Emergenza Covid, avviata a Genova la distribuzione dei buoni spesa alimentari in tredici sedi cittadine

Di il 16 Dicembre 2020

GENOVA – È partita questa mattina la distribuzione dei buoni spesa da 100 euro in tagli da 20 destinati a persone e famiglie in difficoltà in conseguenza dell’emergenza Covid.

La prima fase di erogazione interesserà prioritariamente coloro per i quali l’attestazione Isee sia risultata inferiore o uguale a 20.000 euro, mentre è prevista una seconda fase di erogazione per chi ha già fatto richiesta di una nuova attestazione Isee ma è ancora in attesa di riceverla. Durante la prima ondata, i negozi nei quali poter spendere i buoni erano stati oltre 350, adesso la possibilità di scelta si amplia notevolmente. Ad oggi i negozi convenzionati sono già 492, altri se ne potranno aggiungere scrivendo una mail a convenzioni.welfare@gruppopellegrini.it. L’elenco delle attività commerciali verrà pubblicato sul sito del Comune.

I fondi in arrivo: le cifre

Dei fondi stanziati dal Governo, 400 milioni di euro, a Genova ne sono stati assegnati 3 milioni e 52mila. Le domande presentate dai genovesi in dieci giorni sono state 19.683: di queste si riuscirà a soddisfarne, con le risorse attualmente disponibili, 9.504, a cui se ne aggiungono 715 attualmente sospese per chi è in attesa dell’attestazione Isee. Servono le risorse per ulteriori 7.618 domande, più 1.838 in attesa dell’Isee. I buoni spesa scadono tra oltre un anno.

Ci sono anche otto domande che sono state escluse, perché mancava il requisito della residenza a Genova. In media si calcola che ogni domanda contenga la richiesta per 2,5 buoni spesa, in quanto è prevista 1 quota per i nuclei composti da una sola persona; 2 quote per due persone; 3 quote per i nuclei composti da tre a cinque persone; 4 quote per i nuclei con più di cinque persone. Rispetto alla prima ondata, sono aumentate le richieste da parte di nuclei famigliari numerosi, mentre è rimasta invariata la mappa dei quartieri da dove sono arrivate più domande: Centro Est, Ponente, Valpolcevera e Bassa Val Bisagno.

La misura, come si ricorderà, era stata disposta già a marzo e a Genova erano stati 19.347 i nuclei familiari che ne avevano usufruito, grazie anche al contributo dei privati e a un’aggiunta di risorse da parte del Comune.

La consegna

Le sedi per la distribuzione dei buoni sono strutturate a livello municipale. Nei territori con maggior afflusso sono state organizzate due sedi per Municipio. In totale sono tredici e presso ciascuna sede sono presenti più point di distribuzione, da due a cinque.

Non ci si potrà recare liberamente alle sedi: la consegna dei buoni spesa avverrà esclusivamente tramite appuntamenti scaglionati. Ogni beneficiario riceverà sia un sms sia una e-mail in cui sono specificati il giorno, l’orario e la sede presso la quale recarsi. Non ci si potrà presentare senza appuntamento o in giorni e orari diversi. Si potrà delegare una persona di fiducia, che dovrà mostrare sms/e-mail di conferma, il proprio documento di identità valido, delega scritta e copia del documento di identità del delegante.

È necessario indossare la mascherina per la prevenzione del contagio da Covid ed essere muniti di una penna per firmare il registro. La consegna sarà realizzata insieme operatori del Terzo Settore, con la supervisione di dipendenti del Comune di Genova. Agenti di Polizia Locale garantiranno il rispetto delle indicazioni connesse all’emergenza sanitaria. La consegna avverrà nell’arco di pochi giorni.

L’elenco delle sedi

  • Municipio Centro Est – Biblioteca Berio, via del Seminario 16; Polizia locale, piazza Ortiz 8
  • Municipio Centro Ovest – Centro civico Buranello, via N. D’Aste 8/a; Circolo Resistenza, via Digione 50 R
  • Municipio Bassa Valbisagno – Municipio, piazza Manzoni 1 (foto in copertina); Biblioteca Podestà, via Sacheri 9
  • Municipio Media Valbisagno – Ex biblioteca comunale, via Sertoli 13 ar
  • Municipio Valpolcevera – Polizia locale via C. Reta 3c; Certosa Teatro Sociale, via S. Bartolomeo della Certosa 13
  • Municipio Medio Ponente – Centro civico Cornigliano, viale Narisano 14
  • Municipio Ponente – Associazione Musicarte – Villa De Mari, via Prà 61
  • Municipio Medio Levante – Sede del Municipio, via Lagustena 49
  • Municipio Levante – Polizia locale, via Pinasco 7

Il comune di Genova ha attivato una raccolta fondi destinata all’emergenza sociale generata dall’attuale situazione sanitaria.

È possibile donare sul seguente conto corrente:

Comune di Genova

via Garibaldi, 9

16124 Genova

Conto corrente n. 000100880807

presso Unicredit Spa – GENOVA TESORERIA COMUNALE

ABI 02008 – CAB 01459 – CIN T

IBAN IT 08 T 02008 01459 000100880807

BIC UNCRITMM P.I.

e C.F. 00856930102

Causale: “Emergenza coronavirus: misure urgenti di solidarietà”

C.S.

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