Dieci anni di attività per la Compagnia Carrozzeria Orfeo con una personale di tre spettacoli al Teatro Modena

Di il 28 Marzo 2019
Laila Pozzo

GENOVA – Con spettacoli popolari e profondi, divertenti e irriverenti, crudi e grezzi ma allo stesso tempo fortemente poetici, la Compagnia Carrozzeria Orfeo in dieci anni di attività ha raccolto intorno a sé un pubblico sempre più ampio ed entusiasta. Dopo una prima applauditissima ospitalità nella passata stagione, il Teatro Nazionale di Genova gli dedica adesso una piccola personale, presentando al Teatro Gustavo Modena dal 2 al 7 aprile tre dei loro più apprezzati spettacoli, a cominciare dal recente “Cous Cous Klan” (martedì 2 e mercoledì 3 aprile alle ore 20.30), per proseguire con “Animali da bar”, che ha debuttato nel 2015, (in scena giovedì 4 aprile alle 19.30 e venerdì 5 aprile alle 20.30) e concludere sabato alle 20.30 e domenica alle ore 16 con “Thanks for Vaselina”, acclamato lavoro del 2013 che sarà presto anche un film.

Da molti definito pop, il teatro di Carrozzeria Orfeo trova ispirazione dall’osservazione del nostro tempo, in una costante ricerca sulla mescolanza dei generi, con l’obiettivo di fondere l’ironia alla tragicità, il divertimento al dramma. È una grande “commedia umana” della contemporaneità, che ritrae la nostra epoca socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze.

In questa trilogia la drammaturgia è firmata sempre da Gabriele Di Luca, mentre la regia è realizzata da Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi insieme allo stesso Di Luca.

“Cous Cous Klan” (foto di Melani)

“Cous Cous Klan”, interpretato da Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Aleph Viola, immagina un futuro non troppo lontano in cui l’acqua è stata privatizzata, i ricchi vivono in città recintate e i poveri lottano per la sopravvivenza al di fuori di esse.

“Animali da bar”, con Beatrice Schiros, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino e Paolo Li Volsi, ci riporta nel presente, davanti al bancone di un bar in un’imprecisata periferia. Qui una donna ucraina che affitta l’utero, un impresario funebre per animali di piccola taglia, un buddista sottomesso dalla moglie, uno scrittore alcolizzato, un ladro bipolare e un vecchio razzista cercano di realizzare i loro piccoli, squallidi sogni.

“Thanks for Vaselina” (foto di Manuela Giusto)

Infine, in “Thanks for Vaselina”, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Alessandro Tedeschi e Francesca Turrini interpretano cinque improbabili personaggi, in parte legati da vincoli familiari, che tentano il colpo della vita esportando dall’Italia al Messico marijuana coltivata nel proprio appartamento.

Anche se si ride molto nei tre spettacoli, i tormenti emotivi dei personaggi di Carrozzeria Orfeo ne amplificano l’aspetto umano, raccontando una realtà spinta all’assurdo ma in totale attinenza al nostro quotidiano.

Per info

Miniabbonamenti disponibili per chi vede i 3 spettacoli.

teatronazionalegenova.it

C.S.

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