“Campo 52”, una storia ligure dimenticata per Teatro Pubblico Ligure

Di il 16 Luglio 2018

 

 

PIEVE LIGURE (GE) – L’undicesimo “Scali a mare Pieve Ligure Art Festival”, progettato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, lunedì 16 luglio (ore 21,30) prosegue allo scalo Demola di Pieve Ligure con la prima nazionale di “Campo 52. Storie di crimini e d’amore in tempo di guerra” di e con Massimo Minella, accompagnato dalla fisarmonica di Franco Piccolo.

 

Lo spettacolo racconta una storia ligure dimenticata, riportata alla luce dagli studi dello scrittore e giornalista novarese, caporedattore vicario della redazione genovese de “la Repubblica”. Va in scena fra gli scogli, al tramonto, a un passo dal mare. L’ingresso è libero. È disponibile il parcheggio nei pressi della stazione Ferroviaria di Pieve Ligure. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al Teatro Massone di Pieve Alta.

 

“Scali a mare – Pieve Ligure Art Festival” è prodotto da Teatro Pubblico e STAR, con il sostegno del Comune di Pieve Ligure e della Regione Liguria – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di Pro Loco Pieve Ligure.

 

“Campo 52” è un racconto che incrocia differenti piani narrativi: è la storia dell’unico campo di concentramento della Liguria attivo durante la seconda guerra mondiale, prima per militari alleati prigionieri di guerra e poi per internati civili. È un microcosmo di uomini e donne vittime di uno scontro che nessuno di loro ha voluto, ma soltanto subito. È un cammino di sofferenze e di dolore, ma anche di riscatto e di gioia lungo più di mille giorni. È un incontro d’amore rubato alla paura che attraversa tutta la guerra e arriva fino ai nostri giorni. È questo e altro ancora, con le musiche dell’epoca a fare da collante. Attraverso la ricostruzione di quanto accaduto in quegli anni di guerra, “Campo 52” diventa così il testimone di una pagina di storia per nulla minore. Una pagina che diventa palcoscenico di umanità varia in cui onesti e coraggiosi, criminali e vigliacchi si alternano sulla scena e fanno da sfondo ai due protagonisti della storia, giovani innamorati capaci di sopravvivere alle crudeltà della guerra e a far vincere l’amore.
Liguria aspra e meravigliosa, sconosciuta al turismo di massa, a cui si accede solo a piedi o in barca. Ed eccoli protagonisti lo Scalo Demola, lo Scalo Torre e lo Scalo Chiappa, diventare “attori protagonisti”. In queste tre cale nel luglio 2018 vanno in scena tre spettacoli con Eloisa Atti (7 luglio), Massimo Minella (16 luglio), Mario Incudine e Antonio Vasta (24 luglio), portando avanti il lavoro che il Teatro Pubblico Ligure, da undici anni, svolge in Liguria ed in Italia: promuovere il territorio attraverso la cultura per migliorare l’economia e la qualità della vita di chi lo abita. Lo “Scali a mare – Pieve Ligure Scali Art Festival” è il primo progetto lanciato, grazie alla coraggiosa amministrazione comunale di Pieve Ligure, seguendo l’idea di creare spettacoli ad hoc, fatti su misura per luoghi unici, sfondi di serate magiche in cui pubblico e attori sono lontani da tutto, sul bordo del Mediterraneo, circondati solo dalla natura e dall’arte.

 


 

Informazioni al numero 010 3462247 del Comune di Pieve Ligure o sul sito www.teatropubblicoligure.it.

 

 

c.s.

 

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