiori e AFFI. Tra le novità di quest’anno, il Museo Egizio di Torino, con la ricostruzione di un giardino di piacere dell’antico Egitto risalente al cosiddetto Nuovo Regno (1539-1076 a.C.) e frutto di un progetto di archeobotanica, riguardante il paesaggio, i giardini e gli orti nell’antico avviato nel 2022 e curato da un team di illustri egittologi. La rinascita, tema centrale di Euroflora 2025, trova perfetta consonanza in uno dei concetti fondamentali che attraversa la cultura dell’antico Egitto:  wehem mesut, cioè nuova nascita, nuovo inizio.  E poi il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Reparto Carabinieri Biodiversità e la presenza straordinaria dell’Istituto Italiano di Tecnologia che mostrerà alcune delle tecnologie sviluppate nel campo dell’agricoltura 4.0, sostenibilità e tecnologie bioispirate a piante e semi.

Sul piano internazionale, accanto alle partecipazioni francesi, le gemellate Floralies de France e Nirp, spiccano le conferme del Jardin Exotique di Monaco con i suoi splendidi esemplari di piante succulente, della Spagna con Murcia, capoluogo del più importante distretto ortofloricolo iberico, e della Cina con il distretto di Guangzhou. Sempre dal continente asiatico è altamente probabile il ritorno della Thailandia e per la prima volta si annuncia la presenza del Bhutan, l’unico stato al mondo con il FIL – indice di misurazione del Fil- Felicità Interna Lorda al posto del Pil. Il piccolo regno dell’Himalaya orientale, che da sempre punta sull’ecosostenibilità, ha come fiore nazionale il rarissimo papavero blu e, come pianta, il cipresso. Farà assaporare ai visitatori di Euroflora le atmosfere dei suoi spettacolari panorami che vanno dalle pianure subtropicali alle ripide montagne e alle loro valli e punta da sempre sull’ecosostenibilità.

L’edizione 2025 di Euroflora  – organizzata da Porto Antico di Genova Spa con la collaborazione del Comune di Genova, della Regione Liguria e della Camera di Commercio  e la partnership operativa di Aster Genova – segna il giro di boa di un percorso evolutivo importante, messo in evidenza dal presidente Mauro Ferrando: “Siamo orgogliosi di sostenere il comparto, in tutte le sue componenti, in modo nuovo e completo, di proporre e suggerire modelli per uno stile di vita che aspira e cerca un contatto diretto con la natura,  di ritornare alla spettacolarità dell’ex quartiere fieristico trasformato in Waterfront di Levante, ai grandi spazi, alla varietà e al confort di un’area che offre anche ampie superfici coperte. Siamo orgogliosi della risposta positiva dei protagonisti del settore, delle nuove importanti partecipazioni e della presenza ancora più forte del Ministero dell’Agricoltura, delle Associazioni di categoria e del potenziamento dell’attività di ICE Agenzia. Cresce la superficie netta espositiva, quasi triplicata, da 35mila e 85mila metri quadrati, cresce il numero dei giardini, a oggi 144 contro i 90 del 2022, con superfici che vanno dai 18 mq dello spazio più piccolo, ma sicuramente elegantissimo di Orticolario, ai quasi 1300 mq del giardino all’aperto della Regione Liguria. Il numero dei progetti di architettura del paesaggio, selezionati nell’ambito del Concorso Ars Urbana, passa da 10 a 14. In aumento anche le partecipazioni al Mercato Verde, l’area nel Padiglione Jean Nouvel dedicata alla vendita di piante fiori, arredi, attrezzature, accessori, e prodotti naturali”.

“Dopo 14 anni e due edizioni di grande successo ai Parchi di Nervi – dichiara il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – Euroflora torna a casa, nella sua storica e suggestiva collocazione nel Palasport e nel Waterfront di levante, disegnato da Renzo Piano e fortemente voluto dall’amministrazione comunale. La XIII edizione di Euroflora sarà il simbolo della capacità di guardare al futuro con coraggio e bellezza. E la bellezza sarà protagonista di questa mostra internazionale dedicata al florovivaismo che non è solo una straordinaria esposizione di piante e fiori, ma un’occasione unica per raccontare la nostra Liguria: una terra dove natura, cultura e innovazione si intrecciano armoniosamente. Quest’evento con la sua capacità di richiamare visitatori e appassionati da ogni angolo del mondo testimonia il valore del nostro territorio e la forza del lavoro di squadra tra istituzioni, organizzazioni e talenti che hanno reso possibile questa rinascita. Ma Eurofllora ci mette di fronte anche all’impegno nei confronti della tutela del nostro patrimonio naturalistico, ricordandoci quanto sia prezioso il legame tra uomo e ambiente, contribuendo così a diffondere un messaggio importante per una maggiore tutela del pianeta”.

“La prossima edizione di Euroflora si annuncia un evento di grande richiamo e di straordinaria bellezza nelle aree rinnovate del Waterfront di Levante in un affaccio sul mare, restituito alla città e al grande pubblico – commenta il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi – Genova è pronta ad accogliere i turisti con eventi in città a partire dall’edizione primaverile dei Rolli days. Euroflora è un appuntamento molto sentito dai genovesi e da tantissimi appassionati, che quest’anno potranno vivere un’esperienza di visita su una superficie espositiva ampliata, rispetto alla precedente edizione, con la partecipazione di giardini da tutto il mondo, che immergeranno il visitatore alla scoperta di bellezze naturali di ogni latitudine. Il Waterfront di Levante, che una volta ultimato ospiterà il grande parco urbano, avrà quindi un primo importante assaggio di natura e verde”.

“Euroflora è un evento riconosciuto a livello internazionale che ritorna in città per una edizione importante, che alla grande presenza di pubblico associa una significativa presenza di operatori del florovivaismo” – queste le parole del senatore Patrizio Giacomo La Pietra sottosegretario del MASAF il Ministero delle Politiche Agricole – Per questo motivo come MASAF abbiamo deciso di partecipare sia con la nostra presenza istituzionale, la mia personale e quella del ministro Lollobrigida, sia con la presenza di un nostro spazio che sarà al centro della manifestazione. Crediamo moltissimo nel florovivaismo, un’eccellenza che deve continuare ad essere valorizzata. Per la prima volta abbiamo approvato un disegno di legge delega al Governo, che nelle prossime settimane ci permetterà di fare i decreti attuativi per dare finalmente un riconoscimento legislativo al florovivaismo. Un provvedimento atteso da decenni, un punto di partenza per dare al comparto tutti quegli strumenti per essere sempre più competitivi, negli scenari della concorrenza internazionale”.

La Camera di Commercio – sottolinea Paolo Corsiglia, rappresentante agricoltura nella Giunta camerale – è lieta di questo grande ritorno a casa di Euroflora, una casa oggi profondamente rinnovata grazie al progetto del Waterfront. Dopo due edizioni a Nervi, che hanno richiesto un impegno straordinario anche perché vincolate dalla necessità di tutelare un parco storico, le grandi “floralies” che hanno legato il loro nome alla storia della Fiera di Genova possono finalmente tornare nella sede storica e allo splendore che ha stupito il pubblico, espandendosi su uno spazio di ben 85mila metri quadri. Una grande opportunità per la floricoltura genovese e ligure, regina della manifestazione, e per la città, con le sue attrattive turistiche e la sua rete di negozi, botteghe artigiane, bar e ristoranti pronta ad accogliere migliaia di visitatori.

“La Natura si fa spazio” è il claim ed è soprattutto lo spirito che anima la rassegna a livello espositivo e nelle proposte dei distretti turistici e dei molti Comuni presenti – oggi al centro di importanti investimenti per la riqualificazione del verde urbano inteso anche come elemento di socialità e riscoperto come importante attrattiva turistica nel caso di giardini storici e di percorsi escursionistici – che puntano sul turismo consapevole e sulla sostenibilità ambientale, nei temi degli incontri in corso di definizione con alcuni dei più importanti divulgatori italiani.

Sostenibilità della manifestazione,

Il tema della sostenibilità si declina a Euroflora anche nelle scelte fatte da Porto Antico di Genova per quanto riguarda l’organizzazione della mostra e i servizi. Nelle prossime settimane Porto Antico firmerà con il Comune di Genova un protocollo d’intesa per l’applicazione volontaria delle “Linee guida operative e requisiti di sostenibilità per eventi outdoor e indoor” relativo a Euroflora 2025.

Per quanto riguarda la mobilità in avvicinamento, si conferma la scelta compiuta nelle edizioni 2018 e 2022 ai Parchi di Nervi: impiego prioritario di mezzi di trasporto pubblico, posti auto interni riservati agli espositori e ai soli mezzi di servizio e ai visitatori con disabilità. Ci saranno spazi riservati ai bus e parcheggi convenzionati. Lo staff tecnico sta dialogando con la Consulta dei disabili del Comune di Genova per ottimizzare oltre gli aspetti legati alla mobilità e alla visita degli spazi. Anche il sito della manifestazione www.euroflora.genova.it è stato rivisto per rispondere ai criteri di accessibilità inclusiva.

Il mercato italiano del florovivaismo

La produzione nazionale florovivaistica (dati Istat riferiti al 2023) ammonta a 3 miliardi e 145 milioni e rappresenta il 4,7% delle produzioni agricole italiane (era il 4,5% nel 2022. Le coltivazioni floricole ammontano a 1 miliardo e 465 milioni di euro (in valore, il 2,2% delle produzioni agricole italiane). Le produzioni vivaistiche avrebbero confermato 1 miliardo e 678 milioni di euro (in valore, il 2,5% delle coltivazioni agricole italiane).

La Liguria è ‘regina dei fiori” con oltre 437 milioni di produzioni floricole, seguita da Sicilia e Campania, la Toscana è prima con oltre 923 milioni nella produzione di piante da vivaio, seguita da Lombardia e Sicilia.    

Per quanto riguarda l’export l’Italia si conferma seconda potenza europea e terza mondiale con (un valore della produzione pari al 5,2% dell’export mondiale. La bilancia commerciale del comparto si conferma in campo positivo, con un avanzo stimato a oggi di +315 milioni di euro. Consistenti gli scambi con la Francia (+220 milioni), Germania (ca + 150 milioni), Svizzera (ca +58 milioni), Gran Bretagna (+ 44 milioni). I saldi più onerosi per la bilancia commerciale italiana derivano dagli scambi con Spagna (-25 milioni), e i Paesi Bassi (-400 milioni pari al 69% dell’import totale in Italia).

“Questa XIII edizione di Euroflora vede il record di stati esteri partecipanti e questo è frutto anche dell’impegno di ICE a supporto di questa manifestazione fieristica e del comparto nel suo complesso. Il nostro compito è quello di creare le migliori occasioni e le giuste connessioni tra le aziende e gli operatori più qualificati che quest’anno saranno oltre 60, tra società di importazione e distribuzione di fiori e piante, catene di garden center, paesaggisti e giornalisti della stampa specializzata” – la soddisfazione di Matteo Zoppas, presidente di Ice l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – Il comparto florovivaistico è un settore che ha ottime potenzialità di crescita anche perché fa parte di una filiera importantissima legata all’arte, all’architettura, alla bellezza, al turismo. L’export del settore vale 1,2 mld di euro ma va sottolineato che, se nel 2023 aveva visto un leggero calo (-2%), nei primi 10 mesi del 2024 ha recuperato pienamente crescendo di quasi il 6%. Come Ice abbiamo attivato una importante campagna di comunicazione nei principali paesi target, (Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Turchia) e ad Euroflora arriveranno buyer da mercati strategici maturi (come quelli europei) ma anche dai Paesi dell’area Balcanica, da Usa, Canada e dai Paesi Arabi (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar). A livello strategico ICE ha prodotto, in collaborazione con ANVE e realizzato da NOMISMA, uno studio sulle principali prospettive di sviluppo, tra cui gli indicatori di opportunità dei principali mercati esteri per le aziende del settore, una roadmap per individuare le occasioni migliori da cogliere”.

L’anteprima dello Studio di Settore ANVE -ICE, la prima ricerca italiana condotta da Coldiretti e CNR sui benefici fisici e mentali di piante e fiori, il convegno di Confagricoltura sul futuro del florovivaismo e il congresso degli Agronomi

Mercoledì 23 aprile, nella giornata dedicata ai lavori delle giurie, alla stampa e all’inaugurazione ufficiale, sarà presentato in anteprima lo studio di settore ANVE-ICE realizzato da Nomisma.

Giovedì 24 Coldiretti e CNR presenteranno la ricerca “Il contrasto al cambiamento climatico e la salvaguardia della salute arrivano dalle piante” che punterà a evidenziare tutti i benefici delle “vitamine verdi”. “Durante l’evento verranno effettuate dimostrazioni di monitoraggio degli inquinanti indoor, sulla capacità delle piante di ridurli e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo”.

Lunedi 28 aprile Confagricoltura si confronterà nel convegno sul futuro del florovivaismo in Italia, in Europa e nel resto del mondo, con i vertici di Ismea, MIPAF, Credit Agricole, le Università di Torino, Catania e Genova e il mondo della ricerca rappresentato da CREA Off, CERSAA e Istituto Regionale per la Floricoltura.

Spende parole di forte e convinto sostegno il Segretario Generale di AIPH Tim Briercliffe – “Genova, la floricultura italiana ed internazionale devono essere orgogliose di Euroflora, perché la bellezza è il miglior strumento di promozione per il florovivaismo. AIPH sostiene al 100% una manifestazione del livello di Euroflora”.

Adesione convinta al progetto di Euroflora 2025 anche nelle parole del  presidente di ANVE Luigi Pagliani  “Anve partecipa convintamente a Euroflora 2025 allestendo nel mirador, un esclusivo viaggio nelle migliori eccellenze florovivaistiche italiane. Siamo inoltre orgogliosi di presentare, in occasione della giornata del 23 aprile, lo studio di settore promosso in collaborazione con ICE e realizzato da Nomisma, una fotografia che si attendeva da anni”.  

La partecipazione della Regione Liguria

“La floricoltura è un settore che ha radici profonde nella nostra Liguria – ha sottolineato il vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Liguria Alessandro Piana – e che rappresenta non solo un vanto, ma un pilastro economico, culturale e occupazionale per il nostro territorio. La nostra Regione avrà un ruolo speciale all’interno di Euroflora che non sarà solo un evento espositivo, ma un’esperienza immersiva, che racconterà la bellezza della natura, la capacità di innovare e la creatività che da sempre contraddistinguono il nostro territorio. I nostri spazi, che saranno il primo e l’ultimo che i visitatori incontreranno durante il percorso, offriranno un viaggio dentro un tipico paesaggio ligure, un’occasione per mostrare al mondo intero ciò che la Liguria produce, non solo in termini di bellezza, ma anche di eccellenze nel settore agricolo e florovivaistico”

Lo spazio all’aperto in piazzale Kennedy avrà un’estensione di circa 1300 mq e si caratterizzerà per la presenza di piante fiorite, specie tipiche dei boschi liguri, succulente e aromatiche per giungere in uno spazio affacciato sul mare dove una scenografia appositamente studiata riprenderà i caratteri tipici dell’architettura ligure e dei suoi colori. Nella seconda, di 300 mq, al primo piano del Padiglione Jean Nouvel, sarà valorizzata la ricchezza della produzione di fiori recisi anche con ricercate composizioni floreali.

Gli eventi collaterali

Fra le novità di questa edizione di Euroflora2025 ci saranno gli ampi spazi a disposizione dei vari eventi collaterali che moltiplicheranno i momenti di approfondimento e intrattenimento, per tutto il pubblico e per gli addetti ai lavori.

In quattro Arene riservate agli incontri aperti al pubblico, di cui una dedicata quasi esclusivamente all’attività dei floral designer e dei maestri bonsaisti, e cinque Sale meeting nel piano ammezzato del padiglione Blu, si susseguiranno ogni giorno eventi, incontri, laboratori e spettacoli.

Già in programma, fra i meeting, il Consiglio degli Assessori Regionali all’Agricoltura e l’Assemblea dei Sindaci di Anci Liguria. Sono in corso di definizione gli interventi di studiosi e personaggi di primo piano, e sono confermati alcuni appuntamenti musicali che accoglieranno ogni giorno i visitatori.

“Naturalmente Acustico” è una serie di suggestivi “pocket concert” che interpreteranno la musica e lo strumento acustico come veicolo di rinascita e ritorno alla purezza delle origini, un momento di condivisione che darà una colonna sonora eterea e suggestiva all’edizione della rinascita di Euroflora, in un dialogo con l’arte e il coinvolgimento di tutti i sensi, a cura dell’Accademia Musicale Lizard di Genova.

“Harmony in Bloom” è il percorso musicale che farà da sottofondo sonoro ai visitatori per tutta la durata dell’esposizione, in due appuntamenti giornalieri che spazieranno dal funk alla classica, dal jazz al tropical, dal pop allo swing, a cura di Riviera Music Entertainment. E non mancheranno sorprese spettacolari…

Euroflora, regolamento e concorsi

I concorsi, destinati a tutti gli espositori e vero e proprio bollino di eccellenza per i vincitori, saranno 154, suddivisi in concorsi d’onore, estetici e tecnici. Con i primi, dedicati in particolare ai Paesi esteri, alle Regioni e ai numerosi Comuni, vengono giudicate le presentazioni individuali o collettive realizzate nei diversi spazi espositivi. I concorsi estetici premiano la bellezza, l’originalità e l’artistica presentazione delle piante esposte; i concorsi tecnici sono finalizzati invece a premiare l’alta qualità, il prestigio e le novità di fioriture, arbusti e alberi in esposizione. Un concorso ad hoc valuterà le presentazioni meglio conservate per tutta la durata della manifestazione.

La selezione dei 115 giurati, si è basata su criteri di massima trasparenza, selezionando i componenti tra figure di alta competenza in materia botanica, agronomica, paesaggista, compositiva e artistica. Punto di riferimento delle Giurie internazionali sarà il Comitato scientifico composta da Luciano Ardizzoia, presidente della storica Società Orticola Verbanese, Leonardo Capitanio, presidente AIPH, Arturo Croci, scrittore, giornalista ed esperto di fama internazionale, Renato Ferretti, vicepresidente nazionale del Conaf, Mauro Mariotti, ordinario di Botanica applicata all’Università di Genova, Francesca Mazzino, già ordinario di Architettura del Paesaggio all’Università di Genova,  Ettore Zauli, agronomo paesaggista, già direttore del Servizio Giardini del Comune di Genova. Un ruolo di primo piano ha, come già da alcuni edizioni, Giorgio Costa, agronomo e direttore dei supporti operativi di Aster.

Euroflora B2B, le missioni ICE di buyers esteri, la giornata del 28 aprile per gli operatori professionali

Si intensifica la collaborazione con l’Agenzia ICE: oltre 60 top buyer da mercati maturi, Est Europa, Fascia adriatica e Middle East, rappresenteranno la delegazione internazionale che punta su varietà delle provenienze e qualità dei profili. Quasi completata la campagna di comunicazione verticale nei principali paesi target, che coniuga offline con online e punterà su azioni inbound per un mix strategico efficace e completo.

Per la prima volta nella storia della manifestazione, grazie ai suggerimenti pervenuti dalle associazioni di categoria, nella giornata di lunedì 28 aprile gli operatori professionali accreditati accederanno alla manifestazione gratuitamente e avranno a disposizione spazi dedicati per gli incontri.

Euroflora Young, l’amore per il verde sboccia nell’infanzia

Il ruolo didattico di Euroflora si esprime storicamente nella collaborazione con l’Istituto Agrario Marsano di Genova, grazie all’impegno della dirigente, dei docenti e degli studenti che svolgono un importantissimo lavoro di preparazione e di manutenzione e allestiscono un’importante area espositiva.

Per i più piccoli Euroflora offre laboratori, giochi e spettacoli. Un contest di progettazione, riservato ai bambini delle ultime classi della scuola primaria finalizzato ad accrescere l’amore per le piante, è stato organizzato in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale della Liguria e il Blue District e avrà il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Il tema riguarda la progettazione di spazi dedicati al verde nell’ambito delle scuole: dalla cura di una semplice piantina a quella di una aiola, spazi permettendo. Il Reparto Tutela Biodiversità dei Carabinieri organizza un intenso programma di laboratori dedicato ai bambini, due le giornate di laboratori del Parco regionale di Portofino.

A Genova durante Euroflora

Il periodo di Euroflora coincide con i grandi ponti primaverili e la città offre una moltitudine di opportunità, a partire dall’edizione primaverile dei Rolli Days programmata durante i due finesettimana di Euroflora, sabato 26 e domenica 27 aprile e sabato 3 e domenica 4 maggio. Si apriranno le porte dei palazzi aristocratici e, nell’anno del Giubileo, sarà possibile visitare alcune tra le chiese gentilizie più ricche della città, che racchiudono secoli di storia e rappresentano una vera e propria rete di connessioni tra Genova e Roma. www.visitgenoa.it

“Giorgio Griffa: dipingere l’invisibile”, è la mostra che propone Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura durante il periodo di Euroflora nelle Sale dell’Appartamento del Doge. Per i possessori del tagliando di ingresso a Euroflora è previsto un biglietto ridotto. Le opere di Griffa, un artista che annovera tre Biennali di Venezia e oltre 200 mostre personali in musei e istituzioni di tutto il mondo, con i loro delicati toni pastello e la loro capacità espressiva sono un ideale filo di collegamento con la forza della Natura che si rivela nei colori dei fiori.  I tredici archi della Loggia di Palazzo Ducale, inoltre, dopo l’installazione site-specific di Daniela Comani Orlando’s Library, ospitano un’opera particolarmente affine con le tematiche di Euroflora. “Natura della Natura della Natura”, questo il titolo dell’installazione di Luca Trevisani che affronta il tema della Metamorfosi riproducendo le speculazioni geometriche di Paul Klee su fette di mele essiccate tramite una stampante a raggi UV.

La campagna di comunicazione, le attività promozionali e le media partnership

Mentre si sta concludendo la fase di sell in, concentrata soprattutto sulle testate specializzate italiane ed estere, è ai blocchi di partenza la fase di sell out con l’obiettivo di promuovere un’esperienza eccezionale, ma al tempo stesso aperta a tutti. Intensa la pianificazione on line e social, su tv e sui maggiori quotidiani nazionali, su periodici consumer e sui media locali. Tra le attività legate all”out of home Installazioni speciali sono previste nelle stazioni di Milano Centrale, Torino Porta Nuova e Genova Piazza Principe. Radio ufficiale è Radio Montecarlo, presente a Euroflora con uno studio e dirette quotidiane per tutta la durata della manifestazione. Mediapartner sono Gardenia con una presenza espositiva e un programma di attività e presentazioni, Topscape con iniziative e incontri legati all’architettura del paesaggio, Casafacile e Il Secolo XIX.

Euroflora in tournèe e le manifestazioni collegate

La tournèe promozionale di Euroflora, avviata già da oltre un anno con la collaborazione dell’Agenzia in Liguria, del Comune di Genova, della Camera di Commercio, del Distretto Florovivaistico della Liguria, di Convention Bureau Genova e di Confindustria Genova, vede ora in programma la presenza alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano, a Villa Nobel a Sanremo durante il Festival e al Mipim di Cannes.   A Euroflora 2025 saranno presenti e gemellate Floralies de France, Orticolario, l’evento annuale che si tiene a Villa Erba dedicato agli amanti della natura, e Aromatica di Diano Marina.

Gli sponsor e i supporter di Euroflora

Per la terza edizione consecutiva Euroflora potrà contare su due collaborazioni ormai “storiche” e fondamentali: Iren Spa, che con Euroflora condivide una visione di temi e soluzioni per la sostenibilità e il risparmio energetico e Basko, il gruppo della grande distribuzione sempre in prima linea per la diffusione e la promozione delle eccellenze alimentari e gastronomiche del territorio, che saranno Sponsor Ufficiali di Euroflora 2025.

Fra le varie sponsorizzazioni e partnership citiamo la presenza di A.SE.F., che ci sorprenderà con un allestimento floreale di grande impatto, e la new entry di Helan, fra le prime aziende italiane specializzate nella formulazione e produzione di cosmetici naturali che realizzerà, per la prima volta nella storia della manifestazione, un esclusivo profumo in co-branding. La fragranza, pensata come simbolo dell’evento, cattura l’essenza dei fiori e celebra la ricchezza del mondo naturale per trasportare chi lo indossa nell’atmosfera unica di Euroflora. Partendo da Euroflora sarà poi distribuita e commercializzata stabilmente su tutto il territorio nazionale.

Non mancheranno poi i Supporter, le aziende che garantiscono il loro apporto concreto, come Cambiaso & Risso, Pietranet, Vorwerk Italia e molti altri.

Le assegnazioni dei vari format di sponsorizzazione sono alla fase conclusiva, varie trattative sono ormai prossime alla chiusura, ma le opportunità di collaborare per chiunque voglia sostenere Euroflora 2025 e godere delle opportunità di straordinaria visibilità che offre sono sempre numerose e aperte.

Euroflora on-line

Il sito, www.euroflora.genova.it, è una piattaforma in continuo aggiornamento studiata per assumere importanti funzioni informative, di biglietteria on-line, e capace di assistere gli espositori in tutte le fasi di rapporto con gli organizzatori. Al sito si affiancano Facebook, Instagram e X.

Orari di apertura e biglietti

Euroflora sarà aperta tutti i giorni da giovedì 24 aprile a domenica 4 maggio dalle 9 alle 19.

I prezzi dei biglietti, a data fissa, sono:

– Biglietto Intero: € 25,00 + € 1,50 prevendita

– Biglietto Ridotto: € 18,00 + € 1,50 prevendita (tariffa valida per i nati tra il 23/04/2009 e il 23/04/2019 e per disabili con disabilità compresa tra il 67% e il 99%)

– Gruppi: € 22,00 + € 1,50 di prevendita – si accede alla tariffa “gruppi” per acquisti cumulativi per almeno 25 persone (ogni 25 paganti si acquisisce un titolo gratuito).

Opzionando la soluzione “Re-booking” al momento dell’acquisto è possibile cambiare la data della visita in qualsiasi momento.

Ingresso gratuito per:

1. per disabili con accertata disabilità pari al 100% + accompagnatore (se diritto all’accompagnatore previsto formalmente);

2. bambini nati dal 23/04/2019 in avanti;

3. accompagnatori di gruppi

I biglietti si acquistano sul sito www.euroflora.genova.it o su www.ticketone.it e nei punti vendita convenzionati Ticketone.

All’ingresso della manifestazione sarà attivo un servizio biglietteria.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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