Cowboy, birre e Bin Laden: “A house in Asia” in scena alla Tosse

Di il 29 Marzo 2017

-GENOVA- Da venerdì a domenica arriva al Teatro della Tosse lo spettacolo “A house in Asia” dei catalani Agrupación Señor Serrano. Leone D’argento alla Biennale Venezia 2015, è un incontro tra teatro e cinema, videogioco e artigianato, satira ed estetica.

 

Il collettivo catalano Agrupación Señor Serrano impiega sulla scena un dispositivo che mescola modelli in scala, proiezioni video, regia in presa diretta, videogiochi, mondi virtuali e performance, per raccontare la caccia all’uomo più importante del XXI secolo: la localizzazione e la cattura di Osama Bin Laden. Il western teatrale dei catalani più esplosivi della scena europea.

Cowboy e indiani. Aerei e birre. Copie, strategie, riproduzioni e cheeseburger.

Con la sua inconfondibile modalità artistica il gruppo spagnolo presenta un “western teatrale” in cui la realtà e le sue copie si confondono, disegnando un ritratto impietoso sul decennio successivo all’11 settembre.

 

Lo spettacolo è in inglese con i sovratitoli in italiano.

 

Teatro della Tosse

Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile

venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile, ore 20.30

domenica 2 aprile, ore 18.30

 

A HOUSE IN ASIA

creazione Àlex Serrano, Pau Palacios e Ferran Dordal

interpreti Pau Palacios, Vicenç Viaplana e David Muñiz

voci James Phillips e Joe Lewis

disegno luci Alberto Barberá

sound design e colonna sonora Roger Costa Vendrell

project manager Barbara Bloin

creazione video Jordi Soler

modellini in scala Nuria Manzano

costumi Alexandra Laudo

una produzione GREC 2014 Festival de Barcelona, Hexagone Scène Nationale Arts et Sciences – Meylan, Festival TNT – Terrassa Noves Tendències, Monty Kultuurfaktorij, La Fabrique du Théâtre – Province de Hainaut – Instituto Nacional de las Artes Escénicas y la Música (INAEM) e Institut Ramon Llull.

 

Biglietto: €24,00

Info: www.teatrodellatosse.it

Tel.: 0102470793

 

(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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