ETTORE SCOLA FIRMA LA BOHÈME DEL CARLO FELICE

Di il 17 Dicembre 2015

Da stasera e fino al 3 gennaio va in scena l’opera di Giacomo Puccini filtrata dall’occhio cinematografico del regista e sceneggiatore italiano tra i più famosi e conosciuti al mondo

Di Chiara Gaddi

Prosegue con la Bohème la Stagione lirica del Teatro Carlo Felice. Dopo la fortunata esperienza con le direzioni ad opera di registi cinematografici già intrapresa con Dario Argento, Franco Zeffirelli, Werner Herzog, Ermanno Olmi e Giuliano Montaldo, sarà Ettore Scola a firmare la regia dell’opera pucciniana, in scena a partire da stasera alle ore 20.30. Accanto a lui, a dirigere il Coro e l’Orchestra dell’opera in quattro atti, ci sarà Giuseppe Acquaviva, già Direttore artistico della Fondazione Teatro Carlo Felice. «Ci sono diversi modi per fare la Bohème – ha commentato Acquaviva – o attenersi, limitandosi, a ciò che è scritto, oppure compiacere il pubblico. Questa sarà una versione tradizionale, senza fronzoli, con luoghi e tempi conformi. Cercheremo di levare un po’ di maniera e far prevalere il vero spirito goliardico di Puccini».
12347597_956454517743833_8068709080548023274_nL’opera, tra le più conosciute e rappresentate al mondo, ma non per questo non più in grado di commuovere e meravigliare, è tratta da Scenes de vie de la Bohème, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. Rappresentata per la prima volta il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino con la regia dell’appena ventinovenne Arturo Toscanini, mette in scena la spensieratezza della gioventù, ma anche i suoi drammi. Sul palco, la storia sincera e semplice di Mimì e Rodolfo, due giovani innamorati nella Parigi di metà 1800. Accanto, le schermaglie amorose di Marcello e Musetta e le vicende di un gruppo di amici in perenne difficoltà economica, artisti scapestrati che guardano con speranza al futuro incerto dall’alto della loro soffitta fredda e polverosa.

L’allestimento sarà lo stesso di quello usato dalla Fondazione Festival Pucciniano, con il quale il Teatro Carlo Felice rinnova la collaborazione anche per quest’anno. I cast, invece, di tipo internazionale, si avvarranno degli artisti provenienti dal Teatro dell’Opera di Astana, il cui protocollo di collaborazione prevede, oltre allo scambio di produzioni, anche il lavoro sulle masse artistiche. Ad alternarsi nelle recite ci saranno Fiorenza Cedolins, Aigul Niyazova e Serena Gamberoni (Mimì), Desirée Rancatore, che debutterà nel ruolo e Saltanat Akhmetova (Musetta), Leonardo Caimi, Medet Chotabayev (Rodolfo), Fabio Maria Capitanucci, Talgat Mussabayev (Marcello), Federico Longhi, Yevgeniy Chainikov (Schaunard), Gabriele Sagona (Colline).
Le scene sono di Luciano Ricceri, i costumi di Cristina Da Rold e le luci di Valerio Alfieri.

Anche per questo spettacolo è valida la promozione TREPERTE, l’abbonamento da regalare, o da regalarsi, che comprende un’opera, un balletto e un concerto da scegliere liberamente tra tutte le date e i titoli in abbonamento della Stagione 2015/2016. Il prezzo è di 100 Euro.
Inoltre, presentando il biglietto dello spettacolo presso la biglietteria di Palazzo Ducale, tutti i possessori avranno diritto all’ingresso scontato alla mostra “Brassaï, pour l’amour de Paris”.

La Bohème andrà in scena da stasera al 3 gennaio 2016 alle ore 20.30. Le repliche del 20, 27 dicembre e del 2 e 3 gennaio saranno alle ore 15.30.
Per tutte le informazioni www.carlofelicegenova.it

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