DANNI MALTEMPO IN VALPOLCEVERA, IL RISVEGLIO È DA INCUBO

Di il 25 Novembre 2019

Il giorno dopo lo scenario è da apocalisse con negozi e strade invasi da fango e detriti. Fegino la zona più colpita. Ma il quartiere è pronto a ripartire. Fotoservizio di Emilio Scappini

GENOVA – Le saracinesche abbassate, il fango ancora riversato su strade e marciapiedi, decine di uomini tra personale Amiu, volontari di protezione civile, agenti di polizia locale, vigili del fuoco e semplici cittadini al lavoro senza sosta per smaltire i detriti, liberare i tombini, lavare le strade. Il risveglio in Valpolcevera è stato da incubo dopo i danni provocati dal maltempo. Ma il quartiere è pronto a rialzarsi e a ripartire nonostante lo scenario di devastazione causato dall’esondazione dei rio Fegino che ha colpito duramente la stessa zona di Fegino, via Borzoli via Ferri e altre strade limitrofe.

Negozi, officine e fabbriche hanno subito danni ingenti, alcuni sostengono più gravi di quelli subiti nel 2014. C’è chi imputa il disastro all’intervento di messa in sicurezza del Rio Fegino che avrebbe alzato il ponte di via Ferri e agevolandone l’esondazione, chi maledice la malasorte che ha flagellato nuovamente un’area già messa a dura prova negli anni scorsi da alluvioni e allagamenti. Ma come sostiene il presidente del Municpio V Valpolcevera, Federico Romeo, la zona è pronta a rialzarsi. Ancora una volta.

Galleria fotografica a curia di Emiolio Scappini:

Su Emilio Scappini

Istrionico, poliedrico, sempre sul pezzo. Per lui la fotografia è un'arte e una missione. Ha fatto di un hobby una passione trasformando ogni immagine in un ritratto da incorniciare. È la perfetta sintesi di esperienza ed entusiasmo al servizio della redazione.

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