DEBUTTA AL TEATRO DELLA GIOVENTÙ "DISASTER COMEDY"

Di il 22 Settembre 2014

Una commedia scritta da tre giovanissimi attori inglesi che ha sbancato i botteghini nel West End, un cast tutto nuovo e la consolidata regia di Eleonora D’Urso: questi gli ingredienti di Disaster Comedy, la nuova creatura della The Kitchen Company.

di Cristina Puppo

3

Dopo i grandi numeri di Rumori Fuori Scena, che ormai aspira a raggiungere il traguardo dei 40mila biglietti venduti, la TKC scende in campo con uno spettacolo tutto nuovo che arriva dal Regno Unito, e che già ha ottenuto ottimi risultati in patria.
Si tratta di “Disaster Comedy” (titolo originale “The play that goes wrong”), scritta da tre giovani improvvisatori inglesi ( Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields), una commedia che mette in scena la disastrata compagnia teatrale “Teatro Tetro” e i suoi maldestri tentativi di interpretare un giallo di serie B (“Delitto a Villa Aversham”, opera di una scrittrice sconosciuta dal nome impronunciabile), che si traducono in un’esilarante serie di errori e imprevisti. Gli attori che interpretano i membri della compagnia sono tutti new entries – compreso Filippo Bruzzo, un ragazzo appena diciottenne che ha ottenuto una piccola parte come “premio” per aver assistito a ben undici repliche di Rumori Fuori Scena – e vengono da tutta Italia, ma sono riusciti in fretta a raggiungere un livello di complicità tale da eguagliare quello della compagnia di improvvisazione a cui appartengono i tre autori (che recitano insieme da quasi 8 anni).
Nelle otto anteprime che hanno preceduto il debutto di ieri (20 settembre, ndr) la risposta del pubblico è stata molto soddisfacente, con più di 1500 ingressi, e fa ben sperare per l’avvio della nuova stagione. Il Teatro della Gioventù, che fa un vanto della sua capacità di attirare a teatro anche chi non frequenterebbe l’ambiente, presenta così uno spettacolo dove i primi a divertirsi sono gli attori, con tante licenze all’improvvisazione e alle gag inventate di sana pianta; Eleonora D’Urso, giunta alla sua nona regia ed entusiasta del suo nuovo gruppo di attori, spiega la sua idea di commedia come “uno spettacolo dove la comicità ha infinite sfaccettature, ma solo se priva di volgarità è davvero universale e senza tempo”, e perciò ha apprezzato tantissimo il testo di Disaster Comedy e i suoi personaggi, che interpretano altri attori i quali interpretano a loro volta i protagonisti del giallo, in un intreccio di teatro nel teatro che richiama al plot di Rumori Fuori Scena.
Prima dello spettacolo, previsto per le 19, gli attori hanno inscenato esclusivamente per noi una breve presentazione in prima persona dei personaggi, immedesimandosi nei loro ruoli: ognuno è caratterizzato come una caricatura, con comportamenti ripetuti ed esagerati per enfatizzarne gli aspetti comici.
Cristiano, il regista (che nello spettacolo interpreta anche l’ispettore), ossessionato dal teatro “di spessore” ma privo di talento ed esperienza, ha introdotto gli altri personaggi: Giovanni, che interpreta il protagonista Charlie Aversham nonché la “vittima” dell’omicidio, l’attore-modello Massimo, totalmente privo di espressività che vede il palco come una passerella e interpreta il fratello di Charlie, il vivace e bucolico Roberto, migliore amico di Charlie e fratello della fidanzata, che prima di unirsi al Teatro Tetro cantava nelle osterie, la prima attrice Sandra, che riesce ad esasperare e rendere tragicomica ogni scena tra una crisi di nervi e uno svenimento (e nella seconda parte si contende il ruolo con Ania, la direttrice di scena polacca che scopre improvvisamente di voler fare l’attrice) e Daniele, che interpreta l’onnipresente maggiordomo ma si dimentica le battute e inscena situazioni improbabili.
Un’ora e mezza di risate passa in fretta, tra entrate sbagliate, colpi di scena rovinati e scenografie che cadono a pezzi, e proprio in questo si nota la grande abilità degli attori (quelli veri), che hanno mantenuto viva l’attenzione del pubblico con gag continue e mai noiose.

 

Su goa

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento