CROLLO PONTE MORANDI: SONO 43 LE VITTIME ACCERTATE

Di il 14 Agosto 2018

Rinvenuti gli ultimi quattro corpi dispersi sepolti da giorni sotto le macerie. Celebrati i funerali di Stato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Gli aggiornamenti in tempo reale

 

Testi di Tomaso Torre e Giulio Oglietti – Fotoservizio di Emilio Scappini

GENOVA – Una parte del ponte Morandi è crollata intorno alle 11.50 di martedì 14 agosto invadendo il torrente Polcevera e via Fillak. Il collegamento autostradale è collassato su sé stesso mentre su Genova si stava abbattendo un nubifragio. Sono 43 le vittime accertate (tra cui tre minori), tredici le persone trasferite negli ospedali genovesi (San Martino, Galliera, Villa Scassi) di cui nove, trasferite in codice rosso, versano in gravi condizioni. Al momento del crollo erano circa una trentina le auto in transito sulla parte del viadotto crollato, oltre ad alcuni mezzi pesanti.

Ore 12 – Celebrati i funerali di Stato

Nella Fiera di Genova, dalle 11.30 si sono tenuti i funerali di Stato di 19 delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi celebrati dal cardinale Angelo Bagnasco nella Fiera di Genova alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ore 10 – Trovati gli ultimi quattro corpi

Questa notte, intanto, i soccorritori hanno trovato i resti di tre corpi all’interno di un’auto di marca Hyundai nel greto del torrente Polcevera; prima di essere portati all’obitorio dell’ospedale San Martino sono stati esaminati dalla Polizia Scientifica: sono i componenti della famiglia Cecala, il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal, di appena 9 anni.

A fine mattinata, inoltre, è stato trovato anche il corpo di Mirko Vicini, l’ultima persona che risultava dispersa.

Invece, è stato rintracciato dal Ccs, il Centro di Coordinamento dei soccorsi, il cittadino tedesco Loohuis Albert, uno dei 5 dispersi “ufficiali”: è vivo, sta bene, ed era in giro per l’Italia in vacanza; insieme con lui c’era anche il suo cane, anche lui dato per disperso.

 

Ore 15 – La Procura sequestra i due tronconi del viadotto

La squadra mobile delegata questa mattina dalla Procura ha eseguito il sequestro dei due tronconi dell’autostrada rimanenti del ponte Morandi e dei manufatti crollati. I pubblici ministeri Walter Cotugno e Massimo Terrile hanno decido in questo modo di cristallizzare la scena del crimine. Nel frattempo la guardia di finanza sta acquisendo tutta la documentazione relativa alla concessione ad Autostrade, contratti di appalto e lavori di manutenzione.

Ore 17 – Cinque le persone disperse

GENOVA – Scende il numero dei dispersi nel crollo del ponte Morandi a Genova: sono cinque le persone che mancano all’appello. Al numero, confermato dal Dipartimento della Protezione Civile, si è arrivati in seguito alle verifiche effettuate dalla Prefettura di Genova sulle segnalazioni delle persone scomparse che erano state fornite in un primo momento.

 

Ore 12 – Nuove modifiche alla viabilità fino al 2 settembre

L’assessorato alla Mobilità e al trasporto locale comunica che, a seguito del crollo di Ponte Morandi, da oggi venerdì 17 agosto a domenica 2 settembre sono stabilite le seguenti prescrizioni:

divieto di transito dalle ore 7.30 alle 9.30 e dalle ore 17 alle 19 per i veicoli di massa superiore a 7,5 t adibiti al trasporto di cose, esclusi gli autoveicoli che trasportano merci deperibili e/o derrate alimentari, carburante destinato agli impianti di distribuzione e alle utenze locali e i veicoli autorizzati per comprovate necessità, nei seguenti tratti stradali: lungomare Canepa (nel tratto compreso fra la rampa discendente dal ponte elicoidale che adduce allo stesso lungomare Canepa e via Guido Rossa) e via Guido Rossa nel tratto compreso fra la rotatoria Fiumara (esclusa) e lungomare Canepa.

 

Ore 10 – Rimosso il camion simbolo della tragedia

A oltre 48 ore dal crollo del ponte Morandi a Genova, è stato rimosso dalla parte della struttura rimasta in piedi anche il camion simbolo della tragedia. Si tratta del furgone verde con la scritta Basko rimasto fermo a 10 metri dal baratro. Insieme al veicolo la polizia stradale ha rimosso anche gli altri camion e auto che si trovavano ancora bloccati sul viadotto.

 

Ore 18 – 45 alloggi pronti per accogliere gli sfollati

Sono quarantacinque gli alloggi che verranno messi a disposizione da subito per altrettanti nuclei familiari sfollati a seguito del crollo di ponte Morandi. Sono stati individuati dalla task force costituita ieri da Regione Liguria, Comune di Genova e ARTE Genova.

Ore 16 – Richiesti pedaggi gratuiti per l’assistenza sanitaria

“Oggi, durante la visita presso l’Ospedale Policlinico San Martino, ho segnalato al ministro Salvini che, nonostante la tragedia accaduta a Genova, le pubbliche assistenze anche in questi giorni stanno pagando il pedaggio autostradale quando effettuano trasporti sanitari. È un’assurdità inaccettabile”. Lo riferisce il vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale

Ore 10 – I servizi per l’emergenza abitativa

Il Comune di Genova comunica che le persone costrette a lasciare la propria abitazione a seguito del crollo del ponte Morandi possono rivolgersi h. 24 al Centro civico Buranello contattando il numero telefonico 010.65981.

Le persone verranno prese in carico dagli operatori e sistemate in collocazioni provvisorie in attesa di soluzioni abitative di lungo periodo.

 

Ore 9 – Sabato i funerali di Stato

Si svolgeranno sabato 18 alle 11 i funerali di Stato delle vittime del crollo del ponte Morandi, a Genova. La funzione si svolgerà alla Fiera di Genova, nel padiglione Jean Nouvel, e sarà celebrata dall’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. Confermata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ore 19 – Parcheggio gratuito a Prà 

Il parcheggio di intercambio di Prà sarà gratuito per gli automobilisti provenienti da ponente. Intanto sono state introdotte alcune modifiche alla viabilità fino al 26 agosto.

Ore 18 – Potenziato il servizio ferroviario

Nel nodo ferroviario di Genova, per favorire e facilitare la circolazione dopo il crollo del ponte autostradale “Morandi”, Trenitalia e Regione Liguria hanno programmato corse aggiuntive fra Genova Voltri e Genova Brignole. Previsti 24 treni in più al giorno da Genova Brignole a Genova Voltri.

 

Ore 17 – Bucci: “Ipotesi abbattimento per le case sotto il ponte Morandi”

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, ha confermato l’ipotesi abbattimento delle case che si trovano nella parte sottostante di quel che resta del Ponte Morandi. «Quelle case (quelle di via Fillak e via Porro, ndr) non si possono salvare perché sono sotto a un ponte che potrebbe essere abbattuto: ho seri dubbi che le case sotto il ponte possano essere mantenute. Avremo cura degli sfollati, è la nostra priorità numero uno. Ai cittadini sarà data una casa nuova».

Ore 14 – Sono 632 le persone sfollate

E’ salito da 440 a 632 il numero degli sfollati a causa del crollo del ponte autostradale Morandi a Genova. Lo rende noto stamani la Regione Liguria via twitter. Sono 311 le famiglie che hanno dovuto abbandonare la propria casa, al momento tutte sistemate per l’immediato grazie all’impegno del Comune di Genova. Gli sfollati occupano gli edifici situati sotto il pezzo di ponte rimasto intatto e nelle immediate vicinanze.

Ore 12 – 39 vittime accertate

Le vittime accertate salgono a 39. Intanto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha chiesto lo stato di emergenza nazionale.

 

Ore 10

Il ponte crollato nella foto di Emilio Scappini

Il bilancio del crollo del ponte Morandi si aggrava di ora in ora. Sono le 37 le vittime accertate, di cui 5 ritrovati nella notte, alle 3, alle 4, alle 5 e alle 7.30: sono tutti uomini di circa 40 anni. Tra le vittime, anche tre minori: un bimbo di 8 anni e due adolescenti di 13 e 16 anni. Sono 16 i feriti, 12 in “codice rosso”

 

Ore 9

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, questa mattina ha raggiunto il Monoblocco dell’ospedale San Martino insieme con il governatore della Liguria, Giovanni Toti, incontrando una delle persone rimaste ferite nel crollo

Ore 22

A conferma delle indiscrezioni, il governatore della Regione Giovanni Toti ha reso noto, attraverso un tweet, di aver fatto presente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte la necessità di un «commissario straordinario con poteri speciali per gestire questa drammatica situazione».

 

 

Ore 21.40

In seguito al vertice in prefettura, Regione Liguria ha comunicato, attraverso il proprio profilo Twitter, che domani sarà chiesto lo stato di emergenza. Sempre attraverso Twitter, sono stati forniti ulteriori dati ufficiali sulle vittime, arrivate a 26. Quindici i feriti, di cui 9 in codice rosso.

 

Ore 21

I volontari di protezione civile e il personale della Protezione civile comunale, per un totale di 40 persone, assicureranno per questa notte un servizio antisciacallaggio a tutela delle abitazioni evacuate. Convocata per domani mattina alle 10 una nuova riunione del Coc.

 

Ore 20

Sono 440 gli sfollati, evacuati da undici palazzi. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e la vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale si recheranno in serata presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Policlinico San Martino per un aggiornamento sulla situazione dei feriti. La visita è prevista al termine della riunione con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in Prefettura.

 

Ore 19

Le famiglie sfollate, inizialmente accolte al Centro Civico Buranello, saranno trasferite al Padiglione DiMi dell’Ospedale San Martino. Seguiranno ulteriori aggiornamenti e precisazioni.

 

Ore 18

La macchina dei soccorsi è scattata nelle ore immediatamente successive al crollo

Il primo Ministro Giuseppe Conte è arrivato in aereo a Genova alle 18.30, ed è atteso in prefettura alle 19. Il Comune ha proclamato lutto cittadino per domani, 15 agosto e per dopodomani, 16 agosto.

Viabilità, bus e metropolitana

  • Via Giorgio Perlasca: divieto di circolazione veicolare e pedonale nel tratto compreso tra Via Pieragostini e Via Campi
  • Via Trenta Giugno 1960: divieto di circolazione veicolare e pedonale nel tratto compreso tra Via al Ponte Polcevera e Via Renata Bianchi
  • Via Greto di Cornigliano: divieto di circolazione veicolare e pedonale
  • Via Lorenzi: divieto di circolazione veicolare e pedonale
  • Via Renata Bianchi (tratto compreso tra via Perlasca e Via Tea Benedetti): divieto di circolazione veicolare e pedonale e di fermata fatta eccezione per i mezzi di soccorso.
  • Corso Ferdinando Maria Perrone: divieto di circolazione veicolare e pedonale nel tratto compreso tra la rotatoria all’intersezione con Via Perini e la Via Borzoli. Transito consentito ai soli residenti ed agli aventi diritto nel tratto compreso tra Via Borzoli e Via dei Laminatoi mediante accesso a monte. Transito consentito ai soli residenti ed agli aventi diritto nel tratto compreso tra la rotatoria all’intersezione con Via Perini ed il civico 74 mediante accesso da mare
  • Via Walter Fillak: divieto di circolazione veicolare e pedonale nel tratto compreso tra Via Campi e Via Vincenzo Capello
  • Via Enrico Porro: divieto di circolazione veicolare e pedonale e di fermata
  • Via del Campasso: divieto di circolazione veicolare e pedonale e di fermata nel tratto compreso tra il civico 37 e Via della Pietra. Transito consentito ai soli residenti nel tratto compreso tra Via della Pietra ed il civico 24 con regime di senso unico alternato a vista con accesso ed uscita da monte
  • Salita Bersezio: divieto di circolazione veicolare e pedonale e di fermata tra il civico 27 e Via della Pietra

 

Inoltre, sono state individuate aree di supporto logistico per i veicoli ed i mezzi di soccorso nel tratto di Via Renata Bianchi che sovrappassa il Torrente Polcevera, nel parcheggio antistante i magazzini Ikea e nel piazzale retrostante i magazzini So.Ge.Gross (area spinelli) dove la circolazione e la sosta sono consentiti ai soli mezzi di soccorso. A causa del blocco della viabilità di Via Fillak e delle altre vie di collegamento tra la Valpolcevera ed il centro di Genova,  dalla giornata di oggi 14 Agosto 2018 e, fino all’adozione di diverse soluzioni di viabilità, le linee 7, 9 e 63 sono limitate a Brin. La linea 63 è limitata alla rotatoria di Via Ferri. Per limitare i disagi dei cittadini, la Metropolitana verrà potenziata con apertura dalle ore 6 (prima corsa da Brin) e chiusura alle ore 00,30 (ultima corsa da Brignole), nelle giornate del 14, 15 e 16 Agosto, fermo restando il prolungamento del servizio fino all’una di notte al venerdì ed al sabato.

 

Ore 17

Il bilancio delle vittime è salito a 35, di cui due sono dipendenti Amiu al momento al lavoro nell’adiacente isola ecologica. In via precauzionale è stata evacuata tutta la zona, mentre si scava ancora tra i detriti. A quasi sei ore dalla tragedia, i soccorritori avrebbero ancora sentito voci sotto le macerie. Le persone estratte vive sono al momento quattro.

 

Ore 16

Quel che resta di Ponte Morandi (foto di Emilio Scappini)

«Ventidue le vittime accertate (tra cui un bambino di nove anni che si trovava su un’auto precipitata durante il crollo, ndr) – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – ma è un numero destinato a salire». Tredici sono invece i feriti trasportati negli ospedali genovesi (San Martino, Galliera, Villa Scassi) di cui 9 in codice rosso e 2 in gravi condizioni. L’ex assessore Regionale Edoardo Rixi, ora sottosegretatario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha inoltre specificato che è molto improbabile che la causa del crollo sia un fulmine.

 

Ore 15

Cinquanta gli evacuati, che avranno vitto e alloggio dopo una sosta momentanea al Centro Civico Buranello. Un’unità di crisi, per i feriti, è stata allestita a Villa Scassi. Un’ulteriore riunione del Coc è stata fissata per le 16. In serata è previsto l’arrivo a Genova del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli.

 

Ore 14

Oltre 200 sono i Vigili del Fuoco impegnati a cercare altre eventuali persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Due persone sono estratte vive dalle macerie. Tutti i collegamenti ferroviari sono stati prima interrotti, e poi hanno subito ritardi, a causa dello sbalzo di tensione provocato dai cavi elettrici tranciati.

 

Le modifiche alla viabilità 

  • A10 Genova-Savona: tratto chiuso tra Bivio A7 Serravalle Genova e Genova AeroportoAggiornato al 14/08/2018 ore 14:42
  • Sulla A10 Genova-Savona, tra il bivio per la A7 Milano-Genova e Genova Aeroporto, in entrambe le direzioni, si è resa necessaria la chiusura del tratto per il crollo di parte del viadotto Polcevera.
  • Per l’uscita obbligatoria a Genova Aeroporto si sono formate code verso Genova a partire da Genova Pegli.
  • Chi da Savona è diretto a Genova può utilizzare la A26 Genova-Gravellona Toce, successivamente la D26 Diramazione Predosa Bettole e la A7 in direzione Genova;
  • Chi da Livorno è diretto a Savona, può percorrere la A7 Milano Genova, seguire le indicazioni per la Diramazione Predosa-Bettole per poi immettersi sulla A26 verso Genova e proseguire per Savona.
Non si consiglia in ogni caso di percorrere le autostrade nella zona di Genova.

 

I numeri attivati

  • Numero verde Protezione Civile 800 640 771
  • Informazioni su popolazione colpita o dispersa: 010 5360637 / 010 5360654
  • Informazioni su viabilità: 06 46530373 /06 46530439

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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