CBE 2014: QUANDO LA MUSICA INCONTRA IL SOCIALE

Di il 19 Settembre 2014

Questo weekend Sampierdarena ospita il Festival della Chitarra e del Basso Elettrico: due giornate di mostre, workshop e seminari. Grande concerto domani al Modena per veicolare un forte messaggio sociale grazie a una valletta d’eccezione.

di Cristina Puppo

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Giunto ormai alla sua decima edizione, il Festival della Chitarra e del Basso Elettrico approderà domani (a partire dalle 14.30) al Centro Civico Buranello di Sampierdarena, e per due giorni vedrà la partecipazione di musicisti provenienti da tutta Italia: fino alle 18 la sale del Centro Civico ospiteranno workshop, mostre con eccezionali strumenti vintage e da collezione e seminari di chitarristi di calibro nazionale, come il senese Riccardo Cherubini, il triestino Maurizio Vercon e il genovese Andrea Cervetto. L’evento è curato dall’Associazione Culturale RP Music.
Si tratta di un appuntamento imperdibile non solo per gli appassionati di musica, ma anche per la sua connotazione sociale: oltre all’ambito prettamente tecnico degli strumenti verranno affrontati anche grandi temi storici e politici, analizzando il ruolo della musica da tutti i punti di vista a partire dagli anni Cinquanta, quando fu costruita la prima chitarra elettrica. La musica giovanile da allora si è sempre intrecciata a doppio filo con la storia e le altre discipline sociali, specialmente negli anni ’60-’70.
Nella serata di domani dalle 20.45 gli ospiti del Festival (tra di essi troviamo grandi nomi come il chitarrista metal di fama internazionale Pier Gonella, il gruppo tutto genovese La Rosa Tatuata, il chitarrista di Giorgio Gaber Giovanni Martini e Gli Esuli, la band di Fulvio Cappanera, fondatore del CBE) si esibiranno in concerto sul palco del Teatro Modena; durante il live sarà messa in palio tra i presenti una chitarra Fender Stratocaster.
L’evento verrà presentato dal giornalista Dino Frambati (Avvenire, Radio Vaticana, Corriere Mercantile), che sarà affiancato da due bellissime vallette: Elisa Nicolini, studentessa diciassettenne, e Martina La Corte, Miss Genova Giovane 2014, una ragazza non udente che, per dirla con le parole di Davide Rossi, presidente di Genova Giovane, “trae forza dalla sua eccezionale bellezza e dalla sua intelligenza per trasmettere al pubblico un appello a superare tutte le barriere, specialmente quelle mentali”.
Martina, che fa parte del Comitato Giovani dell’Ente Nazionale Sordomuti, è figlia di un musicista e fin da piccola ha imparato ad apprezzare il ritmo e le vibrazioni della musica pur non potendone ascoltare il suono; l’evento di sabato sera assume così un doppio significato, fondendo la forza della musica e la valorizzazione di eccellenti musicisti con un forte messaggio di integrazione e un monito ad affrontare le difficoltà nonostante gli ostacoli.

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