Conto alla rovescia per il “Lilith Festival”: dal 4 al 6 luglio a Villa Bombrini

Di il 28 Giugno 2024

GENOVA – Conto alla rovescia per la tredicesima edizione del Lilith Festival della Musica d’Autrice, che torna per il terzo anno consecutivo nella splendida cornice di Villa Durazzo-Bombrini a Genova Cornigliano.

Dopo le anteprime del 22 e 27 giugno al nuovo Teatro del Chiostro di Sant’Andrea, la manifestazione entra nel vivo con quattro serate organizzate in collaborazione con Società Per Cornigliano: si parteil 4-5-6 luglio per tre serate pronte a tener fede al primo proposito del Lilith Festival, ovvero dare spazio alla migliore musica e canzone d’autrice, e si chiuderà martedì 9 luglio – inizialmente previsto il 30 giugno, rinviato causa indisposizione dell’artista –  con il concerto-evento “Mauro Pagani. 2024 Crêuza de Mä”, in occasione del quarant’anni del disco scritto con Fabrizio De André.

4/5/6 LUGLIO, FESTIVAL DELLA MUSICA D’AUTRICE
Giovedì 4 luglio vedrà come headliner Emma Nolde, la cantautrice toscana che poco più che ventenne, con i due dischi “Toccaterra” (2020) e “Dormi” (2022), si è imposta come una delle voci più interessanti della musica italiana. L’ultimo in particolare, co-prodotto con Francesco Motta, ha colpito per il coraggio di mettersi a nudo e la freschezza di un linguaggio che è quello di chi è nato dopo il 2000 ma non si rifugia nelle formule preconfezionate di certo mainstream contemporaneo. Esce in questi giorni il nuovo singolo “Mai fermi”, che accompagna il lancio dello speciale tour “Solo Non Sola”.

Nella stessa serata, si esibiranno la cantautrice Irene Buselli, che con il suo primo disco “Io,io,io” sta ricevendo grande attenzione e ha già raccolto grandi riconoscimenti tra cui il Premio Bindi 2023, e Il Gentiluomo, nostranaband alt-pop, tutta al femminile a dispetto del nome.

Venerdì 5 luglio spazio alla pesarese Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, atipica protagonista dell’indie-pop nostrano, capace di passare dalla musica alla scrittura di libri di poesia alla conduzione di programmi culturali per Sky di Storia dell’Arte, disciplina in cui è laureata. Maria Antonietta ha dato alle stampe nel 2023 il suo quinto disco “La tigre assenza”, salutato come “un disco di squisito pop che ci restituisce, dopo un lustro, una delle artiste più interessanti e originali del panorama nazionale”, senza rinunciare alle sferzate agrodolci della sua particolare scrittura. Da qualche mese è giurata del Premio Strega Poesia. La stessa sera suoneranno Sabrina Napoleone per presentare in trio con Alice Nappi e Francesco Ciapica il suo ultimo lavoro “Cristalli Sognanti” che la sta confermando una delle cantautrici più originali e iconoclaste della sua generazione, e la torinese Ella Nadì, che ha dato alle stampe alla fine del 2023 il nuovo disco “Nel bene e nel mare”, di cui ha curato interamente anche suoni e produzione.

Chiusura della terza serata di sabato 6 luglio, affidata alla pugliese Maria Mazzotta, cantautrice e interprete che ha militato dal 2000 al 2015 nel Canzoniere Grecanico Salentino e dal 2020 si sta distinguendo per ottime produzioni soliste, le cui radici restano nella grande tradizione della musica popolare ma con innesti e suggestioni originali. Nell’ultimo lavoro “Onde” l’interpretazione viscerale di Maria Mazzotta incontra le sonorità elettriche del post rock creando un connubio originale e profondo, grazie alla chitarra elettrica e alla ricerca effettistica di Ernesto Nobili e alle percussioni customizzate di Cristiano Della Monica. Il disco, appena uscito a maggio 2024, anticipato dallo struggente singolo “La Furtuna”, è entrato nella Top3 della World Music Charts Europe e Transglobal World Music Chart.

La stessa sera si esibiranno i Rebis, duo genovese formato dalla cantautrice Alessandra Ravizza e dal chitarrista Andrea Megliola che da anni si muove tra le lingue, le melodie e i paesi che si affacciano sulle rive del Mediterraneo alla ricerca di possibili “ponti emotivi” tra le sponde del Mare Nostrum. Con loro sul palco ci sarà il polistrumentista Edmondo Romano. Aprirà la serata il duo Cadira, formato dalla italo-catalana Eugenia Amisano e dal chitarrista Paolo Traverso, che rivisita brani di tradizione o di ispirazione iberica e mediterranea con armonie e colori originali e personali, sospesi sulle onde del tempo.

MARTEDI’ 9 LUGLIO,  “Mauro Pagani. 2024 Crêuza de Mä”.

Si chiuderà in bellezza martedì 9 luglio con l’imperdibile concerto-evento “Mauro Pagani. 2024 Crêuza de Mä”, che celebra i primi quarant’anni di uno dei dischi più importanti della musica italiana: il lavoro in dialetto genovese realizzato da Fabrizio De André, autore dei testi e interprete, e Mauro Pagani, ideatore, arrangiatore ed esecutore delle musiche. L’album, pubblicato nel 1984, è stato votato dalla critica Miglior disco italiano degli anni ‘80 e segnalato da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio in tutto il mondo e detiene la posizione numero 4 nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo la rivista Rolling Stone Italia.

In occasione del quarantesimo anniversario dalla pubblicazione, Mauro Pagani ha deciso di salpare per una nuova avventura, accompagnato da uno strepitoso equipaggio formato da sei musicisti e da una corista e un corista per riproporre le avvolgenti sonorità senza tempo e senza spazio narrate in “Crêuza de Mä”. A coronare questo viaggio musicale non mancheranno i brani del suo repertorio, frutto di oltre cinquant’anni di carriera, iniziata nel 1970 con la fondazione della Premiata Forneria Marconi e proseguita senza soluzione di continuità in un fittissimo percorso fatto di lavori solisti, di produzioni e arrangiamento per i lavori di tante personalità della musica leggera italiana – per citarne alcune, oltre a De André, ha collaborato con Roberto Vecchioni, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Arisa, Chiara Galiazzo, Nina Zilli, Bluvertigo, Almamegretta -, della stesura di numerose colonne sonore, della direzione artistica di manifestazioni importanti come Sanremo e Il Primo Maggio e approdato di recente anche alla scrittura di apprezzati romanzi e libri di memorie. Sterminato è l’elenco dei premi e dei riconoscimenti: uno dei più recenti, ricevuto il 2 settembre 2023, è stato il Premio Tenco Miglior Produttore e Arrangiatore.

Apertura affidata alla genovese Cristina Nico, accompagnata da Stefano Bolchi. La cantautrice, premio Bindi nel 2014, ha all’attivo tre dischi che hanno fatto dire di lei “Cristina Nico ha la grinta e la forza, l’energia interiore dei grandi rockers(..) il suo canto e il suo sound vanno ogni momento d’accordo e le due doti interpretative mantengono sempre la sincerità della canzone d’autore” (Elisabetta Malantrucco, Blogfoolk).

L’evento vede la collaborazione di Viadelcampo29Rosso, presso cui sarà possibile acquistare i biglietti della serata, disponibili comunque anche su www.dice.fm. Visto il cambio di data, l’organizzazione precisa che i possessori di biglietto acquistato in prevendita su Dice.fm potranno utilizzare lo stesso biglietto o chiedere rimborso entro il 30 giugno. La piattaforma Dice comunicherà tutte le istruzioni ai possessori di biglietto.

La conduzione delle serate è affidata a Lisa Galantini e ad Andrea Podestà. In loco ci saranno aree ristoro, area gioco per lɜ più piccolɜ e stand di artigianato. Le illustrazioni e il visual concept sono stati curati da Priscilla Jamone dell’associazione Pepita Ramone.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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