Circumnavigando Festival Fool Immersion, la XIX edizione chiude con un bilancio positivo

Di il 10 Gennaio 2020

GENOVA– Si è chiusa lunedì 6 gennaio 2020 la XIX edizione di Circumnavigando Festival Fool Immersion, la rassegna internazionale di Circo Teatro che ha portato a Genova il meglio del circo contemporaneo mondiale. Il calendario di spettacoli, unici nel loro genere, ha confermato la capacità di catturare un pubblico di ogni età, che ha raggiunto circa 7000 presenze.

Spettatori genovesi, da tutta Italia in particolare da Rovereto, Cremona, Ceranesi, Torino, Rapallo, Rivoli, Pavia, Busalla, Montepulciano, Milano, Lerici, Novi Ligure, Savona, Sarzana, Roma, Tortona, Lecco, Lerici, Appiano Sulla Strada Del Vino, Fosdinovo, Campomorone, Lavagna, e da città estere come Avignone, Il Cairo, Vila Nova De Gaia, Lielvarde, Saint Marcel, Altafulla, Lisbona.

Dal 26 dicembre al 6 gennaio il Festival ha presentato 37 spettacoli a cura di 19 compagnie nazionali e internazionali che si sono esibite nelle piazze, nei teatri del centro città, a Palazzo Ducale e sotto il celebre tendone da circo allestito al Porto Antico, fino alle piazze di Voltri e al Teatro Sociale di Camogli.

Una rassegna ricchissima, che ha visto protagonisti alcuni tra i migliori nomi del panorama circense contemporaneo, quali: Gardi Hutter, Les Colporteurs, Side Kunst Cirque – CIE My Laika, Mumusic Circus, Joel Martì y Pablo Molina, Mariantònia Oliver, La Mecanica, Cia.Vaques, Carpa Diem, Cometa Circus, Compagnia Zec, Boron/Calabrò/Madia, Fabrizio Rosselli, Nani Rossi, Circo Pacco, Famiglia Togni, Juriy Longhi e Duolinda.

“Un’edizione esplosiva che quest’anno ci ha resi ancora più internazionali e inclusivi. Abbiamo avuto infatti il piacere di collaborare con due importantissime realtà: l’Istitut Ramon Llull di Barcellona, con cui abbiamo presentato il Focus Catalogna e Isole Baleari portando al Festival cinque compagnie catalane di altissimo livello artistico, e l’Associazione Il Quadrifoglio, che ci ha permesso di lavorare a stretto contatto con ragazzi e giovani con disabilità che ci hanno aiutato sia dietro che davanti le quinte. – ha dichiarato il direttore artistico del Festival, Boris Vecchio.

“Siamo quindi molto soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto, che ci permettono di pensare sempre più in grande per le prossime edizioni, e non dimentichiamoci che la prossima sarà la XX! Il ringraziamento più grande va certamente al pubblico, che ci segue numeroso e appassionato, agli artisti che ci hanno regalato emozioni uniche e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa ventesima edizione, a conferma del suo valore culturale per la città e per il territorio.” – ha aggiunto Vecchio.

Un Capodanno da tutto esaurito, già dai primi di dicembre, ha coinvolto il pubblico italiano e internazionale nel “GALÁ Side Cirque & Guests” tra circo e musica insieme alla compagnia Side Kunst Cirque – My!Laika e diversi artisti ospiti che hanno raggiunto Genova per l’occasione per regalare numeri divertenti, emozionanti e dinamici, in attesa del brindisi di mezzanotte. Una conferma del valore aggiunto della manifestazione per la proposta culturale cittadina.

Fulcro della XIX edizione del Festival, “Laerte” della compagnia italiana Side Kunst Cirque – My Laika, ha saputo stupire e coinvolgere il pubblico durante tutta la durata del Festival sotto al tendone da Circo al Porto Antico. Uno spettacolo di Circo-Teatro di altissimo valore artistico, con in scena quattro attori, acrobati, musicisti capaci di portare al pubblico una performance originale, ricca di colpi di scena, brividi e risate.

Grande successo anche per i sette spettacoli in prima nazionale: da “La 8éme balle” della Compagnia ZEC, “Random” di Joel Martì y Pablo Molina e “Bakeke” dell’artista Fabrizio Rosselli sotto al tendone, a “Méandres” di Les Colporteurs, tra le più note compagnie nel panorama internazionale e “Water falls” di La Mecanica a Palazzo Ducale, fino a “Las Muchisimas” di Mariantònia Oliver applaudito dal pubblico al Teatro Nazionale, Sala Mercato, seguito dal “Focus Catalogna e Isole Baleari. Cooperazione transnazionale Genova – Catalogna”, non ultimo “Ye Orbayu” della Compagnia Vaques sempre al Teatro Nazionale.

Grande interesse anche per gli spettacoli con “location a sorpresa”, che è stata svelata qualche giorno prima sui canali Social di Circumnavigando, a conferma della capacità della manifestazione di essere sempre al passo coi tempi e interessare in modo coinvolgente anche le nuove generazioni.

“Un ringraziamento particolare va a Comunità Europea, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche, Regione Liguria, Comune di Genova, Coop e Iren, Institut Ramon Llull, Compagnia di San Paolo, Porto Antico S.p.A. e Camera di Commercio di Genova, che ci hanno sostenuto e sono stati fondamentali per la buona riuscita dell’evento. – ha concluso Boris Vecchio – Non da meno tutte le realtà del territorio, tra cui Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura come importante partnership, il Teatro Nazionale di Genova, il Teatro Sociale di Camogli, Associazione Il Quadrifoglio, Scuola di Circo SiRCUS Centro delle Arti del Circo, il Teatro Akropolis, la libreria L’amico Ritrovato e i Giardini Luzzati Spazio-Comune.”

Circumnavigando Festival da l’arrivederci al prossimo dicembre, sempre a Genova, per la XX edizione, con nuove e sorprendenti sorprese, dal 26 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.

Per ogni informazione: www.sarabanda-associazione.it

C.S.

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