Elisabetta I e Maria Stuarda al Teatro Garage, con “I figli delle aquile”

Di il 7 Aprile 2016

Aquile 2

Il Teatro Garage presenta, sabato 9 aprile alle ore 21 e domenica 10 aprile alle 17, il debutto del nuovo spettacolo delle Fusa “I figli delle aquile”
Dopo la morte di Enrico VIII l’Inghilterra è teatro di intrighi e lotte per la conquista del potere. Su tutte le figure di regnanti che si succedono spicca Elisabetta I, donna capace di ammaliare i sudditi, sempre al centro di controversie. Ma davvero la posizione di un monarca è così invidiabile? E’ auspicabile essere costretti a decisioni obbligate, sempre nell’occhio del ciclone? Essere circondati di lusso e ori e il giorno dopo essere dichiarati “illegittimi” o essere detronizzati? Dover decidere della vita e della morte dei sudditi e temere di essere uccisi dai propri fratelli?

Una regina non è un “persona” è “merce di scambio”, è un “partito conveniente” e deve assicurare un erede nel teatro della politica. Ma Elisabetta I lotta per restare una “donna”, per la sua libertà di non sposarsi e per l’indipendenza del suo paese. Dalla Scozia scaturisce la minaccia di Maria Stuarda, una “regina in culla” per diritto di sangue….che fare? Regnare con il cuore ed essere clementi o lasciare che la ragion di stato abbia la meglio sui sentimenti?

Lo spettacolo “I figli delle aquile” scritto e diretto da Giovanna Vallebona, che ne è anche interprete nel ruolo proprio di Elisabetta, è una lettura particolare di questo periodo storico caratterizzato da una grande divisione religiosa fra i protestanti seguaci di Elisabetta e fra coloro che legati al Papa in un fervente cattolicesimo non la riconoscono neppure come vera monarca d’Inghilterra.
Ma vuole mettere in luce anche l’aspetto più personale dei dilemmi che un re deve affrontare, in perenne conflitto fra i suoi pressanti consiglieri e la sua coscienza. La figura del Matto il fool (tanto cara a Shakespeare) colora la vicenda mostrando una regina “interiore”, con le sue paure e insicurezze, con cui si confida come con una sorta di “alter ego”…. l’unico a cui è concesso di dirle la verità sempre e comunque, senza subire conseguenze.
Il confronto tra Elisabetta e Maria Stuarda diventa un gioco del doppio che pone le due figure come di fronte a uno specchio dai mille riflessi: ora si odiano nel timore reciproco, ora si ammirano per la loro grandezza, in un vortice di stati d’animo prepotenti che in questo teatro di potere le obbliga a fronteggiarsi. Sono due regine vere con tutti i loro limiti diverse come il giorno e la notte che si completano ma non possono condividere il potere perché la Storia vuole un vincitore. Comunque sono due donne più forti degli uomini che li circondano capaci di non farsi fagocitare dal sistema. Anche Maria Stuarda viene ritratta nei due aspetti opposti la ragione di stato e le emozioni,. Per lei un personaggio chiave sarà Lady Hanna sua vera confidente a cui la regina di Scozia si apre nel suo lato più fragile e umano.
Uno spettacolo avvincente che in un costante alternarsi di stati d’animo rende lo spettatore partecipe e coinvolto: in un incalzare di colpi di scena e conflitti verrà accompagnato nell’età elisabettiana, deciderà lui se immedesimarsi in una regina impulsiva o in una riflessiva, in una sfrontata o in una temporeggiatrice…o se amarle entrambe come fossero un’unica grande donna.
Arricchiscono l’allestimento i costumi a cura di Mariangela Bragoni aiutata da Titti Curiello e la scenografia a cura di Elisabetta Ciotto.

Interpreti Giovanna Vallebona, Elisabetta Ciotto Bruno De Martini Silvia Foppiani Christian Palo Marco Ventura

Curiosità:

Elizabeth e Mary Stuart, dopo aver lottato tutta la vita per il trono d’Inghilterra sono state sepolte l’una accanto all’altra nella Westminster Abbey di Londra.

Spettacolo non in abbonamento
Ingresso € 12 intero ; ridotto € 9
LE PREVENDITE SI EFFETTUANO
PRESSO UFFICIO TEATRO GARAGE via Casoni 5-3-B Genova da lunedì a giovedì ore 15,00 -18,00 info e prenotazioni tel 010 51147 -010 8994976

Su Redazione

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