CORONAVIRUS, LIGURIA IN ZONA BIANCA DAL 7 GIUGNO. DA DOMANI COPRIFUOCO ALLE 23

Di il 18 Maggio 2021

Il commento del governatore Giovanni Toti: «Orgoglii di essere all’avanguardia anche se il governo poteva osare di più». Tutti i provvedimenti contenuti nel nuovo decreto

GENOVA – “La Liguria sarà tra le prime in Italia senza coprifuoco. La nostra regione dovrebbe infatti tornare in zona bianca già dal 7 giugno, un momento che festeggeremo con una grande celebrazione perché è frutto di tanti sacrifici e di un grande lavoro. L’Italia vuole ripartire, la Liguria sarà orgogliosa di guidare questa ripartenza”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla road map delle riaperture emersa durante la riunione della Cabina di regia con il governo.


“Intanto già nelle prossime ore – prosegue Toti – si comincerà a tornare alla vita. Da quanto comunicato nella Cabina di regia, da domani il coprifuoco si sposterà alle 23. Dal primo giugno si potrà mangiare anche all’interno dei locali. Finalmente le palestre riapriranno il 24 maggio e le cerimonie il 15 giugno. Si poteva osare di più? Io credo di sì, ma – conclude il governatore – è comunque un importante passo nella giusta direzione e se i dati continueranno a migliorare mi auguro che si possa accelerare ancora”.

Tutti i provvedimenti del Nuovo Decreto


• dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
• dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;



• dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;



• anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;



• dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;



• dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);



• dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;



• dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;



• parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;


• tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;


• dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;

C. S.

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