Centro Storico in fermento per la “Festa di Via”: due giorni di attività e confronti tra commercianti ed artigiani

Di il 5 Aprile 2024

GENOVA – Questa mattina alla presenza dell’assessore al Commercio Paola Bordilli e del presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù, si è aperta la “Festa di via” all’interno del progetto “Da Banchi a Prè”, coordinata da BLU – Breeding and Learning Unit. Una due giorni che vede coinvolte le attività commerciali della zona, protagoniste con la presentazione dei propri prodotti e peculiarità e che per l’occasione ospiteranno dei Take-over temporanei con i commercianti, gli artigiani e i creativi provenienti da altri quartieri di Genova e da altre città. Dalle 12.30 alle 21, venerdì e sabato, si svolgeranno anche performance musicali e dj-set.

Questo pomeriggio alle 17 in piazza della Commenda verrà presentato il progetto di decorazione a pavimento (che sarà realizzato anche in piazzetta dei Fregoso) ad opera dall’Accademia Ligustica di Belle Arti, referente del progetto “La via delle storie”. Alle 18, saranno presentate le saracinesche dipinte: una passeggiata da via del Campo a via di Prè dove circa 60 saracinesche di esercizi commerciali, attivi e non più, sono state abbellite e dipinte, con il progetto coordinato dalla cooperativa il Ce.Sto e Forevergreen Associazione Impresa Sociale, sotto la curatela artistica di Vittorio Vernazzano, esperto in writing e graffiti. Il tour si concluderà con un dj-set, dalle 19 alle 21, nella lavanderia di via di Prè 133r in collaborazione con il progetto “Da Banchi a Prè”.

«La “Festa di via”- dichiara l’assessore al Commercio Paola Bordilli- rappresenta una importante vetrina per le attività commerciali della zona, che saranno protagoniste con i loro prodotti e le loro peculiarità e ospiteranno dei Take-over temporanei con commercianti, artigiani e creativi provenienti da altri quartieri di Genova e da altre città. Una iniziativa volta ad attivare tutti quei processi di rigenerazione urbana, fortemente voluti dalla nostra Amministrazione anche per la valorizzazione delle aree commerciali, dei commercianti e dei loro negozi del centro storico. Tra le azioni che si stanno concretizzando in questi mesi c’è quella dell’abbellimento urbano non convenzionale, che oggi vede 60 saracinesche di esercizi commerciali in via Prè “rinate” grazie ad un progetto di street art, e le decorazioni a pavimento in piazza della Commenda e Fregoso, iniziative nate con l’obiettivo di far emergere le peculiarità, anche commerciali, del centro storico, valorizzando lo spazio pubblico, favorendo l’interazione con il territorio e creando veri e propri percorsi artistici che fanno bene a chi passa dal centro storico, a chi vende e a chi compra. Per questo siamo orgogliosi di aver reso questa parte del centro storico, tra via Pré, sede di storiche attività commerciali, via del Campo, via San Luca e piazza Banchi, una sorta di spazio di sperimentazione, pronto a crescere».

«Gli abitanti delle zone coinvolte dai nostri progetti sul centro storico iniziano a notare già i primi segnali di ripresa- ha sottolineato l’assessore ai Centri storici del Comune di Genova Mauro Avvenente– Stiamo andando avanti nel modo giusto. Vogliamo restituire ai residenti un centro storico che sia degno di essere visitato e sia fruibile a tutti. Il progetto Hub-in è uno dei tanti strumenti che il Comune sta mettendo in campo per invertire la tendenza all’abbandono del patrimonio storico».

«Cittadini e commercianti auspicano da tempo che siano create le condizioni affinché il centro storico di Genova torni a vivere e noi abbiamo gettato le basi perché questo avvenga-dichiara il presidente del Municipio 1 centro est Andrea Carratù–  Turismo, decoro, accoglienza, vivibilità del centro storico, sono in sintesi le questioni intorno alle quali abbiamo costruito progetti come Hub-In, con l’obiettivo di creare un nuovo spazio urbano che torni ad essere il fulcro di una intera città e una calamita per i turisti. C’è bisogno di riappropriarsi del centro storico, e per mettere in pratica questo obiettivo l’Amministrazione comunale sta portando avanti importanti progetti di riqualificazione, promozione e adozione di azioni innovative, imprenditorialità culturale e creativa, inclusione sociale come criteri di accelerazione dell’ecosistema delle aree urbane storiche»

Con la “Festa di via” entra nel vivo il progetto HUB-IN (Hubs of Innovation and Entrepreneurship for the Transformation of Historic Urban Areas), il progetto europeo, finanziato dal programma Horizon 2020, che ha come obiettivo la promozione e l’adozione di azioni innovative, imprenditorialità culturale e creativa, inclusione sociale come criteri di accelerazione dell’ecosistema delle aree urbane storiche. Via di Pré collegata a via del Campo, via San Luca e piazza Banchi costituiscono l’area pilota del progetto nell’ambito del Piano integrato Caruggi.

HUB-IN

Il Comune di Genova è tra le 8 città europee pilota (insieme a Belfast, Brasov, Genova, Angoulême, Lisbona, Nicosia, Slovenska Bistrica e Utrecht) che compongono il partenariato di HUB-IN, con IRE Liguria come partner tecnico e Job Centre. HUB-IN si articola in quattro macro azioni: arredo urbano non convenzionale, arte pubblica, storytelling e progetti innovativi. Le attività sono frutto di un lavoro condiviso con i soggetti del territorio che ha come obiettivo la realizzazione di un hub diffuso che coinvolga le imprese culturali e creative, promuova stili di vita innovativi e luoghi resilienti e connessi alle persone. Il progetto ha l’obiettivo di implementare una modalità di fruizione innovativa dell’area Pilota, da parte dei visitatori, degli abitanti e della cittadinanza più in generale.

Le quattro azioni.

L’azione di Arredo urbano non convenzionale è il progetto Futura Art Project (referenti: Il Cesto – Forevergreen), per rivitalizzare gli spazi pubblici, rendendoli più accoglienti e attrattivi, con un intervento artistico su 60 saracinesche (street-art).

L’azione di Arte pubblica è il progetto Via delle Storie (referente: Accademia Ligustica di Belle Arti), per portare l’arte nelle vie e nelle piazze del centro storico, rafforzandone l’identità artistica e culturale.

L’azione di Visual Storytelling creativo (Referenti: BAM! Strategie Culturali e la cooperativa sociale Il Laboratorio) è incentrata sul valore del patrimonio storico e culturale dell’area pilota, con l’obiettivo di raccontare il patrimonio materiale e immateriale per sviluppare l’interesse e costruire la conoscenza della ricchezza locale tra turisti e cittadini genovesi, stimolando anche la partecipazione dei residenti e commercianti dell’area.

L’azione di Accelerazione dell’ecosistema imprenditoriale culturale e creativo dell’area comprende tre progetti innovativi: da Banchi a Prè (referenti: Blu breeding and learning unit) per rafforzare le competenze dei soggetti commerciali del territorio con forme non convenzionali di marketing, integrando la loro offerta attraverso la condivisione degli spazi commerciali con artisti, creativi, imprenditori provenienti da altre città; Fair to Share (referenti: Social Hub Genova) per la creazione di uno store condiviso tra artigiani, un’Academy per la formazione e l’innovazione delle micro-imprese e un processo di networking attraverso l’offerta di servizi di consulenza; Passaggi di Luce (referenti: Solidarietà e Lavoro) per la valorizzazione di Via del Campo attraverso la proiezione di parole dei cantautori e l’estensione su strada degli eventi organizzati all’interno di Viadelcampo29rosso.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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